Articoli nella Categoria: Notizie

Otto per mille statale: tanti lo vogliono, nessuno lo propaganda

In questi ultimi anni i governi — di Mario Monti prima, di Enrico Letta poi — hanno avviato timide iniziative per utilizzare in maniera più onesta la quota statale dell’otto per mille. L’Uaar non ha mancato di spronare le istituzioni, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo di questi fondi per fronteggiare le calamità naturali (come in Sardegna) Qualche risultato c’è stato: un nuovo regolamento che consentità di destinare quote anche per il riassesto della scuola pubblica, fondi utilizzati per le carceri… Leggi tutto »

Il Vaticano strigliato dall’Onu per aver violato la convenzione sui diritti dei minori

La scorsa estate la commissione per i diritti del fanciullo dell’Onu aveva chiesto alla Santa Sede di presentare un dettagliato rapporto sugli abusi sessuali commessi da religiosi in tutto il mondo. Il Vaticano, invece di fornirlo, ha glissato, mentre papa Francesco annunciava l’istituzione di una commissione interna per contrastare l’endemico scandalo della pedofilia ecclesiastica. Ora è arrivata la relazione Onu. E contesta al Vaticano punto per punto una serie di violazioni della convenzione. La relazione della commissione La commissione riconosce… Leggi tutto »

È ora di scegliere l’alternativa all’ora di religione cattolica

Dal 3 al 28 febbraio sono aperte le iscrizioni per l’anno scolastico 2014-2015. In questo periodo è anche possibile fare la scelta tra ora di religione cattolica e le alternative. Ed è l’occasione per ricordare a famiglie, studenti e scuole che si ha il diritto a una vera e dignitosa alternativa all’Irc. La nostra associazione è da anni attiva nella campagna per l’ora alternativa nelle scuole, con una pagina dedicata in cui si possono trovare tutti i riferimenti normativi e… Leggi tutto »

Stipendi per i preti in corsia, sui giornali l’inchiesta dell’Uaar

C’è anche lo stipendio per i sacerdoti assunti negli ospedali per prestare assistenza spirituale, tra i privilegi concessi alla Chiesa cattolica. Un servizio che, sebbene sia decantato come volontario, non sia medico e serva a dare conforto spirituale a chi crede, viene finanziato da tutti i cittadini. Mentre i tagli alla sanità colpiscono i servizi essenziali, certe rendite di posizione sopravvivono. Nelle varie regioni, come stima l’inchiesta Uaar sui costi della Chiesa, la spesa è di almeno 35 milioni l’anno…. Leggi tutto »

Ora alternativa, lo spot Uaar che non piace ad Avvenire

L’anno scorso, per sostenere il diritto all’alternativa all’ora di religione nelle scuole, avevamo promosso una serie di spot. Un modo ironico e leggero per sensibilizzare genitori e ragazzi sulla possibilità dell’alternativa e sulle potenzialità che offre, sebbene sia troppo spesso boicottata dalle scuole e non sia adeguatamente promossa per creare concorrenza all’Irc: come ci segnalano in tanti, che si trovano di fronte a episodi spiacevoli o a lungaggini burocratiche. Gli spot non sono evidentemente piaciuti ad Andrea Monda, che lancia… Leggi tutto »

La Chiesa e il servizio pubblico della Rai

La Rai è, come tutti sanno, concessionaria di un servizio pubblico erogato sulla base di una disciplina dettata dal governo. Per questo la Rai viene spesso definita “televisione di stato”, laddove per “stato” si intende la Repubblica Italiana. O almeno così dovrebbe essere, perché a dire il vero esiste uno stato estero che gode di particolari attenzioni, più di qualunque altro, e quindi qualche dubbio sul fatto che la Rai sia la televisione dello stato italiano sembra non del tutto… Leggi tutto »

Anche per l’Onu le leggi contro la blasfemia vanno superate

Un nuovo report diffuso dal relatore speciale sulla libertà di religione e credenza per il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite da Ginevra evidenzia la necessità di affrontare a livello mondiale l’odio e la discriminazione fomentati sulla base delle religioni. Un problema aperto e sentito che in varie parti del mondo crea lesione dei diritti e mette a rischio la vita di molti, considerato che sono vigenti tuttora norme che condannano la blasfemia verso le fedi maggioritarie. Leggi… Leggi tutto »

L’Avis e il clericalismo figlio del monopolio

Sembrerà ovvio, ma l’adesione a un’organizzazione qualsiasi da parte di una persona implica principalmente una cosa: l’accettazione degli scopi sociali. È così sempre, o almeno dovrebbe esserlo. Nel caso dell’Uaar, infatti, nello statuto sono espressi gli scopi sociali che l’associazione si pone come obiettivo, seguiti a breve distanza dalla chiara affermazione che l’adesione all’associazione comporta la loro condivisione. Anche un credente, contrariamente a quanto si sarebbe portati a ritenere, può quindi iscriversi all’Uaar. Chi non può farlo è solo chi… Leggi tutto »