Il TAR di Brescia ha accolto un ricorso presentato dall’associazione musulmana Centro culturale Costa Volpino, che si era vista negare dall’amministrazione comunale, allora di centrosinistra, la possibilità di realizzare un centro islamico attraverso un cambio di destinazione d’uso. Secondo i giudici, “non vi sono ragioni insuperabili che impediscano l’evoluzione della destinazione residenziale verso una funzione sociale, anche di tipo religioso”, e i comuni sono tenuti a “conformarsi ai principi generali dello Stato in materia di religioni”. L’attuale amministrazione di centrodestra… Leggi tutto »
Articoli nella Categoria: Notizie
Adro (BS): ufficio scolastico Lombardia chiede la rimozione del “sole delle Alpi”
Il direttore dell’ufficio scolastico della Lombardia, probabilmente d’intesa con il ministero dell’istruzione, ha chiesto che sia rimosso dalla scuola statale di Adro ogni simbolo del “sole delle Alpi”, in quanto rappresentativo di un partito politico, la Lega Nord. La lettera non chiede che siano rimossi anche i simboli presenti che rappresentano una confessione religiosa, la Chiesa cattolica. Nella scuola di Adro crocifissi sono infatti stati “imbullonati” alle pareti (cfr. Ultimissima del13 settembre).
Crocifisso nelle aule scolastiche: argomentazioni pro e contro
Sul sito UAAR è stata pubblicata una versione completamente aggiornata del documento contenente le Argomentazioni pro e contro la presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche.
Le Lega Cattolica USA chiede che gli atei si scusino per Hitler
Contrariato dalle reazioni della British Humanist Association all’equiparazione, fatta da Benedetto XVI, tra nazismo e ateismo, Bill Donohue, presidente della Lega Cattolica statunitense, ha chiesto che gli atei chiedano scusa per Hitler, nonché per Stalin e Mao. Donohue sostiene che, poiché gli atei chiedono che il papa chieda scusa per gli abusi sessuali commessi dai sacerdoti, benché lui sia personalmente innocente, allora è giusto anche gli atei debbano chiederea loro volta scusa per crimini commessi da altri.
Woody Allen, un film sulla superstizione
Uscirà mercoledì nelle sale USA il nuovo film di Woody Allen, intitolato Incontrerai uno sconosciuto alto e bruno. Un film sulla superstizione ma anche sulla religione, spiega Repubblica, che ha intervistato il regista. Allen dichiara di non vedere “differenza tra una cartomante, un biscotto della fortuna o una delle religioni ufficiali. Sono tutti sistemi validi o non validi, altrettanto utili”, e di non ritenere plausbile l’idea che abbiamo vissuto altre vite o che Dio esista.”Io ho un approccio molto scientifico… Leggi tutto »
GB, il viaggio di Benedetto XVI continua tra polemiche e minacce
Mentre equiparava la non credenza in Dio all’ideologia nazista, sei fedeli islamici cercavano di ucciderlo. Le notizie relativa al viaggio di Benedetto XVI nel Regno Unito sono state dominate, ieri, dalla notizia dell’arresto di un gruppo di algerini che stavano pianificando un attentato contro il pontefice. La giornata di ieri era peraltro dedicata al dialogo tra le fedi. Incontrando al St. Mary’s University College di Londra i leader di altre religioni, ha ricordato loro che “a livello spirituale tutti noi,… Leggi tutto »
20 settembre: censurati i laici, spazio ai fanatici cattolici
Nessuna possibilità di prendere la parola dopo la commemorazione ufficiale del XX settembre a Roma, a cui interverranno il capo di stato italiano Giorgio Napolitano e il segretario di stato vaticano, il cardinale Tarcisio Bertone. Da anni, terminata la cerimonia a Porta Pia, gli esponenti delle associazioni laiche tengono un breve discorso davanti al monumento. Quest’anno non accadrà: la questura di Roma ha infatti comunicato che l’area sarà occupata dal gruppo integralista cattolico Militia Christi. La decisione era nell’aria, ed… Leggi tutto »
Polonia, rimossa la croce davanti al palazzo presidenziale
Le proteste contro la presenza di una croce in legno davanti al palazzo presidenziale di Varsavia, in Polonia, collocata per ricordare il disastro aereo di aprile in cui persero la vita il presidente Lech Kaczynski e numerosi esponenti politici (cfr. Ultimissima dell’11 agosto) hanno sortito il loro effetto: la croce è stata rimossa e trasferita nella cappella all’interno del palazzo.