Gmg: da atei e gay preservativi ai pellegrini per protesta

Ai pellegrini che si raccoglieranno a Sydney per Giornata mondiale della gioventu’ del 15-20 luglio, saranno distribuiti preservativi. La No To Pope Coalition, che comprende membri di comunita’ atee, gay e ambientaliste, ha annunciato che sfilera’ a fianco dei giovani lungo il percorso di pellegrinaggio per protestare contro l’opposizione del Papa alla contraccezione. E intanto gli organizzatori della Gmg assicurano che sono in arrivo 197 mila giovani cattolici. Fonte: Leggo

Aborto fallito, mamma rimborsata

Ha dato alla luce il terzo figlio, nonostante i medici le avessero assicurato che l’interruzione volontaria della gravidanza fosse andata in porto. Ora la Corte d’appello di Caltanissetta ha condannato l’azienda ospedaliera “Vittorio Emanuele” di Gela a risarcire 80mila euro alla donna che all’epoca dei fatti, il 1999, aveva 40 anni, due figli ed era in difficili condizioni di salute. Nove anni fa aveva deciso di non portare a termine la gravidanza d’accordo col marito, un operaio 45enne. All’ospedale i… Leggi tutto »

GB: la pillola si può comprare online

Nel Paese dove il sesso precoce e le malattie collegate sono da record, il contraccettivo più usato dalle giovanissime potrà essere acquistato su internet senza ricetta medica. Scoppia la polemica nel Regno Unito per DrThom.com, sito web dedicato alle malattie sessualmente trasmesse, che consentirà alle inglesi di poter comprare la pillola anticoncezionale in rete, senza sottoporsi ai controlli del medico. Il servizio, riservato alle maggiorenni, sarà allargato anche a chi non ha mai usato il contraccettivo orale, a patto di… Leggi tutto »

Il vescovo di Padova si scusa

Aveva accompagnato alla porta il cronista presente a messa per documentare la sua visita nella piccola parrocchia di Monterosso. […] Ieri, la diocesi ha mandato una nota di scuse. ‘Monsignor Antonio Mattiazzo – si legge – si scusa con Gianni Biasetto per quello che puo’ essere apparso un attacco personale. E sottolinea che il suo desiderio e la sua intenzione principale per quanto riguarda la vicenda che ha interessato la comunita’ di San Bartolomeo – con il ben noto riscontro… Leggi tutto »

“Certi Diritti”: ordinamento italiano non vieterebbe matrimoni gay

A.A.A. coppie omosessuali cercarsi, scopo matrimonio. L’annuncio lampeggia sull’home page della neonata associazione radicale Certi Diritti, le cui iniziative sono state presentate a Lecce lo scorso 14 giugno. Tra le tante, una inedita campagna per introdurre nel nostro paese le nozze tra individui dello stesso sesso. Lanciata a pochi giorni dal gay pride di Bologna del prossimo 28 giugno, l’originale protesta partirà questa settimana in contemporanea dagli uffici comunali e circoscrizionali di molte città italiane. Qui verranno depositate le richieste… Leggi tutto »

Veneto: sacerdoti scarseggiano, ecco i “coordinatori pastorali”

La Chiesa del futuro, neppure troppo lontano, si affiderà ai laici. In meno di dieci anni, ha messo in guardia il vescovo Ovidio Poletto, «saremo senza nuovi preti», pertanto maggiori responsabilità ricadranno sul “popolo di Dio”. Che non sarà sprovveduto né improvvisato: dall’autunno, infatti, sarà avviata la scuola biennale per coordinatori pastorali, che avranno il compito di supportare i sacerdoti nella vita delle parrocchie. Per accedervi sarà necessario, tra i requisiti, essere muniti di diploma di scuola superiore. Nascono i… Leggi tutto »

Caso Orlandi: rapita per ordine di Marcinkus?

Emanuela Orlandi sarebbe stata uccisa e il suo corpo, rinchiuso dentro un sacco, sarebbe stato gettato in una betoniera a Torvaianica. La rivelazione è della donna che ebbe una relazione con il boss della banda della Magliana, Enrico De Pedis, detto Renatino, e che è stata sentita nelle scorse settimane dalla squadra mobile e dai magistrati che conducono le indagini. La donna, ex moglie del calciatore della Lazio Bruno Giordano, ha detto anche che la ragazza sarebbe stata prelevata per… Leggi tutto »

Iran: denuncia per studentesse contro la “morale”

In carcere se denunci le molestie subite dal tuo insegnante. O se sei un’attivista dei diritti femminili. Accade nel 2008 in Iran dove la discriminazione contro le donne sembra non conoscere confini. Vittime questa volta sono due giovani, entrambe studentesse universitarie, che sono state tradotte in cella per motivi diversi ma con un unico fine: la repressione. Della prima, da un video girato dai compagni e diffuso su YouTube (guarda) si sa che ha i capelli neri, senza chador, e… Leggi tutto »