Dopo solo un mese di campagna su internet e intensa attività di ricerca, wystap.pl, il portale polacco gestito dal noto attivista laico Maciej Psyk (cfr. Ultimissima del 19 giugno), ha rivelato informazioni nascoste al pubblico da anni e si è già mosso sulla possibilità di far applicare la legge polacca sulla privacy anche alle organizzazioni religiose, andando più avanti di qualsiasi giudice, governo o membro del Parlamento. “È quasi una terra vergine, hic sunt leones”, ci scherza sopra, “ma mi… Leggi tutto »
Articoli nella Categoria: Notizie
Pontifex: Vendola “meglio se non nasceva”, ma Mussolini “dittatore all’acqua di rose”
Stanno facendo discutere alcune recenti – e roventi – dichiarazioni publicate sul sito Pontifex da parte del direttore Bruno Volpe e di monsignor Babini, rispettivamente su Nichi Vendola e Benito Mussolini. Il direttore Bruno Volpe, in un caustico editoriale, se la prende con Nichi Vendola, governatore della Puglia. Lo spunto viene dalla recente presentazione alla Mostra del Cinema di Venezia di un cortometraggio intitolato Sposerò Nichi Vendola. Al che Volpe parte lancia in resta contro il politico, tanto suggerire “una… Leggi tutto »
Marsiglia: rapina al supermercato, con niqab
Cinque malviventi armati di coltello hanno fatto irruzione ieri in un supermercato del quartiere di Saint-Mitre a Marsiglia. Per nascondere il volto e non farsi riconoscere, i rapinatori hanno usato il niqab, il velo islamico che lascia scoperti solo gli occhi. I criminali hanno neutralizzato la guardia giurata e svuotato le casse, fuggendo con un migliaio di euro. L’utilizzo del niqab per azioni di questo tipo non è nuovo: già nel novembre del 2009 una coppia aveva rubato utilizzando il… Leggi tutto »
Israele: arrestato e rilasciato rabbino che giustifica l’uccisione dei non ebrei
Il rabbino Yitzhak Shapira, a capo dell’importante scuola di studi religiosi Od Yosef Hai, in Cisgiordania, ha scritto un libro in cui ha giustificato l’uccisione dei non-ebrei, anche se bambini, quando costituiscono una minaccia per Israele: la liceità di tale gesto è stata motivata basandosi sulla halakha, la legge religiosa ebraica. La polizia israeliana l’ha arrestato per “incoraggiamento all’assassinio”, ma l’ha poi rilasciato, scrive Haaretz. Il fermo, sostiene il quotidiano, aveva sollevato proteste sia tra gli ultraortodossi, sia tra alcuni… Leggi tutto »
Afghanistan: talebani uccidono otto cristiani e due interpreti afghani
I talebani hanno rivendicato l’esecuzione di otto volontari appartenenti a una ONG cristiana, la International Assistance Mission (Iam). Insieme a loro sono stati fucilati due interpreti afghani: un terzo interprete pare sia stato risparmiato all’ultimo momento perché stava recitando versetti del Corano. Le vittime, medici oculisti, sono state accusate di importare clandestinamente in territorio afghano bibbie scritte in lingua locale.
Kenya, nuova costituzione ma chiese contro: “è pro aborto e islamista”
In Kenya è stata recentemente approvata tramite refendum la nuova costituzione, che vede però critiche da parte anche delle chiese cristiane, soprattutto quella cattolica, per due motivi di fondo. Per prima cosa, nella nuova costituzione si afferma che l’aborto non è permesso, a meno che secondo i medici non sia necessario per salvaguardare la salute della madre oppure se è prescritto da una legge. Questa formulazione secondo le varie confessioni può aprire alla legalizzazione dell’interruzione volontaria della gravidanza. Il secondo… Leggi tutto »
Afghanistan, imam Manan: “Votare le donne è contro islam”
L’imam della moschea di Tangi a Kabul, Maulvi Abdul Manan, ha recentemente affermato che votare per le donne è contro la legge islamica. In Afghanistan il prossimo 18 settembre ci saranno le elezioni legislative e tali dichiarazioni rischiano di rendere ancora più teso il clima politico: infatti per legge alla Wolesi Jorga (la Camera Bassa) 68 seggi su 249 devono essere occupati da donne. Secondo Manan, votare a favore di una donna è “chiaramente contrario agli insegnamenti islamici”, sulla base… Leggi tutto »
Stresa: impone velo alla convivente, allontanato
Un cittadino marocchino residente a Stresa imponeva alla sua convivente di uscire col velo, le impediva di telefonare e attuava un vero e proprio stalking nei suoi confronti, indispettito dal suo atteggiamento troppo emancipato. Il gip di Verbania è intervenuto e ha quindi disposto l’allontanamento dell’uomo dalla casa dove i due abitavano.