Il sito di Radio Radicale ha pubblicato il resoconto video degli interventi al sit-in odierno, indetto dal Coordinamento Laico Nazionale, contro il ddl Calabrò sul testamento biologico. Per l’UAAR è intervenuta Adele Orioli, responsabile delle iniziative giuridiche dell’associazione. Su YouTube è altresì disponibile l’intervista che l’Agenzia Parlamentare ha fatto alla stessa Orioli. La redazione
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Gli ultimi numeri dei cattolici, secondo il Vaticano
Come ogni anno, ha avuto luogo ieri, in Vaticano, la presentazione al papa dell’Annuario Pontificio 2011. Con l’occasione sono stati presentati i dati statistici aggiornati al 2009 della Chiesa cattolica (che peraltro non sono contenuti nell’Annuario Pontificio, ma nella parallela pubblicazione Annuarium Statisticum Ecclesiae). Secondo il Vaticano, nel 2009 “i fedeli battezzati nel mondo sono passati da 1.166 milioni nel 2008 a 1.181 nel 2009 con un aumento assoluto di 15 milioni di fedeli”. Aumenterebbe leggermente il numero dei sacerdoti,… Leggi tutto »
Una fonte di guida per Berlusconi
In occasione del suo ottantesimo compleanno, scrive il sito del governo, il presidente del consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi, ha inviato al cardinale Camillo Ruini un messaggio di auguri. Questo il testo: “Eminenza, nell’augurarle un sereno compleanno auspico che ella continui ad essere, con la sua saggezza ed esperienza, fonte di riflessione e di guida per tutti noi”. Luciano Vanciu
La pillola, questa sconosciuta
Su La Repubblica di ieri, un duro intervento dell’ex ministro della salute Umberto Veronesi, che denuncia come, a cinquant’anni dal suo arrivo, la pillola anticoncezionale sia in Italia per lo più sconosciuta anche a causa di una colpevole disinformazione sui suoi effetti e all’ostracismo dovuto ad una cultura misogina “perché la pillola è uno strumento offerto dalla scienza alla donna per sottrarsi ad un asservimento millenario del maschio” e – continua Veronesi – “permettendo di scindere il rapporto sessuale dalla… Leggi tutto »
Austria: una sentenza su Maometto dà una nuova definizione di pedofilia
Elisabeth Sabaditsch-Wolff è una signora austriaca impegnata politicamente in campo internazionale; figlia d’un diplomatico, ha vissuto a lungo in diversi paesi di religione musulmana. Il sito austriaco unzensuriert.at riferisce che la signora Sabaditsch-Wolff è stata sottoposta a processo per la denuncia presentata contro di lei da un giornale che aveva registrato di nascosto un seminario tenuto da lei in un istituto culturale conservatore; le dichiarazioni critiche per l’islam hanno portato all’accusa di incitamento all’odio e di disprezzo dell’insegnamento d’una religione…. Leggi tutto »
Un vescovo di Genova: “l’omosessualità va estirpata”
Intervistato dai giornalisti alla fine del discorso di apertura dell’anno giudiziario del tribunale ecclesiastico regionale ligure, mons. Paolo Rigon, vicario giudiziale della diocesi di Genova, guidata dal card. Angelo Bagnasco, ha affermato che “un matrimonio celebrato per nascondere l’omosessualità di un individuo è destinato a naufragare”. Secondo la dottrina cattolica, ha spiegato Rigon, l’intento della Chiesa cattolica “è quello di far passare il messaggio che il problema dell’omosessualità è indotto”: perché “omosessuali non si nasce se non in rarissimi casi… Leggi tutto »
Politica e moralità privata, il mondo cattolico continua a discutere di “coerenza”
Sul blog Vino nuovo, il giornalista di Avvenire Roberto Beretta (già noto all’UAAR per avere definito i suoi soci, nel 1998, “gli ultimi panda”, in quanto destinati all’estinzione) ha avviato, a partire dal 21 gennaio, una riflessione in cinque parti chiamata I sofisti cattolici. A suo dire, il caso Ruby “si sta dimostrando un ottimo campo d’esercizio per una categoria che definirei senza offesa i “sofisti cattolici”. Ovvero i credenti che fanno compiere i salti mortali alle parole e alle… Leggi tutto »
Belgio: testamento biologico in calo
Secondo quanto scrive il quotidiano Le Soir sarebbero in calo le persone che in Belgio “organizzano la propria eutanasia”, nei casi previsti dalla legislazione belga, ossia nei casi d’incoscienza o di stato giudicato irreversibile. “A fine 2010 si erano registrate 24.046 dichiarazioni anticipate d’eutanasia. I tre quarti di queste dichiarazioni provenivano dalle Fiandre”, riferisce il giornale. Le cause del calo sarebbero da imputare alla disinformazione (la legge è relativamente recente) ed alle formalità burocratiche poco incoraggianti. “Nonostante gli sforzi intrapresi… Leggi tutto »