Un giovane imam marocchino che vive da anni nella zona di Treviso è stato arrestato per percosse, stalking e violenza sessuale nei confronti della moglie. La donna, recentemente laureata in Giurisprudenza e arrivata in Italia da poco, seguiva uno stile di vita troppo ‘occidentale’. Oltre ad essersi ben integrata, voleva ad esempio guidare l’automobile, non portare più il velo e imparare l’italiano. Tutte cose che il marito non vedeva di buon occhio. Lui, operaio, invece si era sempre più ripiegato… Leggi tutto »
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Niente fine del mondo, si dimette il predicatore Camping
Dopo aver annunciato per ben due volte la fine del mondo, la prima il 21 maggio, la seconda il 21 ottobre, senza che poi si sia effettivamente verificata (altrimenti non saremmo qui a pubblicare questa Ultimissima), il reverendo californiano Harold Camping, novantenne, si è dimesso dall’associazione che presiedeva. Non si è a conoscenza dei suoi progetti per il futuro. Luciano Vanciu
Tunisi, donne e universitari manifestano per difesa diritti e laicità
Centinaia di donne sono scese in piazza ieri nel centro di Tunisi per la difesa dei propri diritti, dopo la recente vittoria del partito islamico Ennahdha che preoccupa la parte più laica della società tunisina. L’iniziativa, apartitica, si è diffusa grazie al tam tam, anche su Facebook e tramite sms. L’AFP riporta che si è anche svolta nella Cité des Science di Tunisi una manifestazione con centinaia di universitari, per la “difesa delle libertà accademiche e individuali”. Gli studenti sono… Leggi tutto »
Indonesia, integralisti contro statue ‘non islamicamente corrette’
In Indonesia, il Fronte di Difesa Islamico (FPI) ha lanciato un appello per distruggere le statue non in linea con l’islam, anche nelle aree pubbliche, e ad impegnarsi per impedirne la collocazione. La nota è stata diffusa sul sito dell’organizzazione dopo che a Java, nella zona di Purwakarta, centinaia di integralisti hanno distrutto diverse statue di personaggi mitologici del teatro tradizionale. Anche alcune statue della Madonna sono state distrutte da integralisti islamici nell’area di Bekasi a Java, scrive AsiaNews. Ma… Leggi tutto »
Usa, risoluzione conferma motto ‘In God We Trust’
La Camera dei Rappresentanti del Congresso Usa ha votato martedì una risoluzione che conferma ‘In God We Trust’ come motto ufficiale degli Stati Uniti. A favore 396 voti, contrari 9 (di cui 8 democratici). Lo riporta il New York Times. Una decisione simile è passata nel 2006 in Senato, quando era controllato dai repubblicani. Il deputato repubblicano della Virginia J. Randy Forbes, che ha promosso la risoluzione, vuole incoraggiare le scuole e le altre istituzioni ad affiggere il motto. Valentino… Leggi tutto »
Sudafrica, authority censura pubblicità di profumi “blasfema”
Il nuovo spot di un profumo Axe, andato in onda in Sudafrica, è stato censurato perché ritenuto blasfemo. Nella pubblicità infatti alcuni angeli dalle avvenenti fattezze femminili cadono sulla Terra. Manco a dirlo, in Italia, alla ricerca di un ragazzo che utilizza proprio quel prodotto. Una volta trovato il giovane, compiono un gesto dissacrante: gettano a terra le aureole, che vanno in frantumi. La locale authority per la pubblicità ha accolto il ricorso di una persona che si è sentita… Leggi tutto »
Germania, prete accusato di quasi 300 abusi su minori
Un prete cattolico della Bassa Sassonia, il quarantaseienne Andrea L., è stato arrestato lo scorso luglio per abusi su minori. Secondo l’accusa, ha abusato quasi 300 volte di bambini dai 9 ai 15 anni, tra il 2004 e il 2011. Alcuni genitori si erano insospettiti per le sue ‘attenzioni’ verso i minori, rivolgendosi alla diocesi di Hildesheim. L’uomo, attivo tra le parrocchie di Salzgitter e Braunschwig, ha ammesso alcuni abusi. Nonostante i sospetti, i suoi superiori gli hanno permesso di… Leggi tutto »
Gb, da dicembre matrimoni gay anche in chiesa (facoltativamente)
Come anticipato a febbraio, il governo inglese ha annunciato che verrà abrogata una norma che impedisce alle coppie di celebrare le nozze civili negli edifici di culto. Dal 5 dicembre quindi via libera alle confessioni religiose che volessero attivarsi in tal senso. La Chiesa anglicana ha già fatto sapere di non essere pronta a benedire le unioni gay. Flavio Pietrobelli