“…Ma l’opinione comune del popolo volle ostinatamente piuttosto credere essere la vociferata pestilenza un’artificiosa invenzione de’ medici per acquistar lucro, anzi che esaminare e chiarire il fatto. Era forse una tal diffidenza l’effetto della lunga serie d’inganni sofferti dalla classe superiore. Inutilmente i medici più istruiti divulgavano le prove degli ammalati che avevano veduti morire di pestilenza, che la plebe sempre li risguardava come autori di una malignamente immaginata diceria….” (Paolo Verri, 1769 – Osservazioni sulla tortura e singolarmente sugli… Leggi tutto »
Articoli nella Categoria: Generale
La clericalata della settimana, 8: l’esordio confessionalista del governo di Mario Draghi
Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”. La clericalata della settimana è del nuovo governo di… Leggi tutto »
Finché laicità non vi separi. O non vi unisca, civilmente.
Il divario tra decisori politici e cittadini in materia di laicità si fa sempre più ampio. Gli Italiani appaiono infatti sempre più laici e secolarizzati: il quadro Istat 2008/2019 relativo a matrimoni, unioni civili, separazioni e divorzi dipinge un paese sempre meno ancorato alle sue presunte “radici cristiane”. Cala bruscamente il numero complessivo di matrimoni (dai 246mila del 2008 ai 184mila del 2019), sale invece il peso percentuale dei matrimoni civili sul totale: 36.7% nel 2008, 52,6% nel 2019. Ad… Leggi tutto »
L’Italia ha bisogno di una destra laica, di un centro laico, di una sinistra laica
Dio esiste, e si è trasferito a Palazzo Chigi? Leggendo la stampa italiana e osservando l’oceanico consenso parlamentare nei confronti del nuovo esecutivo guidato da Mario Draghi, potrebbe essere giustificato pensarlo. Sarà una banale associazione mentale legata al cognome, ma torna alla memoria un libro scritto nel 1977 da Carl Sagan, I draghi dell’Eden. Sagan scriveva dell’evoluzione dell’intelligenza umana, e di come i nostri più lontani antenati, costretti a difendersi dai predatori – specialmente dai rettili – potrebbero essere stati… Leggi tutto »
Dall’obiezione di coscienza al moralismo legalizzato?
Qualcuno si ricorda di Pietro Pinna? È il 1948 quando decide di rifiutare il servizio militare. Primo a dare pubblicamente una motivazione laica alla sua scelta. «Faccio noto a codesto Comando di essere venuto nella determinazione di disertare la vita militare per ragioni di coscienza. Trascurando qui di prendere in considerazione nei dettagli le convinzioni dettatemi da ragioni di fede, storiche, sociali e altro, dico che le mie obbiezioni nascono essenzialmente dall’impegno totale assunto sin dalla fanciullezza ad una apertura… Leggi tutto »
Contro il concordato, fin dall’inizio
L’Uaar è stata fondata per reagire agli accordi con la chiesa cattolica del 1984. Da allora, le iniziative messe in campo per superarli sono state veramente tante. Ne parla Adele Orioli nel n. 3/2020 della rivista Nessun Dogma. Per leggere tutti i numeri della rivista associati all’Uaar, abbonati oppure acquistala in formato digitale. Se è pacifico che con concordato si intende un accordo bilaterale fra stato e chiesa cattolica, uno strumento negoziale che disciplina le materie di interesse comune (le cosiddette res… Leggi tutto »
Bangladesh: giustiziare chi ha ucciso gli atei è “fare giustizia”?
Dopo quasi sei anni arriva finalmente una sentenza per la morte di Avijit Roy, intellettuale ateo ucciso nel febbraio del 2015 a Dacca in Bangladesh da un gruppo di estremisti islamici per le sue idee critiche verso la religione. Cinque terroristi a processo per l’omicidio sono stati condannati a morte. Giustizia è fatta. O forse no? La vedova di Roy, Bonya Ahmed, scampata all’attentato durante una fiera editoriale rimanendo gravemente ferita da colpi di machete, ha chiarito che questa sentenza… Leggi tutto »
La libertà di espressione vale anche per Pro Vita?
A seguito delle recenti modifiche alle linee guida per la somministrazione della pillola abortiva Ru486 sono comparsi in tutta Italia cartelloni di propaganda integralista con scritte quali: «Prenderesti mai del veleno?». Dal punto di vista giuridico-costituzionale, quali sono i limiti alla libertà di espressione degli antiabortisti? Ne parla Alessandro Cirelli nel n. 2/2021 della rivista Nessun Dogma . Per leggere tutti i numeri della rivista associati all’Uaar, abbonati oppure acquistala in formato digitale. «Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio… Leggi tutto »