Articoli nella Categoria: UAAR

GB: nelle scuole religiose si potrà predicare contro l’omosessualità

Un progetto del governo inglese, di cui dà notizia il Guardian, intende introdurre l’educazione sessuale obbligatoria per tutte le scuole statali, ma intende anche permettere di predicare contro l’omosessualità (e contro qualunque altra cosa ritenuta negativa) all’interno delle scuole confessionali. Gli istituti saranno infatti liberi di applicare i propri valori. La proposta è stata accolta con favore dal mondo cattolico.

Verona, pochi resistono alla messa

La festa della Liberazione a Verona. “Le celebrazioni erano iniziate con una messa sulla scalinata di palazzo Barbieri” (Arena 26/4). Che c’azzecca il rito cattolico con la Liberazione? si chiederebbe Di Pietro. Ce lo chiediamo anche noi. Lo strano abbinamento c’è da pochi anni, da quando avevamo l’amministrazione Zanotto. Un nostro socio, che passava casualmente di lì, ci ha detto che i presenti saranno stati una ventina. Forse, ha esagerato. Mettiamo anche che siano stati il doppio. Molto assenti i… Leggi tutto »

Roma, X Municipio: comunicato stampa unitario delle associazioni laiche

Le associazioni laiche operanti in Roma hanno apprezzato la delibera adottata il 31 marzo 2009 dalla Giunta del X Municipio di Roma che ha consentito l’autenticazione e la registrazione da parte degli uffici delle dichiarazioni di trattamenti sanitari ai quali i cittadini vogliono o non vogliono essere sottoposti nel caso che si trovassero nella impossibilità di esprimere le loro volontà. Ad avviso delle predette associazioni, la successiva decisione adottata a stretta maggioranza dal Consiglio dello stesso Municipio di sospendere tale… Leggi tutto »

Il vescovo di Ancona: “Striscioni atei, vergogna”

Sull’edizione odierna del Corriere dell’Adriatico campeggia in prima pagina la scritta “Striscioni atei, vergogna”. Parola del vescovo di Ancona, Edoardo Menichelli, secondo il quale “la città dovrebbe vergognarsi degli striscioni degli atei” (cfr. Ultimissima del 3 aprile: lo striscione era in realtà uno solo, regolarmente autorizzato, regolarmente pagato, regolarmente tolto già una settimana fa al termine del previsto periodo di esposizione). Il momento scelto dal vescovo per il suo attacco non sembra essere stato casuale: la celebrazione di trenta cresime…. Leggi tutto »

Manifesti atei anche a Modena

Sono stati affissi oggi a Modena sei manifesti “atei” di sei metri per tre: due posizionati in parcheggi di centri commerciali, due in svincoli di grande passaggio, due in vie prossime al centro cittadino. Resteranno affissi per due settimane.

Nuovo sondaggio sul sito

Un nuovo sondaggio è stato pubblicato sul sito UAAR. Questa la domanda: “Solo il 14% dei berlinesi ha votato sì in un referendum sull’ora di religione. Cosa pensi che accadrebbe in Italia?” Sei le opzioni tra cui scegliere la risposta: – L’esito sarebbe completamente diverso: i ‘sì’ sarebbero larga maggioranza – L’esito sarebbe diverso: i ‘sì’ sarebbero molti di più, anche se non maggioranza – L’esito non sarebbe molto diverso: qualche ‘sì’ in più – L’esito sarebbe sostanzialmente analogo –… Leggi tutto »

Eclissi della religione ed insulti al papa

Ritrarre enfaticamente papa Ratzinger come “dolce pastore” sottoposto al martirio mediatico alimenta un certo narcisismo cattolico che sembrava dimenticato. Di fronte alle critiche del mondo moderno egli non può certo rispolverare gli insulti con i quali i suoi predecessori ottocenteschi tentarono inutilmente di anatemizzare il mondo moderno, sbarrandogli la strada e ricompattando il numeroso gregge. Per questo oggi gli apologeti ed i supporter hanno scelto la strategia del vittimismo che, come insegna l’etologia, è spesso preferibile e vincente rispetto all’aggressività…. Leggi tutto »

Elezioni a Bologna: dieci domande laiche ai candidati

L’UAAR non ha punti di riferimento in alcun partito politico. Rileva come molti partiti, pur autodefinendosi “laici”, in pratica sostengano iniziative di stampo confessionale. L’UAAR valuta i fatti: è critica nei confronti di ogni azione che sfrutti le credenze religiose per ampliare i propri consensi, e mette coloro che si definiscono laici di fronte alle loro responsabilità e ai loro pretesi richiami ideologici. L’UAAR rispetta i propri soci e simpatizzanti, ritenendoli capaci di ragionare con la propria testa. Per questo… Leggi tutto »