Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese. La buona novella laica di gennaio è la decisione della ministra dell’Interno Luciana Lamorgese di reintrodurre la dicitura inclusiva di “genitore” per le richieste della carta d’identità elettronica per i minori di 14 anni. La dicitura era stata cancellata dal predecessore Matteo Salvini che intendeva imporre in chiave tradizionalista e… Leggi tutto »
Articoli nella Categoria: UAAR
Il discutibile interesse della destra per i minori
È un copione già visto quello messo in scena in questi giorni sul palcoscenico della politica. Puntuale come un orologio, all’annuncio della ministra Luciana Lamorgese sulla reintroduzione della dicitura “genitori” al posto di “madre” e “padre” sulle carte d’identità elettroniche rilasciate a minori di età inferiore a 14 anni, il duo Salvini-Meloni (affiatato quanto Gianni e Pinotto, ma meno divertente) ha preso la palla al balzo e invitato il governo, come di consueto, ad andare a casa. Non hanno nemmeno… Leggi tutto »
Sponsorizzare la sovrappopolazione? Ci aspetta un futuro di soli venerdì neri
La riproduzione conigliesca è un tema caro alle principali religioni monoteiste, desiderose di avere sempre più abbonati per ricondurre l’umanità alla verità. Ancora adesso le famiglie di stretta osservanza cristiana, musulmana ed ebraica sono in effetti accomunate da una produzione di figli degna del primo novecento. Con il miglioramento dell’aspettativa di vita, dei diritti sessuali e soprattutto dell’emancipazione femminile, nei paesi sviluppati invece la normalità per le coppie è di avere in media meno di due figli. Di fronte a… Leggi tutto »
Buone novelle laiche
Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese. La buona novella laica del mese è la ferma presa di posizione di alcune amministrazioni comunali rispetto ai vergognosi cartelloni no choice di Pro Vita che fanno disinformazione sull’aborto farmacologico e hanno suscitato vive reazioni delle organizzazioni per i diritti delle donne. In particolare a Milano il Comune ha fatto… Leggi tutto »
Religione cattolica e attività alternative: una vittoria messa in ombra dalle decisioni della ministra Azzolina
«Il 4 gennaio partono le iscrizioni e finalmente le scuole avranno il tempo per garantire insegnante e valido programma didattico a chi ha scelto l’ora alternativa al posto dell’Insegnamento della religione cattolica (Irc). Grazie alla battaglia condotta dalla nostra associazione in ottobre il Tar del Lazio ha infatti dichiarato contraria al buon andamento della pubblica amministrazione quella discrepanza temporale tra la scelta di non avvalersi della religione cattolica (da effettuarsi al momento dell’iscrizione) e la scelta delle attività alternative (da… Leggi tutto »
2020: è la Lombardia la regione a più alto tasso clericale dell’anno
È la Lombardia la regione che in questo 2020 ha manifestato il più alto tasso di clericalismo istituzionale, stando al quadro che emerge dalla “Clericalata della settimana”, la sezione del sito dell’Unione degli Atei e degli Agnostici razionalisti (Uaar), che raccoglie le affermazioni e gli atti più clericali compiuti da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. «Le iniziative di stampo confessionale inanellate nel corso dell’anno sul territorio della regione sono state innumerevoli», commenta Roberto Grendene, segretario dell’Uaar. «Si va… Leggi tutto »
L’Educazione civica terreno di conquista degli insegnanti di religione?
L’insegnamento di Educazione civica – introdotto da quest’anno scolastico – rischia di trasformarsi in un’ora di religione cattolica obbligatoria. È questa la denuncia dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (Uaar) che, a seguito di segnalazioni in tal senso, ha scritto oggi alla ministra Azzolina affinché sia scongiurato il rischio che l’insegnamento dell’Educazione civica sia impartito dagli insegnanti di religione cattolica. «L’attacco all’ora di Educazione civica (introdotta dalla legge 20 agosto 2019, n. 92) è preparato da lontano», spiega Roberto Grendene. «È da… Leggi tutto »
Rapporto 2020 sulla libertà di pensiero nel mondo: ecco i paesi in cui i non credenti sono più a rischio
Atei e agnostici sono discriminati in 106 paesi del mondo: in almeno 10 l’apostasia è punibile con la morte; in 68 la blasfemia è un reato; in 35 la legislazione statale deriva in tutto o in parte da norme religiose; in 48 a dirimere questioni familiari o morali sono tribunali religiosi; in 26 è in vigore il divieto per i non religiosi di ricoprire alcune cariche; in 34 è prevista istruzione religiosa obbligatoria nelle scuole statali; in 15 è difficile… Leggi tutto »