In Turchia si riacutizza il conflitto tra laici e islamisti. Con questi ultimi da anni ormai al potere e avidi di posizioni, per piazzare uomini fidati in tutte le istituzioni. L’obiettivo è smantellare la tradizionale laicità turca imposta da Ataturk, ma non solo. A farne le spese, in questa pesca a strascico, tutta una serie di diritti e libertà, come sanno bene le componenti non allineate all’islam più conservatore. Un mese fa il governo di Erdogan ha nominato il nuovo… Leggi tutto »
Articoli nella Categoria: Generale
Una laicità mortificata in fasce (tricolori)
Sono tanti i sindaci che dimenticano la neutralità del loro ruolo istituzionale. Ne parla Massimo Maiurana sul n. 4/2020 della rivista Nessun Dogma. Per leggere tutti i numeri della rivista associati all’Uaar, abbonati oppure acquistala in formato digitale. La fascia tricolore indossata dai sindaci non è l’unico segno distintivo previsto per i ruoli istituzionali pubblici, ma è certamente il più noto. La sua funzione è di identificare nell’istituzione rappresentata: nel momento in cui la persona la indossa la sua presenza è… Leggi tutto »
L’Arabia Felix esiste soltanto nella testa di Renzi
Provochi le dimissioni del governo nel bel mezzo di una pandemia. Ma la prima cosa che fai è volare in Arabia Saudita perché il principe ereditario, l’uomo forte di un regime liberticida, ti paga per parlare con te. Ma non ti basta: durante il colloquio, per meritarti il lauto compenso, ti esibisci in affermazioni incredibili sul costo del lavoro, e per il solo fatto di essere stato sindaco di Firenze ti senti autorizzato a decantare l’Arabia Saudita quale luogo di… Leggi tutto »
Buone novelle laiche
Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese. La buona novella laica di gennaio è la decisione della ministra dell’Interno Luciana Lamorgese di reintrodurre la dicitura inclusiva di “genitore” per le richieste della carta d’identità elettronica per i minori di 14 anni. La dicitura era stata cancellata dal predecessore Matteo Salvini che intendeva imporre in chiave tradizionalista e… Leggi tutto »
La clericalata della settimana, 5: il Consiglio regionale delle Marche contro l’autodeterminazione femminile
Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”. La clericalata della settimana è del Consiglio regionale delle… Leggi tutto »
La resistenza polacca contro l’attacco al diritto di abortire
La società civile polacca si sta organizzando per resistere al pesante attacco al diritto all’aborto in atto nel paese, dove, in seguito alla pubblicazione della contestatissima sentenza della Corte Costituzionale del 22 ottobre 2020, avvenuta il 27 gennaio di quest’anno, è ora di fatto vietata la pratica dell’interruzione di gravidanza se non nei casi in cui essa sia dovuta a stupro o incesto. In realtà, afferma FederaPL (Federazione per le donne e la pianificazione familiare, un’organizzazione non profit che si… Leggi tutto »
«Ci stiamo perdendo la voce delle persone che hanno abortito»
Crescono le intimidazioni contro le donne che vogliono abortire. Nei Paesi Bassi è stato avviato un progetto per aiutarle descritto nell’Intervista a Eva De Goeij pubblicata il 31/03/20 sul sito di European Humanist Federation, tradotto da Leila Vismara sul numero 4/2020 della rivista Nessun Dogma. Per leggere tutti i numeri della rivista associati all’Uaar, abbonati oppure acquistala in formato digitale. In questi tempi difficili, l’accesso alla contraccezione e all’aborto sono tra i diritti più vulnerabili. Carenza nella produzione di forniture… Leggi tutto »
Femminismo universalista o femminismo identitario?
Nei giorni scorsi è stato pubblicato sul sito di Le Point un appello di 55 militanti femministe. Non è il primo e non sarà naturalmente l’ultimo. È però interessante che le sottoscrittrici si presentino apertamente come «femministe universaliste». L’aggiunta di un aggettivo fa inevitabilmente risaltare una differenza. L’appello è stato diffuso durante la discussione del progetto di legge del governo francese contro il separatismo delle comunità che avversano i valori illuministi della République. Le firmatarie, in nome della comune lotta… Leggi tutto »