Il pittore veneto Luciano Buso sostiene, scrive l’ANSA, che la Sindone di Torino sia opera di Giotto: la ‘prova’ risiederebbe nell’immagine stessa, che conterrebbe la ‘firma’ dell’artista medievale. Buso ha recentemente pubblicato un volume in cui sostiene che tali tecniche sono state correntemente usate da tutti i grandi artisti fin quasi ai giorni nostri. Luciano Vanciu
Articoli nella Categoria: Notizie
Calcio femminile: le giocatrici sono velate, l’Iran non può giocare
La nazionale di calcio femminile dell’Iran è stata sconfitta 3-0 a tavolino dalla Giordania, in un match programmato nell’ambito delle qualificazioni alle prossime Olimpiadi. Il commissario di campo ha infatti constatato che, anziché indossare la divisa regolamentare, le giocatrici si sono presentate in campo con una tuta che le copriva da capo a piedi. Invitate a cambiarsi, le calciatrici hanno dovuto rispondere di non poterlo fare: l’incontro è così terminato prima di iniziare, con le ragazze iraniane a piangere a… Leggi tutto »
Milano, autonomi irrompono in chiesa contro prete: “Curati tu, non i gay”
Ieri mattina verso mezzogiorno, una ventina di militanti dei centri sociali milanesi hanno interrotto una messa nella parrocchia di San Giuseppe Calasanzio in zona San Siro. Secondo le ricostruzioni, riporta La Repubblica, hanno fatto irruzione nella chiesa con uno striscione, gridando slogan contro il parroco Alberto Magrone, mentre officiavano il vescovo ausiliario di Milano, mons. Marco Ferrari, e don Vittorio De Paoli. Oggetto di critica, ciò che padre Magrone avrebbe detto durante un incontro coi giovani in parrocchia trattando il… Leggi tutto »
Nuovo sondaggio sul sito UAAR
Un nuovo sondaggio è iniziato oggi sulla home page del sito UAAR. La domanda è la seguente: “La visita del papa in Croazia ha riproposto il tema dei rapporti della Chiesa con i regimi totalitari. Cosa ne pensi?” – La Chiesa ha combattuto strenuamente i regimi fascisti come quelli comunisti – La Chiesa ha combattuto meno strenuamente i regimi fascisti – La Chiesa ha combattuto più blandamente i regimi fascisti – La Chiesa ha stipulato espliciti accordi con i regimi… Leggi tutto »
Nuova puntata di “Liberi di non credere”
E’ andata in onda ieri mattina 5 giugno 2011 alle 11:20 su Radio Città Aperta (88.9 a Roma e nel Lazio), la quattordicesima di “Liberi di non credere”. In studio Valentino Salvatore (impiegato UAAR e collaboratore delle Ultimissime) e Marcello Rinaldi (coordinatore circolo UAAR di Roma), in collegamento telefonico Franco Buffoni (autore del libro Laico alfabeto in salsa gay piccante. L’ordine del creato e le creature disordinate). Tema della puntata: l’omosessualità. La registrazione è disponibile sul sito del circolo UAAR… Leggi tutto »
Padova, vietato parlare di testamento biologico
Conferenza dei capigruppo al Consiglio Comunale animata quella di mercoledì sera a Padova. Durante i lavori la presidente Ruffini aveva proposto di inserire all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale, previsto per domani, la discussione sulle due mozioni sul testamento biologico presentate da oltre un anno rispettivamente da Sinistra Ecologia Libertà e Rifondazione Comunista, alle quali il Circolo UAAR di Padova insieme ad altre associazioni laiche aveva dato la sua adesione contribuendo alla raccolta delle firme per la loro presentazione…. Leggi tutto »
Il papa in Croazia attacca il secolarismo ed elogia Stepinac
Dopo il messaggio inviato ieri al presidente Napolitano, a cui ha chiesto di continuare a riconoscere la famiglia quale “cellula fondamentale della società” (cfr. Ultimissima di ieri), Benedetto XVI, durante il suo viaggio pastorale in Croazia, si è espresso anche contro ogni riconoscimento delle coppie di fatto. Ha infatto invitato a “non cedere a quella mentalità secolarizzata che propone la convivenza come preparatoria o addirittura sostitutiva del matrimonio”: un timore dovuto al fatto che, “nella società odierna, specialmente in Europa,… Leggi tutto »
India: guru digiuna contro la corruzione, interviene la polizia
Lo yogin Swami Ramdev ha indetto a New Delhi un digiuno pubblico “fino alla morte” per protestare contro la diffusione della corruzione in India e la tolleranza che riceve dal governo. Dopo aver raccolto intorno a sé migliaia di devoti è intervenuta la polizia, che ha disperso i sostenitori usando anche gas lacrimogeni. Il guru, scrive The Hindu, ha passato la notte in carcere, poi è stato rilasciato ma ha dovuto far ritorno al suo ashram. Luciano Vanciu