«Qualcuno può stupirsi di fronte all’affermazione che in Italia non si è liberi (o lo si è molto scarsamente) di essere atei, eppure è una verità tra le meno difficili da dimostrare». Sono parole del giurista Carlo Cardia, e risalgono al 1973. Nonostante dal 1984 non vi sia più una religione di Stato, e nonostante la Corte Costituzionale abbia stabilito che «il nostro ordinamento costituzionale esclude ogni differenziazione di tutela della libera esplicazione sia della fede religiosa sia dell’ateismo» (sentenza… Leggi tutto »
Articoli nella Categoria: UAAR
Campagna ateobus: superati i 20.000 euro
L’UAAR comunica che, in data di ieri, le donazioni ricevute per la sua campagna ateobus hanno superato i 20.000 euro. Nel ringraziare tutti i sottoscrittori, l’UAAR ricorda cha la campagna continua: nei prossimi giorni verranno rese note le decisioni prese dopo il ‘no’ della concessionaria IGPDecaux allo slogan “La buona notizia è che Dio non esiste. Quella buona, è che non ne hai bisogno”.
Direttori di telegiornale e calciatori uniti contro gli ateobus
Sul settimanale Sorrisi e canzoni TV di questa settimana c’è un ampio servizio sui bus di Genova. Sono riportati i commenti di sette direttori di TG. A. (Piroso TG la7): “provocazione prêt-à-porter; è un boomerang, perchè negandone l’esistenza, a Dio si fa solo pubblicità”. E. Carelli (SKY TG24): “carnevalata l’iniziativa di Genova. Questione trattata alla stregua di uno spot”. M. Mazza (TG2): “campagna, più che offensiva, inutile e banale”. E. Fede (TG4): “trovata di cattivo gusto. Offende una religione. Atto… Leggi tutto »
Il circolo UAAR di Verona e il carro carnevalesco ateo
Spett.le Comitato Bacanal del Gnoco Oggetto: Richiesta ammissione carro. Egregio Comitato, il circolo UAAR di Verona chiede l’ammissione di un proprio carro alla sfilata del “Vènardi Gnocolar”. Premessa – Nelle settimane scorse il circolo UAAR di Genova aveva stipulato un contratto perché due autobus urbani riportassero (a partire dal 4/2/2009 e per un mese) la scritta: “La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno”. Il semplice annuncio ha scatenato reazioni posi-tive e… Leggi tutto »
Ateobus anche in Canada
Ateobus anche in Canada? Quasi sicuramente. Sulla scia delle iniziative avviate in Inghilterra, USA, Australia, Spagna e Italia, anche in Canada è stata lanciata, da parte della Freethought Association of Canada, una Canadian Atheist Bus Campaign, che ha già raccolto 12.900 dollari canadesi (circa 8.000 euro). Un portavoce della diocesi cattolica di Toronto, intervistato dal National, ha detto che l’iniziativa “può portare a discussione e dialogo sulla fede”. La reazione è più o meno la medesima che ebbe inizialmente la… Leggi tutto »
Manifesti affissi a Roma: “Dio esiste. Lo sanno anche gli atei”
L’On. Antonio Mazzocchi, deputato del Popolo della Libertà e presidente dei Cristiano Riformisti, ha lanciato per conto del suo partito una controcampagna degli ateobus UAAR, all’insegna dello slogan “Dio esiste, e anche gli atei lo sanno”. In un’intervista rilasciata all’ASCA, Mazzocchi ha dichiarato che la campagna “non vuole essere solo la risposta ad una battaglia degli atei, ma un messaggio forte da parte di noi cattolici che sentiamo oggi più che mai l’esigenza di ribadire le tradizioni e le radici… Leggi tutto »
Su “MicroMega” un attacco all’UAAR: “minoranza sciocchina”
Sul sito della rivista MicroMega è stato pubblicato un articolo, a firma dell’opinionista Pierfranco Pellizzetti, dal titolo Ateobus, la sagra della sciocchezza. Contiene un nutrito elenco di insulti rivolti all’UAAR, definita “minoranza sciocchina”, priva di “lucidità”, autrice di “provocazioni chiassose” e di “iniziative peregriine”, che ama contrapporsi “con frizzi e lazzi, non con un pensiero alto e robusto”. Quale evidentemente Pellizzetti ritiene sia il suo. In effetti, l’articolo vola altissimo, volteggiando tra Baruch Spinoza e il PLI: tanto alto da… Leggi tutto »
Concorezzo (MI): la scuola risponde all’UAAR
In data 18 dicembre abbiamo dato notizia di una benedizione natalizia che sarebbe stata impartita in una scuola di Concorezzo (MI). L’UAAR ha inviato alla scuola una richiesta di accesso agli atti con cui è stato autorizzata la visita del parroco, e nei giorni scorsi ha ricevuto la risposta dall’istituto. Secondo il dirigente scolastico, “non è avvenuto alcun atto di culto (preghiera, benedizione, atti simbolici, letture) ma si è svolto un semplice scambio sul valore del Natale oggi”. Il dirigente afferma… Leggi tutto »