Franco Buffoni* 1. E’ stato un cortocircuito divertente: dapprima da parte clericale si sostenne che gli animali, che sono “naturali”, non praticano l’omosessualità. Dimostrato scientificamente che gli animali non disdegnano affatto l’omosessualità; che in molte specie l’accoppiamento omosessuale è un dato di consuetudine anche in presenza di individui del sesso opposto, e non solo in cattività; che in altre specie vicine all’homo sapiens il sesso è slegato dal ciclo riproduttivo (e questo è fondamentale: la separazione tra sessualità e procreazione),… Leggi tutto »
Articoli nella Categoria: Opinioni
Un altro paradiso illusorio
Raffaele Carcano* Nonostante siano ampiamente pubblicizzate da ogni agenzia di viaggio, non è questo il periodo ideale per visitare le Maldive. E non solo per ragioni climatiche. Piove sulla libertà di coscienza, nel mondo patinato che ammicca agli occidentali desiderosi di relax. Anche quello dell’arcipelago si è ormai rivelato un paradiso illusorio: l’acquario di Allah si è tinto di sangue. Ismail Mohamed Didi, un giovane di venticinque anni, si è suicidato. L’ha fatto perché ateo, perché per gli atei non… Leggi tutto »
“La religione è l’oppio dei popoli”? Nessun dubbio. Però…
Bruno Gualerzi* Non è stato molto difficile (magari da parte di ‘atei devoti’) ‘dimostrare’ che, fra i tanti oppiacei, quello rappresentato dalla religione in fondo non era poi così alienante se solo lo si fosse paragonato all’alienazione dovuta a certe ideologie. Per esempio al materialismo storico. Non è stato difficile perché, oppio per oppio, quello rappresentato dalla religione conserva pur sempre una grande forza di suggestione in quanto reca con sé una promessa di salvezza eterna che nessuna proposta di… Leggi tutto »
Bertone e Bagnasco, due competitori politici?
Giulio Cesare Vallocchia* Periodicamente trapelano dagli austeri ambulacri vaticani notizie, ma anche pettegolezzi, su rivalità cardinalizie finalizzate ovviamente ad maiorem dei gloriam e certo non a meschini giochi di potere. Per la verità qualche dispettuccio, qualche gomitata e qualche sgambetto fra preti carrieristi ci deve essere stata se anche il papa recentemente ha ritenuto di richiamare i sui ministri ad una prassi comportamentale più eticamente ed evangelicamente corretta. Ma due episodi di recentissima cronaca politica ci fanno sospettare che due… Leggi tutto »
Etica e stato di diritto
Franco Buffoni* 1. Giosuè Carducci, nella sua storia della letteratura italiana (Dello svolgimento della letteratura nazionale 1868-1871), al termine del capitolo dedicato a Firenze alla fine del Quattrocento, considerando il passaggio dall’Umanesimo al Rinascimento, con riferimento a Savonarola descrive ciò che questi – a parer suo – non aveva compreso: “Che la riforma d’Italia era il rinascimento pagano, e che la riforma puramente religiosa era riservata ad altri popoli più sinceramente cristiani”. Questa frase di Carducci continua a ronzarmi in… Leggi tutto »
Quella Lega abituata a dividere
Raffaele Carcano* Una decina di giorni fa la Padania ha accusato l’UAAR di essere «nemica» della croce e, così facendo, di minare l’identità europea e un «patrimonio collettivo»: chiedere che nelle aule scolastiche non siano presenti simboli religiosi favorirebbe infatti l’islam, di cui l’Unione sarebbe «una alleata più o meno inconsapevole». Sarebbe agevole rispondere all’organo ufficiale della Lega Nord che l’UAAR si batte per la laicità dello Stato, e che uno stato laico non favorisce alcuna concezione del mondo né… Leggi tutto »
Croci sulle vette
Lucio Panozzo* “Et erit in novissimis diebus: erit mons domus Domini praeparatus in vertice montium et sublimis super colles; et fluent ad eum populi“. “Accadrà nei giorni a venire che il monte della casa del Signore sarà stabilito in cima ai monti e si innalzerà al di sopra delle colline; e tutte le genti vi accorreranno”. (Isaia 2, 2 – Michea 4, 1) Sul n. 4/2009 de L’Ateo 2009 pubblicai l’articolo intitolato Le montagne sono vicinissime al cielo, dove sta… Leggi tutto »
Le radici biologiche del mio ateismo
Franco Ajmar* Le radici, ah, le radici! Potrò mai separarmi dalle mie radici biologiche ed esprimere giudizi, pensieri che si avvicinino a quelli di un filosofo, un teologo, un logico? Una precisazione (che, come tutte le precisazioni, gioca sull’ambiguità): le mie radici biologiche si possono riferire alla mia educazione accademica, che evidentemente mi ha plagiato e mi costringe a pensare attraverso un percorso sempre più stretto e, per questioni anagrafiche, sempre più diritto, le viuzze collaterali essendo ormai disperse fra… Leggi tutto »
