Sul suicidio assistito la Corte costituzionale con una sentenza del 2024 allarga la definizione di trattamenti di sostegno vitale, ma il Parlamento rimane comunque inerte. La responsabile delle iniziative legali Uaar Adele Orioli affronta il tema sul numero 5/2024 di Nessun Dogma. Per leggere la rivista associati all’Uaar, abbonati oppure acquistala in formato digitale. Di recente la Corte costituzionale è tornata a specificare meglio quanto da lei stessa deciso ormai cinque anni fa in tema di suicidio medicalmente assistito. Con… Leggi tutto »
Articoli nella Categoria: Rivista Nessun Dogma
Ha senso parlare di italianità?
Insistere sull’italianità basata su “tratti somatici” è un errore: se si può parlare di una presunta identità italiana, questa è frutto di secoli di contaminazioni culturali. Affronta il tema Silvano Fuso sul numero 5/2024 di Nessun Dogma. Per leggere la rivista associati all’Uaar, abbonati oppure acquistala in formato digitale. Quando a scuola studiavo geografia, rimanevo sempre colpito dai confini di alcuni Stati dell’Africa, costituiti da segmenti rettilinei lunghi centinaia di chilometri (spesso si tratta di porzioni di meridiani o paralleli… Leggi tutto »
L’attacco al diritto di abortire
Aumentano gli ostacoli alla libertà di scelta in Italia. Elisabetta Canitano, ginecologa e presidente di Vita di donna odv, racconta battaglie e difficoltà per affermare il diritto all’aborto sul numero 5/2024 di Nessun Dogma. Per leggere la rivista associati all’Uaar, abbonati oppure acquistala in formato digitale. Ripetiamolo insieme ancora una volta. Il diritto al divorzio non obbliga a divorziare, il matrimonio gay non obbliga a sposare una persona dello stesso sesso, il diritto all’eutanasia non obbliga a suicidarsi, il diritto… Leggi tutto »
Preti in galera. La laicità all’italiana dietro le sbarre
Il sistema carcerario italiano con il Concordato garantisce una posizione di privilegio ai cappellani cattolici, che egemonizzano l’assistenza spirituale e umana dei detenuti. Valentino Salvatore affronta il tema sul numero 5/2024 di Nessun Dogma. Per leggere la rivista associati all’Uaar, abbonati oppure acquistala in formato digitale. Il carcere è l’istituzione “totale” dove sono più palesi le storture del clericalismo nel nostro Paese. Solo con la legge 354 del 1975 che riforma l’ordinamento penitenziario ancora regolato da disposizioni di epoca fascista… Leggi tutto »
Le mani sulla città
A Sarajevo, dopo le devastazioni della guerra negli anni Novanta, gli investimenti dal mondo arabo hanno favorito la ricostruzione ma pure una crescente islamizzazione. Arianna Tersigni affronta il tema sul numero 6/2024 di Nessun Dogma. Per leggere la rivista associati all’Uaar, abbonati oppure acquistala in formato digitale. Situata nel cuore dei Balcani, Sarajevo conta più di 300.000 abitanti; è adagiata in una valle circondata da montagne, la più elevata delle quali – il picco della catena Treskavica – supera i… Leggi tutto »
Gustavo Rol, influencer paranormale anche post mortem
La recente mitizzazione del controverso “sensitivo” Gustavo Rol fa riflettere sulla credulità e sul desiderio umano di trascendere i limiti razionali. Micaela Grosso affronta il tema sul numero 6/2024 di Nessun Dogma. Per leggere la rivista associati all’Uaar, abbonati oppure acquistala in formato digitale. Nel pantheon delle figure controverse del XX secolo, Gustavo Adolfo Rol occupa una posizione di particolare rilievo. Nato a Torino nel 1903, Rol si è affermato come una delle personalità più enigmatiche e controverse nel panorama… Leggi tutto »
Ahi, ahi, Ayaan!
La scrittrice Ayaan Hirsi Ali (già paladina dell’ateismo) ha annunciato la sua conversione al cristianesimo, che considera uno strumento politico contro islam e ideologia woke. Paolo Ferrarini affronta la questione sul numero 6/2024 di Nessun Dogma. Per leggere la rivista associati all’Uaar, abbonati oppure acquistala in formato digitale. «Chissà cosa penserebbe oggi di me Christopher Hitchens». Questa specie di excusatio non petita è l’unico vago accenno di consapevolezza della dissonanza che deve pur esistere in qualche angolo della mente di Ayaan Hirsi… Leggi tutto »
Reato universale, idiozia italica
Lo scorso ottobre il governo ha reso la gestazione per altri “reato universale”. Una norma ideologica che ignora il diritto internazionale, spiega la responsabile delle iniziative legali Uaar Adele Orioli sul numero 6/2024 di Nessun Dogma. Per leggere la rivista associati all’Uaar, abbonati oppure acquistala in formato digitale. Il 16 ottobre di quest’anno è stata approvata definitivamente la proposta di legge presentata da Fratelli d’Italia, partito del premier Giorgia Meloni, che a sentire gli strilli dei media avrebbe reso la gestazione… Leggi tutto »
