La Procura di Roma ha disposto il sequestro preventivo di 23 milioni di euro dello Ior, depositati su un conto in un filiale del Credito Artigiano a Roma. Il sequestro è stato disposto dal gip Maria Teresa Covatta, accogliendo le richieste del procuratore aggiunto Nello Rossi e del sostituto Stefano Rocco Fava. Indagati Ettore Gotti Tedeschi, presidente dello Ior da appena un anno, e un altro dirigente della banca vaticana. In particolare, si indaga su due operazioni avvenute pochi giorni… Leggi tutto »
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Porta Pia, card. Bertone la fa da padrone: “Vasta collaborazione tra Stato e Chiesa”
La commemorazione per i 140 anni della breccia di Porta Pia a Roma, evento che ha permesso la fine del potere temporale dei papi, è stata caratterizzata dalla presenza da protagonista del card. Tarcisio Bertone, segretario di Stato vaticano. Arrivato in mattinata al monumento di Porta Pia, è stato raggiunto dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Bertone ha quindi enunciato un breve discorso, nel quale ha reso “omaggio verso coloro che qui caddero”. Dal loro “sacrificio e dal crogiuolo di… Leggi tutto »
Porta Pia: parla solo il Vaticano e gli atei vengono bloccati dalla Digos
Trattenuti dalla Digos, schedati e allontanati. La delegazione Uaar che stamani si è presentata alle celebrazioni per la breccia di Porta Pia è stata bloccata dalla Digos, che ha requisito i documenti di tutti e li ha restituiti solo alla fine della manifestazione. «Avevamo solo le nostre bandiere – racconta Raffaele Càrcano, segretario nazionale della Uaar – su cui è scritto soltanto il nostro nome, non avevamo cartelloni né avevamo intenzione di gridare mezzo slogan». Intanto il presidente della Repubblica… Leggi tutto »
La manifestazione di ieri a Porta Pia
Sul sito di Radio Radicale è stato pubblicato il video integrale della manifestazione svoltasi ieri a Porta Pia, in ricordo del XX settembre, a cui ha partecipato anche una delegazione UAAR: tra gli interventi anche quello del segretario UAAR Raffaele Carcano. Oggi avrà luogo la commemorazione ufficiale, con la partecipazione del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e del segretario di Stato vaticano Tarcisio Bertone.
Veneto, proposto l’insegnamento obbligatorio della Bibbia
L’assessore veneto all’istruzione Elena Donazzan (PDL, ex AN), che già due anni fa propose di “cattolicizzare l’ora di educazione civica” (cfr. Ultimissima del 6 settembre 2008), ha lanciato ora l’idea di un insegnamento obbligatorio della Bibbia. Donazzan, riporta Il Mattino di Padova, sostiene che “nella Bibbia sono scritte le regole della laicità dello Stato e le regole religiose della nostra vita spirituale”, che “la nostra vita si basa sulla religione e la cultura cristiana. La Bibbia quindi, diventa testo fondamentale,… Leggi tutto »
GB, il papa: “Scandalo pedofilia affrontato in modi spesso inadeguati”
Nell’ultimo giorno di viaggio in Gran Bretagna, durante l’incontro coi vescovi inglesi, gallesi e scozzesi a Birmingham per la beatificazione di John Henry Newman, Benedetto XVI è tornato sul tema della pedofilia nella Chiesa. Ha riconosciuto che in passato la Chiesa ha affrontato la questione in modi “spesso inadeguati”, ma sostiene che ormai sono stati fatti “passi molto seri per portare rimedio a questa situazione”. Il papa ha inoltre detto che lo scandalo pedofilia “mina seriamente la credibilità morale dei… Leggi tutto »
Diverse migliaia di partecipanti alla marcia di protesta contro il papa
Ha avuto luogo ieri a Londra, da Hyde Park a Downing Street, il corteo di protesta contro il carattere “di Stato” attribuito alla visita di Benedetto XVI nel Regno Unito. Secondo gli organizzatori i partecipanti sono stati circa 20.000, dato non confermato dalla polizia: tra di loro, oltre agli attivisti delle associazioni laiche, anche militanti nella lotta per i diritti dell’uomo e degli omosessuali e vittime di abusi da parte dei sacerdoti cattolici (articolo sul sito della BBC, foto su… Leggi tutto »
Gb, rilasciati i sei detenuti: “infondate le accuse di un attentato al papa”
Scotland Yard ha rilasciato i sei uomini (di cui cinque di origine algerina) inizialmente accusati di preparare un attentato contro Benedetto XVI. La loro “non era una minaccia credibile”, sostengono i portavoce della polizia: rifiutandosi però di confermare che i sei, secondo quanto riportano fonti autorevoli, stavano soltanto scherzando.