Articoli nella Categoria: Notizie

Pavia, università non concede aula per festa “blasfema”

Polemiche all’università di Pavia per una festa in maschera giudicata offensiva per la sensibilità dei credenti. Si sarebbe dovuta svolgere mercoledì nell’Aula del ‘400 dell’ateneo, organizzata da un gruppo di studenti. Il cartellone pubblicitario recita La festa della madonna. Una festa bella da dio ed era prevista la possibilità per i partecipanti di mascherarsi da papi, santi, nonché “vizi” e “virtù”. La festa, dicono gli organizzatori, aveva la necessaria autorizzazione. Ma la cosa non è piaciuta ad un altro gruppo… Leggi tutto »

Al via l’area shop del sito UAAR

C’è un nuovo modo per sostenere l’UAAR: comprando i capi di vestiario e i gadget creati in esclusiva per l’associazione. Da oggi è infatti accessibile l’area shop del sito UAAR, attraverso la quale effettuare acquisti il cui ricavato sarà impiegato per sostenere le attività dell’associazione. Tra le numerose proposte del catalogo, segnaliamo in particolare il Calendario 2012 realizzato in collaborazione con Sergio Staino: qualcosa che non può mancare nelle case degli atei e degli agnostici italiani! La redazione

GB, rabbino capo contro Apple e consumismo

Nel corso di un incontro interreligioso a cui partecipava anche la Regina d’Inghilterra, il rabbino capo degli ebrei britannici Lord Sacks, ha pronunciato un discorso contro la cultura consumistica diffusa dal fondatore di Apple, Steve Jobs, morto il mese scorso. Ne dà notizia il Daily Mail, riportando che secondo Sacks “la società dei consumi è stata dettata dal compianto Steve Jobs che scese dal monte con due tablet, iPad 1 e iPad 2, e il risultato è che ora abbiamo… Leggi tutto »

Pakistan, censura su sms con parole “blasfeme” e “immorali”

Agli operatori per la telefonia mobile del Pakistan è stato imposto di introdurre un filtro per gli sms, che blocca più di 1.600 parole giudicate offensive, blasfeme e oscene. Tra i termini censurati, ci sono anche “Gesù Cristo” e “Satana”, secondo quanto scrive l’AFP. Ma anche, in nome della morale, parole come “omosessuale”, “lesbica” e quelle inerenti l’omosessualità e il sesso in generale, nota l’Huffington Post. Un’associazione che difende la libertà di espressione su internet, Bytes for All, annuncia battaglia…. Leggi tutto »

Il Consiglio di Stato dà ragione all’UAAR: la richiesta di Intesa torna al Tar

L’UAAR fin dalla sua fondazione, al fine di porre fine alle discriminazioni nei confronti di atei e agnostici, formulò la richiesta alla Presidenza del Consiglio di addivenire alla stipula di un’Intesa sulla falsariga di quelle sottoscritte con le confessioni. Si ricorda, in proposito, che esse non devono necessariamente contemplare la richiesta dell’Otto per Mille, e che riguardano questioni fondamentali quali, per esempio, la presenza della religione a scuola, l’assistenza morale nelle strutture obbliganti, il diritto matrimoniale, la libertà di espressione,… Leggi tutto »

New York, arrestato integralista islamico che progettava attentati

Il ventisettenne José Pimentel è stato arrestato sabato a New York con l’accusa di terrorismo. Ha infatti costruito una pipe-bomb, che voleva usare contro i soldati statunitensi che rientravano dall’Afghanistan. Il giovane, nato nella Repubblica Dominicana, era diventato seguace dell’integralista musulmano Anwar al-Awlaki. Nel suo appartamento di Manhattan progettava attentati contro auto della polizia, un commissariato in New Jersey e un ufficio postale Valentino Salvatore

I gesuiti: “Approvare subito legge su fine vita”

Sull’ultima uscita di Civiltà Cattolica, la rivista dei gesuiti, c’è un invito a votare in fretta la legge sul biotestamento. “L’auspicio”, si legge, è che “il disegno di legge esaminato sia approvato anche dal Senato in tempi rapidi”. La legge da approvare infatti “evita la deriva eutanasica”, riporta Vatican Insider. Ma è necessaria anche “una seria formazione non soltanto dei medici, ma nello stesso tempo anche dei pazienti”, una “maturità da parte dei pazienti, dei medici e delle persone coinvolte,… Leggi tutto »

Belgio, indagini su più di cento preti sospettati per pedofilia

Le procure del Belgio stanno indagando su un centinaio di preti accusati di abusi sessuali su minori. Per reati spesso commessi parecchi anni fa. La lista è stata ricostruita proprio grazie alle informazioni raccolte con le perquisizioni effettuate nel palazzo episcopale di Malines e in altri uffici nel giugno del 2010. La maggior parte dei religiosi coinvolti vive nell’area nord, in particolare nelle Fiandre. Vatican Insider parla di preti “omosessuali”. Luciano Vanciu