Articoli nella Categoria: Opinioni

Le ingerenze ecclesiastiche nell’era del bunga bunga

Raffaele Carcano* Nel piccolo mondo dell’attivismo laico si è discusso e si discute ancora della legittimità degli interventi delle gerarchie ecclesiastiche a proposito degli scandali sessuali che stanno coinvolgendo il primo ministro Silvio Berlusconi (perché solo su quelli, negli ultimi due decenni, si sono in qualche modo espressi). La mia personale sensazione è che le prese di posizione siano fortemente debitrici dell’impegno di chi le esprime: maggiore è la militanza politica anti-berlusconiana, più convinta è l’accettazione delle dichiarazioni dei vescovi…. Leggi tutto »

L’esposizione del crocifisso negli edifici pubblici

Vera Pegna* “Il modo di concepire e di strutturare gli spazi pubblici ha un impatto decisivo sulla formazione delle identità religiose e culturali, sulla creazione dei rapporti interreligiosi e interculturali e sul contributo che tali identità possono offrire alla cittadinanza democratica e plurale. L’inclusione e la coesione sociale dipendono fortemente dalla misura in cui gli spazi pubblici forniscono ai diversi gruppi sociali, culturali e religiosi eque possibilità di esprimere le loro concezioni e stili di vita e di dimostrare il… Leggi tutto »

Del fondamentalismo

Stefano Marullo* Il caso del deputato repubblicano John Shimkus, che citando alla lettera Genesi 8,22 ha arguito che non ci si deve preoccupare dei rischi climatici e della distruzione del pianeta, è sola la punta di un iceberg. Almeno il 50% degli elettori statunitensi  prende ‘alla lettera’ la Bibbia. Percentuali ben più alte verrebbero fuori se si interpellasse il musulmano medio riguardo al Corano, il quale crede ciecamente alla rivelazione letterale – in arabo – dell’angelo Gabriele a Maometto del… Leggi tutto »

L’utopia del ‘mondo migliore’, le religioni, l’ateismo, la scienza

Bruno Gualerzi* Ritengo che i miglioramenti della condizione umana debbano riguardare prima di tutto i viventi, cioè quanti ne possono effettivamente usufruire nell’arco della loro esistenza, altrimenti tutto verrà sempre proiettato in avanti, per ‘quelli che verranno’… i quali a loro volta proietteranno in avanti gli ulteriori necessari miglioramenti… e così via. E’ proprio puntando invece sul presente che si lascia in eredità un mondo dal quale chi verrà in seguito potrà partire sfruttando, per risolvere i problemi che lo… Leggi tutto »

Quel Dio così lontano

Raffaele Carcano* Sta facendo il giro del mondo, e lo sta commuovendo, l’ultimo messaggio che Maryam Fekry ha pubblicato il 31 dicembre su Facebook. Maryam tracciava un bilancio dell’anno appena concluso: lo giudicava quello che racchiudeva «i migliori ricordi» della sua vita, ed esprimeva l’auspicio che nel 2011 si avverassero i suoi «tanti desideri». Non ne ha avuto il tempo. Pochi minuti dopo è uscita di casa per recarsi alla messa di mezzanotte, ed è rimasta vittima dell’attentato che ha… Leggi tutto »

La beffa dell’8×1000 continua

Marco Accorti* Il 18 novembre scorso il Governo ha trasmesso alla Presidenza del Senato lo “Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante la ripartizione della quota dell’otto per mille dell’Irpef devoluta alla diretta gestione statale, per l’anno 2010”. La commissione Bilancio del Senato ha dato parere favorevole e quindi merita metterci il naso e rifare due conti alla buona per vedere se è cambiato qualche cosa rispetto a come lo Stato fino ad ora ha distribuito i… Leggi tutto »

Prolegomeni alla fondazione di un’etica atea

Stefano Marullo* Talvolta le domande ingenue riescono ad aprire grandi varchi. Le risposte, parimenti, nella misura in cui appaiono ovvie, tradiscono la loro inadeguatezza. Chiediamoci: esiste un’etica atea? E se sì, donde proviene la sua ratio? Fermiamoci, un momento, alla prima domanda. La risposta, prevedibilissima, è che esistono tante morali – non ce ne vorrà Hegel ma useremo indifferentemente i termini etica e morale alla stessa stregua – atee ed agnostiche almeno quanti sono gli atei e gli agnostici. Comunque… Leggi tutto »

La scelta di negare la libertà di scelta

Raffaele Carcano* Viviamo in una società che ancora non accetta il suicidio. In cui fa ancora scandalo, in cui si conciona a lungo intorno alle motivazioni che spingono le persone a compiere questo gesto. Persone diversissime fra loro: come, per restare ai casi più recenti, un prete accusato di pedofilia, un diacono a cui è stato negato l’accesso al sacerdozio, un famoso regista cinematografico. Un ministro del culto cattolico, un aspirante tale e un intellettuale dichiaratamente incredulo. Non intendo avviare… Leggi tutto »