L’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti, l’associazione di promozione sociale che opera a difesa dei cittadini non credenti, a distanza di pochi mesi ritornerà nuovamente ospite della trasmissione televisiva “30 minuti con…” condotta da Gabriele Parenti, responsabile dei programmi culturali della sede toscana, presso gli studi della Rai di Firenze. Il coordinatore del circolo di Grosseto, Luciano G. Calì, che illustrerà in trasmissione scopi, attività e curiosità riguardo l’associazione, ha inteso manifestare la sua soddisfazione per l’avvenimento: «Dopo la… Leggi tutto »
Articoli nella Categoria: UAAR
3 aprile, Rimini, conferenza sul testamento biologico
TESTAMENTO BIOLOGICO – Esercizio di una libertà responsabile Venerdì 3 aprile ore 20,45 Sala Provinciale Marvelli, via Dario Campana n. 62, Rimini Mina Welby, dirigente associazione Luca Coscioni: Una vita di autodeterminazione Amedeo Corsi, direttore di anestesia e rianimazione Ospedale di Rimini: La cura, chi decide? Arrigo Bonnes, Pastore evangelico valdese: Liberi secondo la fede Alessandra Landini, avvocato: Amministrazione di sostegno e testamento biologico: l’orientamento giurisprudenziale inaugurato dal Tribunale di Modena modererà la serata Maurizio Andreoli, giornalista Corriere Romagna Dibattito… Leggi tutto »
Scaricabili gratuitamente dal sito UAAR le prime 40 pagine di “Galeotti cosmici”
Per gentile concessione dell’editore Coedit sono ora gratuitamente scaricabili dal sito UAAR le prime quaranta pagine del libro Galeotti cosmici, scritto da Franco Ajmar.
Venezia, secondo concorso nazionale per la poesia scientifica
AAA TUTTI I POETI atei, agnostici, razionalisti… vista la riuscita del Primo Premio Nazionale per la Poesia Scientifica, abbiamo stabilito di riproporlo anche quest’anno. Potete già inviare le vostre opere al Secondo Concorso Nazionale per la Poesia Scientifica dedicato a Charles Darwin. I componimenti devono essere inediti, lunghi complessivamente 50 versi e pervenire entro il 31.12.2009 a venezia@uaar.it o per posta a: Circolo UAAR di Venezia, Dorsoduro 3687 – 30123 Venezia. La premiazione è fissata per il 12.02.10 in occasione… Leggi tutto »
Campagna ateobus: scelta del nuovo slogan
La constatazione che la frase “o si pensa o si crede” non è attribuibile ad Arthur Schopenhauer, ma è solo il titolo arbitrariamente attribuito a una raccolta di suoi scritti, ha costretto il Comitato di coordinamento dell’UAAR a interrompere la consultazione in corso tra i navigatori del sito in merito alla scelta del nuovo slogan per la campagna ateobus. L’inserimento di un’affermazione così forte tra le nove proposte sottoposte ai navigatori era infatti dovuta proprio alla sua attribuzione a un… Leggi tutto »
Costituito il circolo UAAR di Parma
Ieri pomeriggio si è costituito il circolo UAAR di Parma, alla presenza di 24 soci e di tre simpatizzanti che a fine riunione si sono iscritti. Coordinatore è stato eletto Francesco Casalini, cassiere Roberto Biondini. Per informazioni: parma@uaar.it
Campagna manifesti atei a Pescara
E’ partita la seconda tranche della campagna manifesti atei a Pescara, voluta e attuata dal Circolo UAAR della città abruzzese.La prima parte della campagna si è conclusa con un indubbio successo visti i numerosissimi commenti positivi pervenuti nella nostra casella di posta elettronica (pescara@uaar.it), ma anche con le inevitabili e salutari critiche e polemiche. Critiche e polemiche sempre stimolanti fin quando si rivolgono al senso del messaggio trasmesso dai manifesti, alla necessità della campagna, alle idee espresse; non sono affatto… Leggi tutto »
Campagna ateobus: scegli il nuovo slogan!
AVVERTENZA DEL 21 MARZO: sono in corso delle verifiche sulla correttezza dell’attribuzione della frase “O si pensa o si crede” ad Arthur Schopenhauer. Benché sia il titolo di una raccolta di suoi scritti, curata per BUR da Anacleto Verrecchia, l’opera non sembra infatti contenere tale affermazione. Chiunque sia in grado di risalire alla fonte è ovviamente invitato a comunicarlo all’UAAR. AVVERTENZA DEL 22 MARZO: il curatore del libro ha confermato che la frase in questione non è di Schopenhauer. Sembra… Leggi tutto »