Betori: dichiarazione di fine vita non è testamento biologico

Dopo che le dichiarazioni di Bagnasco che erano state interpretate come un’apertura al testamento biologico e le varie affermazioni di questi giorni sul tema, arriva la precisazione dell’arcivescovo di Firenze Betori, segretario della Cei, alla vigilia del passaggio di consegne al vescovo Crociata. Sono chiari i limiti che i vescovi auspicano per l’eventuale legge sulle tematiche di fine vita: non deve esserci spazio alcuno “all’autodeterminazione dell’individuo” perché, continua Betori, “questa è una visione che va contro le radici cristiane della… Leggi tutto »

Genova: imam chiede al sindaco spazi per moschea

L’imam genovese Husein Salah, finito il periodo di Ramadan, si rivolge al sindaco Marta Vincenzi che aveva promesso uno spazio di culto per la comunità islamica locale. “Ho incontrato il sindaco brevemente” afferma Salah “e le ho ricordato le parole che ci aveva rivolto chiedendoci di rinunciare alla moschea di Coronata, in uno stabile già di nostra proprietà. L’impegno era chiaro: il Comune doveva provvedere a trovare una collocazione alternativa, adatta alle nostre esigenze, in una sede meno problematica. In… Leggi tutto »

Cardiff: arcivescovo mobilita cattolici contro emendamenti su aborto

L’arcivescovo di Cardiff, Peter Smith, in una lettera diretta ai parroci di Inghilterra e Galles, mette in guardia sul fatto che gli emendamenti che si dovranno votare a breve alla Camera dei Comuni potrebbero estendere la possibilità di abortire e di ricorrere a pratiche contraccettive. Quindi invita i parroci a destare l’attenzione dei fedeli sulla questione  “in modo adatto”, distribuendo loro dei volantini e invitandoli a fare pressione sui membri del Parlamento nelle prossime settimane tramite lettere personali. La Chiesa… Leggi tutto »

Vaticano: monsignor Marchetto su pena di morte e “sacralità della vita”

Il segretario del Pontificio consiglio per la pastorale dei migranti, l’arcivescovo Agostino Marchetto, aprendo il terzo congresso internazionale dei ministri della Giustizia convocato dalla Comunità di sant’Egidio, afferma che la Chiesa cattolica “guarda con estremo favore e con grande speranza” la mobilitazione internazionale per cancellare la pena di morte, seguendo con interesse le decisioni dei singoli stati ma anche l’applicazione della moratoria votata dall’Onu. Seppure consapevole della “complessità” del problema e della “gradualità per giungere ad un simile traguardo”, Marchetto… Leggi tutto »

Vaticano: problemi per ambasciatori da Francia e Argentina

Dopo quasi un anno di travaglio, come ricordavamo ieri, finalmente Vaticano e Francia si sono accordati sul nome di un ambasciatore presso la Santa Sede. Si tratta di Stanislas Lefebvre de Laboulaye (ambasciatore francese a Mosca): non è nè divorziato, nè gay e sembra non avere problemi nel “profilo personale”. Prenderà il posto di Bernard Kessedjian, scomparso nel dicembre 2007. Anche in Argentina ci sono stati problemi nella nomina del nuovo ambasciatore presso la Santa Sede, a causa dell’intransigenza vaticana… Leggi tutto »

Pakistan: talebani fustigano macellaio impuro

In una zona remota del Pakistan, dove il potere è in mano alle tribù e ai talebani, un macellaio è stato sorpreso a vendere carne di animali morti e non sgozzati secondo la dottrina islamica: preso dai talebani armati del posto e scortato sulla pubblica piazza, è stato fustigato di fronte alla folla.

Gran Bretagna: magazziniere islamico contro supermercato

Mohammed Ahmed, giovane di 32 anni di origine saudita, ha fatto causa ai supermercati Tesco perché parte delle sue mansioni di magazziniere presso un supermercato di Lichfield (dove ha lavorato otto mesi) prevedevano lo sposatamento di casse di alcoolici tramite un carrello elevatore. Ahmed sostiene che tale pratica è vietata dalla sua religione e di aver ignorato inizialmente che le casse contenessero bevande proibite dalla sua religione. I suoi superiori avrebbero ignorato le lamentele di Ahmed e lo avrebbero trattato… Leggi tutto »

Santa Sede respinge ambasciatori francesi

La recente visita del papa in Francia e la calorosa accoglienza del presidente Sarkozy avevano fatto ritenere a tanti commentatori che il paese simbolo della laicità si fosse avvicinato molto al Vaticano. In realtà, le tensioni diplomatiche rimangono: è infatti quasi un anno che la Francia non ha un ambasciatore che la rappresenti presso la Santa Sede, dopo la scomparsa di Bernard Kesseddjian alla vigilia della visita di Sarkozy in Vaticano. Il problema è che il Vaticano ha rifiutato per… Leggi tutto »