Articoli nella Categoria: UAAR

Pride 2007 : come si cancella un Family Day

Confermando tutte le previsioni, San Giovanni è stata riconquistata dal fronte laico dopo che il confessionalismo aveva tentato lo scorso 12 maggio di piantarvi sopra la propria bandiera. Secondo la stessa questura che per il FAMILY DAY aveva confermato la presenza dei 200.000 persone, sabato 16 giugno sono stati almeno 300.000 gli Italiani (anche religiosi) che hanno manifestato il proprio desiderio di libertà dal giogo vaticano. Ma proporzioni a parte, ci sono altri elementi che vanno evidenziati : il PRIDE… Leggi tutto »

A Roma l’arcobaleno Gay Pride

Sono signore eleganti e uomini un po’ in età i più applauditi, accolti con un’ovazione, sfilano quasi alla fine: sono i rappresentanti delle associazioni dei genitori di omosessuali, “orgogliosamente felici” perché, c’è scritto sulle loro magliette, “Etero o gay, sono sempre figli miei”. La musica, i colori, i corpi del Gay Pride 2007 invadono il centro di Roma, gli striscioni chiedono diritti per single e coppie di fatto, dicono basta all’omofobia e alle interferenze porporate, sono in centinaia di migliaia,… Leggi tutto »

UAAR al Gay Pride

Eravamo in tanti al Gay Pride, ed eravamo in tanti dell’UAAR, con il nostro carro, le nostre bandiere e i nostri cartelli. In questo momento, sulla home page di Repubblica, c’è la foto di una socia di Milano, travestita da angioletto, con il cartello “Zapatero santo subito”.

Diritti e laicità: il giorno del Gay Pride a Roma

La voglia di partecipare è tanta che anche la ministra Barbara Pollastrini farà di tutto per passare per un saluto. Prodi lo sa. Venerdì sera, dopo che al mattino si erano incontrati per il Consiglio dei ministri, si sono sentiti al telefono e ne hanno discusso. La linea già data dal premier in altre occasioni suggerisce ai ministri di evitare la piazza, ma una raccomandazione ufficiale ieri non c´è stata. Ferrero ha annunciato che saluterà i manifestanti a Porta San… Leggi tutto »

Lettera a Introvigne

Gent.mo Dott. Introvigne, leggo in questo giorni con interesse la diatriba tra lei ed il prof. Odifreddi relativa a quanto in oggetto perchè ritengo interessante vedere come lo scontro di culture possa portare comunque ad una crescita personale di ognuno quantomeno per le informazioni che ci si scambia. Ma la cosa che mi stupisce, e sulla quale vorrei delucidazioni, è che nessuno (incluso Lei) ha notato tra le pieghe delle difese del monsignore Fisichella alcune contraddizioni ed omissioni. Per qanto… Leggi tutto »

Sulla campagna di “sbattezzo”

In un Paese la cui informazione è soprattutto dominata dalla gravidanze delle mille signorine sorriso che pullulano nelle becere televisioni di Stato e non, per puro caso qualche giorno fa è comparso qualcosa fuori da tutti gli schemi tradizionali. L’intoccabilità di certe caste sappiamo bene essere nota, e la vendetta trasversale che si può adottare su chi trasgredisce a tali regole si da talmente per scontata che se anche mai pronunciata ha una su emblema identificativo: le tre scimiette… quelle… Leggi tutto »

Quando una critica è d’obbligo – sui commenti

Scorrendo le pagine delle notizie del sito dell’UAAR ho trovato vari link su prese di posizione del papa Benedetto XVI sulla sessualità e svariati argomenti. Mi ha colpito molto il suo intervento sulla sessualità e in particolare l’uso distorto che se ne fa sui media. I commenti all’articolo erano tutti pieni di insulti al papa. Forse l’odio per il papa ha avuto il sopravvento sull’analisi della realtà? Nelle televisioni vige un linguaggio volgare. Spesso i programmi sono privi di contenuti… Leggi tutto »

L’UAAR partecipa al Gay Pride: siamo anche noi una minoranza discriminata

L’Uaar (Unione degli atei e degli agnostici razionalisti) aderisce al Gay Pride di sabato prossimo, 16 giugno. Scendendo in piazza con le associazioni per la difesa dei diritti delle persone omosessuali, gli atei italiani intendono ricordare ancora una volta l’articolo 3 della nostra Costituzione, per il quale tutti i cittadini sono uguali di fronte allo Stato, siano essi etero od omosessuali, sposati o conviventi, credenti o no. «Atei e omosessuali – spiega Giorgio Villella, segretario nazionale dell’Uaar – sono due… Leggi tutto »