Articoli nella Categoria: Opinioni

Visti da loro

Stefano Marullo* Nel suo ultimo contributo Bruno Gualerzi, adamantino come sempre, ha voluto dare conto di quanto sia ovvio che gli atei si interessino a dio e al clero. Capovolgendo le cose, non dovrà apparire stucchevole come anche i credenti si interessino all’ateismo e ai loro alfieri. Chi vorrà prendersi la briga di consultare i vecchi manuali di teologia potrà sorprendersi di come la voce “Ateismo” sia ampiamente presente. A dirla tutta, a guardare  taluni dizionari di teologia, l’argomento è… Leggi tutto »

Gli atei devono disinteressarsi di dio e del clero?

Bruno Gualerzi* Esiste un luogo comune molto radicato secondo cui gli atei, in quanto atei, dovrebbero disinteressarsi di dio, mentre incoerentemente – si afferma – ne parlano in continuazione! E quando questa accusa viene mossa da credenti, si lascia intendere… o si dice espressamente… sia che gli atei in realtà non possono stare senza dio, sia che l’ateismo dopo tutto è anch’esso una religione. Altro luogo comune pure ricorrente è che gli atei sono solo anticlericali, sono solo mossi da… Leggi tutto »

Cosa fare di fronte a una legge liberticida

Raffaele Carcano* È ripreso oggi l’esame parlamentare del ddl Calabrò. In discussione c’è una proposta che, in nome della laicità e del testamento biologico, stravolgendone il significato (come ha sottolineato molto bene ieri Carlo Flamigni) mira esplicitamente a introdurre una legge clericale che viola l’autodeterminazione dell’individuo. Purtroppo, tutto porta a pensare che il dibattito sarà breve, perché la legge è voluta da troppi: dalla Chiesa cattolica, ovviamente, ma anche da Berlusconi, dall’UDC, dai rutelliani, dai popolari del PD. Solo un’improbabile… Leggi tutto »

Il papa e Gesù: poche chiare domande, banali risposte

Francesco D’Alpa * “Tre risposte sul coraggio della fede, davanti al dolore e alla persecuzione. E quattro risposte sulle verità della fede, quelle che toccano il cielo e sfuggono ai sensi di chi è sulla terra”. Così l’Osservatore Romano del 23 aprile 2011 commenta e apprezza la partecipazione di Benedetto XVI al programma “A sua immagine” (risultato a mio avviso più uno smaccato spot pubblicitario per i volumi papali su Gesù, che una lezione teologica di sufficiente spessore). L’evento televisivo… Leggi tutto »

Quelle unioni di fatto benedette dalla Chiesa cattolica

Raffaele Carcano* Tema ‘hard’ nella precedente legislatura, tanto da costituire un motivo non secondario della caduta del governo Prodi, sulle coppie di fatto è calato, da tre anni a questa parte, un silenzio di piombo. Il cardinale Bagnasco e i pluriconiugati eroi del Family Day vegliano sulla sacralità del matrimonio, e l’Italia è ormai l’ultimo paese dell’Eueopa occidentale a non riconoscerle. E non si parla soltanto delle coppie omosessuali, ma anche di quelle etero. La Chiesa cattolica impedisce anche alle… Leggi tutto »

La Chiesa e i profughi

Vera Pegna* La sostanziale indifferenza che ha accompagnato il dramma delle oltre 250 persone sparite tra le onde impone alla mente la tanto strombazzata difesa della vita, incominciando da quella degli embrioni, da parte della Chiesa cattolica e dei politici italiani che cercano di imporre i desiderata vaticani per legge. E richiama alla mente le parole del cardinal Bertone a proposito del crocifisso: «Questo simbolo religioso è simbolo di amore universale, non di esclusione ma di accoglienza» (3 novembre 2009)…. Leggi tutto »

Il Nulla come possibilità

Stefano Marullo* Atei, miscredenti, agnostici, laicisti, finanche apostati, comunque ci vogliano declinare, una delle accuse più infamanti che ci vengono rivolte – almeno nelle intenzioni di chi le concepisce – è quella di essere dei nichilisti. Sapete che c’è? E’ assolutamente vero! Intendiamoci, non siamo così sprovveduti da non cogliere la sfumatura peggiorativa che taluni vogliono dare al concetto; il nichilismo che ci affibbiano è soprattutto quello della dissoluzione di ogni valore, con la presunzione – o sarebbe meglio dire… Leggi tutto »

Gli avvenimenti giapponesi in chiave possibilmente atea

Bruno Gualerzi* L’ultima cosa che vorrei è speculare in un modo o nell’altro sul dramma che stanno vivendo i giapponesi, dei quali si può solo ammirare la straordinaria forza d’animo in questa circostanza. Eppure, quanto là è successo, e sta ancora succedendo, si presta a mio parere (parere di ateo) a qualche riflessione. Intanto, indipendentemente da come evolveranno gli eventi, già ora è possibile verificare quanto sia precaria la condizione umana… non solo per quanto riguarda il destino individuale, ma… Leggi tutto »