Oltre ai costi pubblici per l’assistenza religiosa negli ospedali e per le scuole private paritarie cattolicamente orientate, la regione Emilia-Romagna usa i fondi di tutti per finanziare direttamente enti religiosi. Nei mesi scorsi il circolo Uaar di Bologna ha esaminato l’Albo dei beneficiari regionale relativo all’anno 2010. Pubblichiamo ora il resoconto dell’indagine, da cui emerge che il totale erogato a favore di enti a carattere religioso ammonta a 2.333.340,17 euro. Non è escluso che la somma possa essere superiore: erogazioni… Leggi tutto »
Articoli nella Categoria: UAAR
Benedetto XVI e l’onestà di uscire dalla Chiesa cattolica
Un papa pessimista. Qualche ragione ce l’ha, Benedetto XVI: i sondaggi, a livello mondiale, non vanno molto bene per la religione. Anche in passato si è soffermato su questi temi. Ma ora parla sempre più frequentemente dei fedeli che si allontanano dalla Chiesa. Nel corso dell’udienza generale di mercoledì scorso Benedetto XVI ha infatti affermato: Gesù sapeva che anche tra i dodici Apostoli c’era uno che non credeva: Giuda. Anche Giuda avrebbe potuto andarsene, come fecero molti discepoli; anzi, avrebbe… Leggi tutto »
Laici inascoltati all’Europarlamento
Il Trattato di Lisbona dispone che le istituzioni europee consultino regolarmente la confessioni religiose e le associazioni filosofiche non confessionali. Purtroppo, anche anche a Bruxelles si privilegiano in modo spudorato le prime. Lo scorso novembre Federazione Umanista Europea (che riunisce le associazioni laiche europee e di cui, in rappresentanza dell’Italia, fa parte l’Uaar) è riuscita finalmente a far organizzare un incontro presso l’Europarlamento. “Peccato” che il presidente, il polacco Jerzy Buzek del Partito Popolare Europeo, sia “apparso” soltanto un minuto,… Leggi tutto »
Torna la Mostra del Cinema di Venezia: e torna Brian, il premio dell’Uaar
È cominciata oggi la Mostra del Cinema di Venezia. Tra i premi in palio, anche quello assegnato dall’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti al film in grado di esprimere meglio i valori laico-razionalisti, come il rispetto dei diritti umani, la democrazia, il pluralismo, la valorizzazione delle individualità, le libertà di coscienza, di espressione e di ricerca. Giunto ormai alla settima edizione, Il premio prende il nome da Brian, il protagonista della commedia dei Monty Python Brian di Nazareth. Un… Leggi tutto »
Dopo la sentenza europea, qualcuno vuol ancora difendere la legge sulla fecondazione?
Fortemente voluta e votata dai politici clericali, poi sopravvissuta a un referendum abrogativo grazie all’astuzia astensionista dei vescovi, la legge 40 sulla fecondazione artificiale (già definita “legge burqa” da Le Monde) sta continuando a crollare in punta di diritto. La Corte costituzionale e la Corte europea dei diritti dell’uomo la stanno facendo progressivamente a pezzi. Tanto che sarebbe più caritatevole farla finita. La legge 40 ha posto molti paletti alla fecondazione artificiale: pur promossa da sedicenti difensori della “vita”, il… Leggi tutto »
I cappellani militari replicano all’Uaar, ma mancano l’obbiettivo
La denuncia dei costi pubblici dell’”aggiornamento spirituale” dei cappellani militari, fatta dalle Ultimissime Uaar il 22 agosto, non è passata inosservata. È stata infatti ripresa da Riccardo Bianchi dell’Espresso, che ha anche ospitato le repliche degli uffici dell’Ordinariato. Che sono andate completamente fuori bersaglio. Vediamo perché. La differenza tra il prezzo di mercato della Domus Pacis e quello applicato ai cappellani sarebbe «dovuta all’affitto delle stanze e del salone per i convegni». 16 euro per 200 cappellani fa 3.200 euro… Leggi tutto »
L’Uaar ha paura dell’islam? Una replica al “Giornale”
Il Giornale ha bacchettato l’Uaar per non non aver criticato il raduno degli islamici di Milano, al contrario di quanto fece in occasione della visita del papa di giugno. Come se i due eventi fossero paragonabili. Massimo M. Veronese ha infatti insinuato che il nostro atteggiamento (diffuso a suo dire anche tra le organizzazioni femministe e omosessuali) sia dovuto alla “sgaggia degli eroi”. Eppure non è così difficile capire che l’Uaar si attiva criticamente nei confronti di una religione soltanto in occasione di comportamenti… Leggi tutto »
Docenti in “esubero” nella scuola statale? L’Uaar invita il ministro a impiegarli per l’ora alternativa
Egregio Ministro Profumo, le scriviamo in quanto il suo dicastero dovrebbe assicurare che l’opzionale Insegnamento della Religione Cattolica (Irc), che per obblighi concordatari spetta allo Stato istituire, non determini alcuna forma di discriminazione. Le cose purtroppo stanno diversamente. Studenti e genitori ci contattano da ogni parte d’Italia perché si scontrano con le tante difficoltà nel vedere riconosciuto il loro diritto alle attività alternative all’Irc. Allarmi sulle discriminazioni che colpiscono chi non opta per l’Irc sono stati lanciati negli anni passati… Leggi tutto »