Regno Unito, il leader del Partito Lib-Dem rivela di non credere in Dio (Guardian) Le perplessità del mondo laico alle dichiarazioni ‘vaticaniste’ di Sarkozy (Henri Tincq su Le Monde) Elezioni USA, i non credenti si sentono demonizzati (AFP) Il 2007, brutto anno per le milizie di Dio – e per loro colpa (Gerard Baker sul Times) Per integrare le minoranze religiose occorre separare Chiesa e Stato (Eliane Glaser sul Guardian) Intevista a Philip Pullmann sull’ateismo della “Bussola d’oro” (IHS) Due… Leggi tutto »
Scienza libera dalla Metafisica
In un articolo intitolato Taking Science on Faith (traducibile in “La Scienza come Fede”), apparso sul New York Times il 24 novembre 2007, il fisico Paul Davies esprime l’opinione che la scienza, intesa come “forma di conoscenza del mondo […] basata su ipotesi suscettibili di essere messe alla prova”, ha, esattamente come la religione, “un proprio sistema di credenze basato su una fede”, perché “tutta la scienza deriva dall’ammettere che la natura è ordinata in modo razionale e intelligibile”. Per… Leggi tutto »
Tony Blair si converte al cattolicesimo
Lo aveva annunciato da tempo, ma ieri ha compiuto l’ultimo atto liturgico necessario alla conversione. Ora l’ex premier britannico Tony Blair è a tutti gli effetti un credente cattolico, come la moglie Cherie e i quattro figli. L’ex leader laburista, che ha 54 anni, ha ricevuto la comunione – secondo quanto riferito dai media britannici – dalle mani del cardinale Cormac Murphy-O’Connor, nel corso di una cerimonia svoltasi nella cappella privata della residenza ufficiale dell’arcivescovo di Westminster, a Londra. La… Leggi tutto »
Firenze, il giudice: sì ai test sugli embrioni. E’ possibile la diagnosi preventiva
Arriva da Firenze l’ordinanza, con valore di sentenza, che scardina la legge sulla fecondazione assistita. Il giudice ha accolto il ricorso di una coppia e ha stabilito che le linee guida che vietano la diagnosi preimpianto degli embrioni sono inapplicabili perché contro la legge stessa e contro la Costituzione. È possibile quindi la diagnosi preventiva se c’è il rischio di trasmettere una grave malattia genetica, è lecito rifiutare il numero obbligatorio di tre embrioni se una gravidanza gemellare può compromettere… Leggi tutto »
Uno studio seppellisce miti e credenze mediche
Per chi è cresciuto con la convinzione che bere due litri d’acqua al giorno faccia bene, o che la gente usa solo il 10% del proprio cervello sarà un duro colpo. Uno studio pubblicato dal British Medical Journal smentisce queste ed altre credenze popolari entrate ormai nell’immaginario collettivo degli stessi medici. I ricercatori dell’Università dell’Indiana si sono divertiti a smentire, attraverso verifiche sull’effettiva pubblicazione su riviste scientifiche, alcune delle ‘leggende metropolitane’ che anche i medici tramandano: “Siamo stati sorpresi anche… Leggi tutto »
Uruguay, sì alle unioni civili
E’ il sesto paese al mondo ad approvare le unioni civili, pure tra persone dello stesso sesso. Il Congresso uruguagio ha approvato il disegno di legge che introduce nella cattolicissima nazione sudamericana l’istituto delle unioni civili. Un record storico per tutta l’America latina, visto che in Sud e Centro America le unioni tra cittadini dello stesso sesso erano state, finora, solo introdotte a livello locale dai municipi di Città del Messico e Buenos Aires in Argentina. La conquista degli uruguagi… Leggi tutto »
Sarkozy e la “laicità positiva”
Lo slogan che corre sui media francesi è “laicità positiva” (quella che da noi Benedetto XVI chiamerebbe “sana laicità”). Cambia l’aggettivo, ma l’obiettivo rimane lo stesso. —- “Un riconoscimento del dinamismo dei cattolici” L’arcivescovo di Parigi, monsignor André Vingt-Trois si complimenta per la “maniera nuova” di immaginare la laicità. Dopo essere succeduto nel 2005 al cardinale Lustiger, a Parigi, monsignor André Vingt-Trois è stato eletto il novembre scorso alla presidenza della conferenza episcopale francese. Giornalista – Il discorso pronunciato giovedì… Leggi tutto »
Luci e ombre di Bali
Il problema di uno è problema di tutti. Nel giro di meno di una settimana il mondo si è riunito due volte per prendere importanti decisioni sulla sua stessa sorte. La conferenza sul clima di Bali (chiusa il 14 dicembre) e la riunione per la moratoria sulla pena di morte all’Onu (del 18 dicembre) hanno consegnato alla politica globale due accordi con centinaia di firme in calce. In entrambi i casi però la domanda è nata spontanea: “Cosa cambierà adesso?”…. Leggi tutto »
