Articoli nella Categoria: UAAR

Buone novelle laiche

La buona novella laica di luglio è che tanti comuni hanno iniziato a celebrare le unioni civili. Con la legge ormai approvata, diverse amministrazioni stanno predisponendo le formalità necessarie per consentirne la celebrazione e la registrazione.

L’Uaar saluta Max Fanelli

«Max è stato un esempio per tutti noi e oggi non possiamo che stringerci in un abbraccio intorno ai suoi familiari e a chi gli ha voluto bene». Il segretario dell’Uaar, Stefano Incani, ha accolto così la notizia della scomparsa di Max Fanelli, avvenuta nella notte. L’uomo, malato di SLA (Sclerosi Amiotrofica Laterale), da anni si batteva affinché il Parlamento approvasse una legge sul fine vita. Legge che ancora non c’è. «Fanelli è stato per noi di grande ispirazione ma… Leggi tutto »

Proposte di lettura

Segnaliamo alcuni libri usciti recentemente in cui si approfondiscono i temi di cui si interessa l’Uaar. Tutti i testi sono nella Biblioteca Uaar, disponibili per la consultazione.

8 per mille: anche quest’anno la Chiesa incassa un miliardo

«Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha diffuso i dati relativi alla ripartizione dell’8 per mille di quest’anno: la Chiesa ancora una volta fa la parte del leone e con solo il 37% delle firme incassa 1 miliardo e 18 milioni di euro, pari all’80% del totale dei fondi. Sono anni che denunciamo questo meccanismo perverso ma nessuno sogna di metterci mano».

Buone novelle laiche

La buona novella laica del mese di giugno è la sentenza della Cassazione che dice sì alla stepchild adoption nelle coppie dello stesso sesso e nell’interesse del minore, chiarendo quanto già disposto dalla legge. La corte ha stabilito che una donna può adottare la figlia della propria compagna, nata con fecondazione eterologa.

Contro l’insegnamento della religione cattolica nella scuola pubblica

Argomentare in difesa dell’insegnamento della religione cattolica nei licei è impresa disperata. Ogni tanto qualcuno ci si dedica e merita rispetto. Si sostiene che l’Irc sia una materia come tutte le altre, senza spiegare perché allora sia facoltativa e priva di voti, riparazioni e bocciature. Si sostiene sia un’attività culturale, ma anche le credenze, i riti e i miti religiosi, in senso antropologico, sono cultura, eppure a scuola dovrebbero trovare posto solo come oggetto di distaccato studio critico. Si sostiene… Leggi tutto »

Condannata scuola cattolica che discriminò insegnante ritenuta omosessuale

«Si tratta di una sentenza importante che ribadisce come il diritto alla libertà di religione non significhi “diritto” a discriminare. Un concetto che nel nostro Paese è bene ripetere spesso». Ha accolto così il segretario dell’Uaar, Stefano Incani, la notizia diffusa oggi dalla stampa che il giudice del lavoro di Rovereto, in Trentino Alto Adige, ha condannato una scuola paritaria cattolica per aver discriminato un’insegnante in base al suo presunto orientamento sessuale.