Si svolgerà martedì 26 maggio l’udienza sul ricorso presentato dal prof. Franco Coppoli (con il sostegno dell’UAAR) al tribunale di Terni per discriminazione nel posto di lavoro. Come si ricorderà, il prof. Coppoli aveva subito un provvedimento disciplinare per non aver voluto tenere lezione in presenza del simbolo della confessione cattolica.
Articoli nella Categoria: UAAR
Milano, diocesi preoccupata: aumentano gli sbattezzi
Secondo quanto racconta il vaticanista Andrea Tornielli sul suo blog, il Giornale di oggi avrebbe pubblicato un suo articolo nel quale ha raccontato “la preoccupazione della Curia ambrosiana per un fenomeno in costante crescita: quello di coloro che chiedono formalmente la cancellazione della loro appartenenza alla religione cattolica”. Secondo Tornielli, “impressiona l’aumento dei casi della battaglia portata avanti dall’UAAR: nel 2008 a Milano sono stati 200, ora questa cifra è già stata superata nei primi cinque mesi del 2009. Colpisce… Leggi tutto »
Annuncio su “Repubblica”, il testo del messaggio
Il testo dell’annuncio che l’UAAR ha fatto pubblicare, nell’ambito della campagna-bus, domenica scorsa su Repubblica è stato pubblicato sul sito dell’associazione, con tanto di traduzione in inglese.
Elezioni europee e laicità
Come già nel 2006 e nel 2008, l’UAAR ha esaminato i programmi delle liste elettorali e ne ha estrapolato i passaggi significativi da un punto di vista laico o religioso (non abbiamo trovato alcun riferimento all’ateismo o all’agnosticismo). Il documento è stato pubblicato sul sito internet dell’UAAR. Tutti i navigatori del sito UAAR sono invitati a lasciare un loro commento in calce a questa Ultimissima.
Maruggio (Ta), prete ai fedeli: “miserabili”
Le pagine di cronaca regionale del Corriere della sera di oggi riporta la notizia della rivolta dei fedeli della parrocchia della santissima Natività, a Maruggio (TA), contro il parroco che nell’omelia per le comunioni per un non consistente introito di oboli ha tutti apostrofato come: “miserabili, ingrati, avete rovinato la festa dei vostri figli”. Molti hanno abbandonato la messa, i rimasti hanno dovuto subire altra invettiva da parte del parroco, Tommaso Pezzarossa, per il mancato introito di almeno 20 euro… Leggi tutto »
Nuovo sondaggio sul sito UAAR
Un nuovo sondaggio è disponibile sulla homa page del sito UAAR. Questa la domanda: “La censura della frase “Liberi di non credere in Dio” ripropone la questione della libertà di atei e agnostici. Che ne pensi?” Sei le opzioni tra cui scegliere la risposta: – Giusto così: le affermazioni di atei e agnostici offendono i credenti – La libertà religiosa è un diritto sancito dalla Costituzione, quella degli atei no – Sbagliato censurare, ma altrettanto sbagliato attaccare le convinzioni religiose… Leggi tutto »
Due nuove recensioni sul sito UAAR
Due nuove recensioni sono state inserite nella Biblioteca del sito UAAR: Quasi quasi mi sbattezzo, di Alessandro Lise e Alberto Talami (Becco Giallo 2009: recensione di Sara Troilo) “Mi scusi, per trovare Dio?” Domandò il piccolo maialino, di Michael Schmidt-Salomon & Helge Nyncke (Asterios 2008: recensione di Rosalba Sgroia)
Ateobus censurati: la pagina su “Repubblica”
Sul numero odierno di Repubblica, a pagina 5, campeggia il ‘primo’ ateobus UAAR, quello che non ha mai potuto circolare per il ‘no’ di IGPDecaux e del cardinale Angelo Bagnasco. Sotto il titolo “Per far circolare questo bus, abbiamo dovuto metterlo sulla pagina che state leggendo”, l’UAAR spiega le ragioni della campagna in favore dei diritti degli atei e degli agnostici. A pagina 16 un articolo di Alessandra Retico, E la campagna degli atei trasloca dai bus ai giornali, commenta… Leggi tutto »