Nel weekend del 9-10 maggio non c’era solo il Movimento per la Vita a spasso per le vie di Roma: in questi giorni, infatti, si è tenuto il primo raduno nazionale del gruppo Uaar Giovani. Dopo una breve introduzione del segretario Raffaele Carcano si sono aperti ufficialmente i lavori per 45 ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia e non solo: hanno partecipato come ospiti speciali anche Nicola Young Jackson, presidente dell’International Humanist and Ethical Youth Organisation e Nezir Likaj… Leggi tutto »
Articoli nella Categoria: UAAR
L’Uaar al Salone Internazionale del Libro di Torino
La casa editrice Nessun Dogma — il progetto editoriale avviato dall’Uaar nel 2012 — sarà presente al Salone internazionale del Libro di Torino per tutta la durata dell’evento, dal 14 al 18 maggio prossimi (presso il padiglione 1, stand C25). Sono cinque le nuove uscite che Nessun Dogma presenterà in questa occasione.
Proposte di lettura
Segnaliamo alcuni libri, usciti negli ultimi mesi, in cui si approfondiscono i temi di cui si interessa l’Uaar. Tutti i testi sono stati acquistati tra marzo e aprile dalla Biblioteca Uaar e sono disponibili per la consultazione. Chi è impossibilitato a visitare la Biblioteca o preferisce acquistare i suoi libri preferiti può farlo attraverso il sito Uaar: in tal modo contribuirà a sostenere l’associazione.
Divorzio breve: l’Uaar esprime soddisfazione e rilancia
L’Uaar accoglie con soddisfazione la notizia dell’approvazione della legge che introduce il divorzio breve. «Certo — ha commentato il segretario dell’Uaar, Raffaele Carcano — questa legislazione non ci pone all’avanguardia in Europa e andrebbe chiamata “separazione breve”, mentre invece avremmo auspicato il salto del periodo di separazione — se consensuale, ovviamente — ma quello di oggi è comunque un primo passo nella direzione giusta». La questione della riduzione dei tempi necessari per il divorzio, era uno dei cinque provvedimenti su… Leggi tutto »
Contro lo strapotere della Chiesa in televisione
La Chiesa cattolica gode di un monopolio assoluto nei palinsesti televisivi, pubblici e privati. L’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (Uaar) lo dice da anni e nel 2014 ha anche presentato un esposto all’Agcom contro la Rai per violazione del proprio contratto di servizio, il quale impone di rendere disponibile a ogni cittadino “una pluralità di contenuti, di diversi formati e generi, che rispettino i principi dell’imparzialità, dell’indipendenza e del pluralismo”. «A confermare la validità del nostro esposto, che… Leggi tutto »
Ostensione della Sindone e costi pubblici
«Non passa giorno che Piero Fassino, sindaco di Torino e presidente Anci, non si lamenti dei tagli governativi ai Comuni: se questo è l’utilizzo che ne fanno, direi che sono persino modesti». Commenta così Raffaele Carcano, segretario dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (Uaar), l’apertura imminente dell’Ostensione della Sindone. Nonostante sia stato dimostrato che la Sindone non è il lenzuolo nel quale sarebbe stato avvolto Gesù – un’evidenza corroborata da sempre nuovi studi, come quelli condotti, con il contributo… Leggi tutto »
L’8 per mille statale sia usato per l’edilizia scolastica
Nel 2014, grazie all’impegno profuso dall’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (Uaar), diversi Comuni hanno presentato domanda alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per accedere ai fondi dell’8 per mille a diretta gestione statale al fine di utilizzarli per l’edilizia scolastica. L’Uaar, nell’ambito della Campagna Occhiopermille di quest’anno, rinnova il suo invito a fare pressione sulle amministrazioni comunali affinché presentino domanda per l’8 per mille statale indicando come progetto da finanziare la messa in sicurezza di una scuola, oppure… Leggi tutto »
Nuovi studi sulla Sindone ne mettono in dubbio l’autenticità
L’impronta del corpo presente sulla Sindone non corrisponde a quella di un condannato affisso in una posizione simile alle rappresentazioni classiche della crocifissione. E nemmeno a quella di un corpo sanguinante disteso nel sepolcro. Sono queste le conclusioni dei nuovi studi condotti da Matteo Borrini, professore di antropologia forense, ora presso la John Moores University di Liverpool (UK), e Luigi Garlaschelli dell’Università di Pavia, che per questa ricerca ha ottenuto un contributo dell’Uaar.