Articoli nella Categoria: UAAR

Buone novelle laiche

Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese. La buona novella laica del mese di marzo è l’approvazione alla Camera della riforma sul fine-vita, con la proposta di legge con relatori Alfredo Bazoli (Pd) e Nicola Provenza (M5S) per consentire il suicidio assistito in base alle linee tracciate dalla Corte costituzionale nel 2019. L’aula ha respinto i tentativi… Leggi tutto »

Buone novelle laiche

Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese. La buona novella laica del mese di febbraio è l’iniziativa che si pone l’intenzione di superare il Concordato con il Vaticano, avanzata dal deputato di Forza Italia Elio Vito. Febbraio è infatti il mese in cui si “festeggia” l’accordo Stato-Chiesa che ha minato la laicità in Italia. Ovvero, i Patti… Leggi tutto »

“Ti amo concordato”. Al via la nuova campagna dell’Uaar

«Corsie preferenziali, clientelismo, immoralità, fino all’assenza di tutela per le vittime di abusi (tutela riservata invece all’organizzazione famigerata per gli scandali delle violenze ai danni di minori). Tanti sono i mali di tutti i generi derivanti dal concordato, di cui ricorre in questi giorni l’anniversario. Per “celebrarlo”, la nostra associazione ha deciso di metterli in fila: 15 immagini – “mattonelle” le abbiamo chiamate – per 15 privilegi di cui la Chiesa gode nel nostro Paese, che diffonderemo sui nostri canali… Leggi tutto »

Buone novelle laiche

Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese. La buona novella laica del mese di gennaio è rappresentata dalle prese di posizione dei politici contro la diffusione di teorie pseudoscientifiche e complottiste associate al coronavirus, che hanno un rinnovato slancio anche in ambienti ecclesiastici persino con l’incalzare della pandemia. Tre preti della provincia di Bergamo scrivono un libretto… Leggi tutto »

Buone novelle laiche

Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese. La buona novella laica del mese di dicembre è la sentenza della Corte di Cassazione che limita i privilegi sulla tassa rifiuti per le strutture ecclesiastiche. Gli ermellini hanno stabilito che anche questi immobili, se producono rifiuti, devono pagare la relativa tassa. E che non possono appellarsi al carattere di… Leggi tutto »

La regione più clericale dell’anno? È il Friuli Venezia Giulia

È il Friuli Venezia Giulia la regione più clericale del 2021, avendo collezionato nel corso dell’anno un nutrito elenco di iniziative di stampo confessionale. È questo il quadro che emerge dalla “Clericalata della settimana”, la sezione del sito dell’Unione degli Atei e degli Agnostici razionalisti (Uaar), che raccoglie le affermazioni e gli atti più clericali compiuti da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. «Il Friuli Venezia Giulia ha dato prova di un impegno costante lungo tutto l’arco dell’anno», racconta il… Leggi tutto »

Buone novelle laiche

Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese. La buona novella laica del mese: per la prima volta è stato autorizzato il suicidio assistito in Italia. Il caso riguarda un paziente tetraplegico delle Marche, immobilizzato da dieci anni dopo un incidente e in condizioni irreversibili. Assistito dall’Associazione Luca Coscioni, aveva chiesto all’Azienda sanitaria della Regione di consentire il… Leggi tutto »

Il ministro Bianchi garantisca i diritti di chi dice no all’insegnamento della religione cattolica

«Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi persevera negli errori della ministra Azzolina. Nella circolare delle iscrizioni all’anno scolastico 2022/23 firmata pochi giorni fa dal direttore generale Maria Assunta Palermo è infatti rimasta invariata l’assurda invenzione della consegna del modulo per la scelta delle alternative all’Insegnamento della religione cattolica (Irc) al mese di giugno, quando la procedura per le iscrizioni si conclude invece nel mese di gennaio. In questo modo, data l’organizzazione della didattica, le scuole acquisiscono per tempo tutte le informazioni… Leggi tutto »