La Chiesa belga ha annunciato in pompa magna, riporta AgenSir, di voler partecipare al risarcimento finanziario per le vittime degli abusi sessuali commessi da sacerdoti. Si parla anche di un prossimo documento ufficiale, sintesi del lavoro del Comitato parlamentare, cui hanno partecipato anche esperti nominati dalla Chiesa. I vescovi del Belgio si sono anche detti pronti a collaborare nelle procedure di arbitrato proposte dalla Commissione parlamentare che ha indagato sullo scandalo pedofilia del clero per risarcire le vittime. Ci saranno… Leggi tutto »
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Ici e Chiesa, la commissione bilancio non discute gli emendamenti radicali
Quattri emendamenti radicali, che chiedevano la tassazione degli immobili di proprietà ecclesiastica “non dedicati esclusivamente ad attività di culto o sociali”, sono prima spariti dal fascicolo, poi sono ricomparsi, ma non sono stati né discussi né votati dalla commissione bilancio della Camera. Il fatto è stato denunciato da Maurizio Turco, che ha anticipato che li ripresenterà in occasione della discussione in aula, “insieme a un odg per impegnare il governo a rispettare le direttive comunitarie”. Raffaele Carcano
Cattolici e politica: verso una iniziativa comune, no a nuova Dc
Dopo gli incontri di Todi in ottobre, con la benedizione del card. Bagnasco, nel mondo cattolico continua il fermento in vista di una possibile aggregazione. Ieri diversi esponenti cattolici – da politica, associazionismo e sindacato – si sono incontrati presso un istituto religioso a Roma. Presenti tra gli altri il segretario Cisl Raffaele Bonanni, Pier Ferdinando Casini e Lorenzo Cesa dell’Udc, Giuseppe Fioroni per il Pd, ma anche Andrea Riccardi, neoministro pr la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione. Per gennaio è previsto un… Leggi tutto »
USA: Hezbollah ricicla proventi del narcotraffico
Sebastian Rotella ha scritto sul sito ProPublica che, secondo il governo USA, il movimento islamista libanese Hezbollah riciclerebbe, attraverso una banca libanese, i proventi di un cartello messicano di trafficanti di cocaina destinata a consumatori statunitensi. Non è la prima volta che vengono formulate accuse del genere, ma è la prima volta che gli inquirenti mettono nero su bianco il nome, Ayman Joumaa, di un libanese legato a Hezbollah. Secondo un funzionario americano dell’antidroga “non ci sarebbe nulla di ideologico… Leggi tutto »
I festini nella fazenda di don Verzè
La puntata di domenica della trasmissione Report, su RaiTre, è stata interamente dedicata allo scandalo che coinvolge l’ospedale San Raffaele di don Verzè. I servizi erano incentrati soprattutto sui reati finanziari, di cui si è già parlato molte volte sulle nostre Ultimissime, ma non sono mancati altri a luce rosse: ad esempio quando sono stati descritti i festini con ragazzine in topless, “ragazzi e non so che altro” che avevano luogo presso la fazenda brasiliana di proprietà della fondazione, in… Leggi tutto »
Pontifex su morte tecnico del concerto di Jovanotti: “Punizione divina per musica perversa”
Persino sulla morte di Francesco Pinna, il tecnico ventenne travolto e ucciso dalla struttura del palco montata in vista del prossimo concerto di Jovanotti a Trieste, il direttore di Pontifex Bruno Volpe ha scritto un editoriale. Del pezzo parla anche Il Fatto Quotidiano. Nell’editoriale, Volpe assicura di pregare per la vittima, ma non risparmia critiche al cantante Lorenzo Cherubini e persino allo showman Fiorello, accusato di aver incitato con uno sketch all’uso del profilattico. In quell’occasione Fiorello si era attirato le critiche… Leggi tutto »
Il dumping sui rosari
Costano venti euro nelle botteghe che circondano il Vaticano. Ma sono pagati sette centesimi a chi li fabbrica, in Albania. La Repubblica ha pubblicato sul suo sito un’inchiesta sul “dumping” dei rosari. L’UAAR, da parte sua, ricorda che gli oggetti in vendita nella sua area shop sono di provenienza equo-solidale. La redazione
Ungheria, non passa l’emendamento anti-abortista
Due parlamentari ungheresi hanno recentemente proposto un emendamento mirato a cancellare i fondi (1.374 milioni di euro) per il supporto economico alle donne che non possono permettersi di pagare per un aborto. Poiché le assicurazioni mediche obbligatorie coprono solo gli aborti per motivi di salute, la proposta forzerebbe molte donne, ed in particolare le più povere e le più giovani, a portare a termine gravidanze indesiderate, con pesanti conseguenze sulla loro libertà di scelta, economica, di studio… Per questi motivi… Leggi tutto »