L’autorità britannica per la regolamentazione della ricerca sulla fecondazione e l’embriologia (HFEA), dopo che il maggio scorso aveva bloccato le richieste di due ricercatori (uno del Kings College di Londra ed uno dell’università di Newcastle) per la creazione di embrioni ibridi ha ora, dopo una vasta consultazione popolare che ha approvato con il 61 per cento di consensi ed il 24 per cento di contrari queste ricerche, dichiarato che è pronta ad esaminare le due richieste. Questa è la notizia…. Leggi tutto »
E se fossi stato io?
Il drammatico errore dell’aborto al San Paolo di Milano ha spalancato le porte di un inferno tragicomico. Quello dei goffi e insensati paragoni con l’eugenetica: basta consultare un sussidiario per coglierne l’infondatezza. E quello di controfattuali esistenziali terrorizzanti: “e se avessero abortito me?”. La prima e impietosa risposta consisterebbe nel rammentare che il malcapitato non starebbe qui a domandare. Più seriamente, bisognerebbe ricordare che le persone potenziali non godono ancora di quella caratteristica necessaria per interrogarsi ed interrogare: l’esistenza. La… Leggi tutto »
Pena di morte, la Polonia si schiera contro la battaglia europea
I gemelli Jaroslav e Lech Kaczynski, che tengono tuttora in mano la Polonia, sono ritornati in azione. Dopo aver dato scacco al Consiglio europeo dello scorso giugno, imponendo, in concorso con i britannici, significative limitazioni alle innovazioni del nuovo trattato Ue, si sono messi di traverso, imponendo il veto, alla decisione di proclamare il 10 ottobre la «Giornata contro la pena di morte». Alla riunione di ieri del Coreper (il consesso degli ambasciatori dei 27 Paesi Ue), istruito da Varsavia,… Leggi tutto »
Il cardinale Kasper cerca di rimediare ai colpi bassi del Vaticano
Diavolo d’un documento. Ci voleva anche l’ex Sant’uffizio a complicare la vita al cardinale Walter Kasper. […]. Il brutto colpo è stato sferrato proprio alla vigilia di questa assemblea convocata dalla conferenza degli episcopati cattolici e dalla Kek, […]. Eppure questo raduno ci appare un po’ isolato dal mondo, qui sotto un tendone bianco al centro della capitale della Transilvania irraggiungibile per le sue strade tortuose e soffocata da una pioggia furiosa, mentre papa Ratzinger se la cava inviando un… Leggi tutto »
Un taglio netto alle tentazioni del sesso
Michele Ainis, Le libertà negate. Come gli italiani stanno perdendo i loro diritti, Rizzoli, 2004, pagg. 391, euro 18. Pagina 50: «Due episodi risalenti al maggio del 2002. Ai primi del mese, con uno spericolato salto all’indietro verso gli anni Trenta, l’amministrazione Bush ha deciso di promuovere la divisione per sessi nelle scuole americane; i maschietti di qua, le femmine di là. E per ottenere il ripristino delle classi “monogenere” ha stanziato 3 milioni di dollari. Due settimane dopo il… Leggi tutto »
Chomsky: “Osama parla come il Papa”
“La vera notizia del video di Osama bin Laden non sta nel fatto che mi ha citato ma nell’interessante similitudine fra le sue parole e il discorso fatto dal Papa in Austria”. E’ tagliente il commento di Noam Chomsky, linguista del Mit e portabandiera della sinistra radicale in America, all’eco suscitata dalla lode riservatagli da Bin Laden, che lo ha definito «uno dei più capaci fra quelli che stanno dalla vostra parte» per via delle tesi anticapitaliste esposte nel libro… Leggi tutto »
Il Papa e le carceri
No alla tortura e a punizioni che feriscano la dignità umana. E’ questo il forte monito lanciato oggi da papa Ratzinger, che a Castelgandolfo ha ricevuto in udienza i partecipanti al 12° Congresso mondiale della Commissione cattolica internazionale per la pastorale dei carcerati in corso a Roma. ”Quando le condizioni delle carceri e delle prigioni – ha detto Benedetto XVI – non tendono al processo di riconquista del senso della dignità, con i doveri a essa correlati, le istituzioni mancano… Leggi tutto »
Elezioni in Marocco, vincono i nazionalisti, gli islamisti non sfondano
Affluenza alle urne ai minimi storici in Marocco per le elezioni politiche. Al voto è andato solo il 37 per cento dei tredici milioni aventi diritto. A ottenere più voti sono stati i nazionalisti dell’Istiqlal che hanno conquistato così 52 dei 325 seggi della camera bassa del Parlamento di Rabat. Al di sotto delle previsioni invece i risultati della Pjd, la formazione politica di ispirazioni islamica che ne ha ottenuti 47. Le previsioni la davano intorno ai 70 seggi. Risultato… Leggi tutto »
