Dal 12 marzo, nella zona di Asendabo in Etiopia, gruppi di estremisti islamici stanno attaccando i cristiani dell’area accusati di aver dissacrato il Corano. Una dozzina di chiese protestanti, riporta AsiaNews, sono state distrutte e le forze dell’ordine non riescono ad arginare i disordini. Un cristiano, fanno sapere gli evangelici, è stato ucciso, molti sono stati feriti e circa 3000 persone sono sfollate a causa delle violenze. Ad organizzare gli attacchi sarebbe stato il movimento islamista Kwarej, che vuole imporre… Leggi tutto »
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Milleproroghe, la social card decentrata agli “enti caritativi”
La “carta acquisti”, o “social Card”, è stata introdotta nel 2008 “per il sostegno della spesa alimentare, sanitaria e il pagamento delle bollette della luce e del gas”, come scrive il sito del ministero dell’economia. Il decreto c.d. “Milleproroghe”, tradotto in legge (n. 10) il 29 febbraio scorso, ha ulteriormente introdotto nell’ordinamento “una sperimentazione in favore degli enti caritativi operanti nei comuni con più di 250.000 abitanti”. Entro fine marzo avrà dunque luogo la “selezione degli enti caritativi destinatari delle… Leggi tutto »
Studente diffonde video con il papa vestito da Hitler: denunciato
La polizia postale di Ascoli Piceno ha identificato e denunciato uno studente universitario che ha postato su YouTube dodici video ritenuti blasfemi. In molti di essi Benedetto XVI è vestito come Hitler, e ripreso con una svastica alle spalle. Il giovane è accusato di vilipendio, diffamazione, e discriminazione religiosa. La segnalazione è partita da un fedele cattolico. Luciano Vanciu
Cecenia, il velo è imposto: denuncia di Human Rights Watch
Human Rights Watch ha pubblicato giovedì scorso un dossier sulla condizione della donna in Cecenia. Secondo l’organizzazione umanitaria, le autorità locali cercano di imporre il velo islamico a tutte le donne, tollerando per di più le aggressioni nei confronti di coloro che si rifiutano di farlo. Alle donne senza velo sarebbe inoltre vietata la possibilità di lavorare nel servizio pubblico; analogo obbligo si sarebbe di fatto imposto all’interno delle scuole, nei cinema e in altri spazi pubblici. Il governo russo,… Leggi tutto »
Giappone, governatore Tokyo la definisce “una punizione dal cielo”
Shintaro Ishihara, governatore di Tokyo, ha definito la catastrofe che si è abbattuta sul Giappone “una punizione dal cielo”, inviata perché i suoi connazionali “stanno diventando troppo egoisti”. Ha altresì definito “poverine” le vittime dello tsunami. Ishihara è considerato un politico conservatore, ed è stato talvolta accusato di xenofobia. Luciano Vanciu
Sentenza Tosti, soddisfazione bipartisan
Primi commenti politici alla sentenza con cui la Cassazione ha confermato la rimozione dalla magistratura del giudice Tosti. Soddisfatto il PDL: per Laura Bianconi, “il crocifisso non è solo il simbolo dei cristiani, ma anche della storia e della cultura del nostro Paese, per questo non puà ledere la libertà di culto di nessuno”, mentre il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha ricordato che, “in questi anni, contro i simboli cristiani è stata fatta una vera e propria campagna demagogica,… Leggi tutto »
“Liberi di non credere” a Radio Città Aperta
Decima puntata della trasmissione radiofonica “Liberi di non credere” gestita dall’UAAR, andata in onda il 13 marzo 2011 su Radio Città Aperta 88.9 MHz Roma. In studio Adele Orioli (responsabile delle iniziative legali dell’UAAR) e Roberto Marsiglia (circolo UAAR di Roma), in collegamento telefonico da Poggio Mirteto, Valentino Salvatore (impiegato UAAR e collaboratore delle Ultimissime) e Marcello Rinaldi (coordinatore circolo UAAR di Roma). Argomenti principali trattati nel corso della trasmissione: il carnevale liberato di Poggio Mirteto, la riforma Gelmini, la… Leggi tutto »
La Cassazione conferma la rimozione dalla magistratura del giudice Tosti
La Corte di Cassazione ha confermato la rimozione della magistratura del giudice Luigi Tosti. Nella sentenza depositata oggi, i cui estratti sono pubblicati da diversi organi di stampa, si sostiene che l’esposizione del crocifisso negli edifici pubblici “può non costituire necessariamente minaccia ai propri diritti di libertà religiosa”, e pertanto il giudice era tenuto all’adempimento del proprio dovere nonostante la presenza del simbolo cattolico. A nulla vale, secondo la Suprema Corte, chiedere l’aggiunta di altri simboli: sarebbe “necessaria una scelta… Leggi tutto »