In Toscana è stato da poco avviato il progetto di una nuova carta sanitaria elettronica, grazie alla quale ogni cittadino potrà accedere alle principali informazioni sanitarie che lo riguardano. Mauro Romanelli, consigliere regionale verde, ha chiesto che nel Fascicolo sanitario elettronico di ogni cittadino sia inserita anche l’eventuale espressione di direttive anticipate sulle terapie che la persona è disponibile ad accettare.
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Vignette su Maometto: reazioni in Bangladesh e in Sudafrica
Anche il Bangladesh ha temporaneamente bloccato l’accesso a Facebook, dopo che vi erano state pubblicate delle vignette satiriche su Maometto. Un uomo è stato inoltre arrestato per avere in tal modo “diffuso malignità e insultato i leader del paese”. Un portavoce della commissione che regolamenta le telecomunicazioni bangladesi ha dichiarato alla AFP che Facebook “colpisce i sentimenti religiosi della popolazione”. In Sudafrica ha suscitato polemiche una vignetta del noto disegnatore Zapiro raffigurante un perplesso Maometto, sul lettino dello psicanalista, affermare… Leggi tutto »
La fede di Gabriella Carlucci viene dopo la famiglia
Si è battuta contro la nomina di uno scienziato a presidente del CNR, perché “non ha nemmeno vinto il premio Nobel”; ha chiesto di “fermare il boia” che voleva eseguire le volontà di Eluana Englaro; ha definito la pillola RU486 “un aborto fai-da-te”; ha definito gli ateobus UAAR “una pagliacciata”. Gabriella Carlucci (PDL) è senza dubbio una convinta cattolica, ma non abbastanza da farle dimenticare la famiglia: eletta sindaco di Margherita di Savoia (BT), scrive il Corriere del Mezzogiorno, ha… Leggi tutto »
Nigeria, abusi sessuali: si dimette arcivescovo irlandese
L’irlandese Richard Burke, arcivescovo cattolico di Benin City, in Nigeria, si è dimesso dopo essere stato accusato di abusi sessuali nei confronti di una ventunenne. Il papa ha accettato le dimissioni. La BBC scrive che il prelato ha ammesso la relazione, ma ha negato le violenze.
“E’ posseduto da Satana”, e gli strappa il cuore mentre è ancora vivo
Jarrod Wyatt, un combattente di arti marziali, ha ucciso a Klamath, negli USA, il suo amico e sparring partner Taylor Powell. Lo ha ucciso praticandogli un incisione nel cuore e asportandoglielo quando ancora era vivo, continuando poi il macabro rito rimuovendo parte del viso e un bulbo oculare, e terminando poi il tutto cucinando parti del corpo della vittima. Secondo quanto scrive il NY Daily News, Wyatt e Powell sarebbero stati convinti dell’imminenza della fine del mondo, e che si… Leggi tutto »
Dialogo con gli atei: il Vaticano compila la blacklist
A oggi non si sa ancora chi saranno gli atei che dialogheranno con le gerarchie ecclesiastiche nel “Cortile dei Gentili”, la fondazione annunciata ormai da mesi da mons. Ravasi: in compenso si sono aggiunti altri nomi all’elenco dei “non idonei”. Il primo era stato quello dell’UAAR, definita da Ravasi “folcloristica” (cfr. Ultimissima del 25 febbraio). Ora si sono uniti i nomi di Piergiorgio Odifreddi, Michel Onfray, Christopher Hitchens, Richard Dawkins. Mons. Ravasi, intervistato dal National Catholic Register, ha dichiarato che… Leggi tutto »
Dalla Regione Lombardia un bonus a chi rinuncia ad abortire
Su proposta dell’assessore alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà sociale, Giulio Boscagli, la giunta regionale lombarda ha deliberato oggi di concedere un assegno mensile di 250 euro per 18 mesi alle donne che rinunciano a una interruzione della gravidanza determinata da problemi economici. A tal fine la Regione ha creato un fondo, denominato “Nasko”, già finanziato con un primo stanziamento di cinque milioni di euro. Le donne interessate a ricevere il contributo dovranno contattare un Centro di aiuto alla vita.
Pedofilia, denunciato vescovo per “copertura”
Mons. Gino Reali, vescovo della diocesi di Porto – Santa Rufina, è stato denunciato per favoreggiamento dagli avvocati delle vittime di don Ruggero Conti, al cui processo Reali ha recentemente testimoniato (cfr. Ultimissima del 21 maggio). E’ la prima volta che accade in Italia. Secondo i legali, “il vescovo ha coperto don Ruggero” nonostante avesse “l’obbligo, in presenza di reati così gravi, di intervenire drasticamente”.
