Segnaliamo alcuni libri usciti recentemente in cui si approfondiscono i temi di cui si interessa l’Uaar. Se pensate di acquistarli potete farlo utilizzando i link a IBS qui sotto: in tal modo contribuirà a sostenere l’associazione. Grazie! (altro…)
Liberticida a chi!? Non diciamo eresie
In Italia è vietato bestemmiare. Si dirà: «ma dai, un sacco di gente bestemmia quotidianamente a cominciare dai ragazzini a scuola, mica gli viene contestato nulla oltre all’essere volgari». Vero, ma ciò non toglie che chi bestemmia viola nei fatti una legge dello Stato e incorre in una sanzione amministrativa fino a trecentonove euro — fino al 1999 trattavasi di reato penale. Ma c’è di peggio: in Italia è soprattutto reato il vilipendio della religione, che tuttora rimane illecito penale… Leggi tutto »
La clericalata della settimana, 33: il Governo in massa al Meeting di CL
Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
L’islam è un problema
Sappiamo dalla stampa che ha voluto farsi il bagno interamente vestita. Che ha rischiato di annegare. Che ha rifiutato l’aiuto dei bagnini. Che suo marito non ha mosso un dito e non ha nemmeno ringraziato i soccorritori. Non sappiamo il suo nome. Ma sappiamo qual è il suo problema. Si chiama islam. Lo sappiamo. Tutti. Anche se non tutti abbiamo il coraggio di dirlo. Anche perché dirlo costituisce a sua volta un problema, se lo si vuole dire — o scrivere — con… Leggi tutto »
La clericalata della settimana, 32: il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni
Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è del presidente del Consiglio dei ministri Paolo Gentiloni che (altro…)
Buone novelle laiche
Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese. Il recente concerto del dissacrante cantante Marilyn Manson in programma in quel di Villanova, provincia di Verona, ha scatenato la reazione timorata degli integralisti cattolici locali, che si sono mobilitati con sit-in, raccolte firme, rosari di riparazione e preghiere per chiederne l’annullamento. Un susseguirsi di polemiche che ha spinto persino… Leggi tutto »
Perché mai dovremmo difendere i diritti degli atei?
“Anche i diritti dei non credenti dobbiamo difendere? Addirittura?” È questa la reazione più comune quando spiego a qualcuno il mio lavoro, usando la seguente stringatissima formula: “faccio parte di un’organizzazione che difende i diritti dei non credenti nel mondo”. Lavoro infatti per la IHEU, l’Unione Internazionale Etico-Umanista, organizzazione che da 65 anni agisce su tre fronti: 1) la promozione dell’Umanismo nel mondo; 2) la difesa dei non credenti in pericolo, ovunque essi siano; 3) la rappresentanza degli umanisti presso… Leggi tutto »
Tre problemi che impediscono una discussione laica e razionale sui migranti (e su tante altre questioni)
Nei giorni scorsi è stata diffusa la notizia che don Mussie Zerai, sacerdote cattolico eritreo già candidato al Nobel, ha ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura di Trapani. Secondo l’accusa avrebbe segnalato l’arrivo di barconi con migranti in una chat segreta riservata ai capitani delle navi delle organizzazioni non governative. La notizia è stata riproposta, in modo assolutamente asettico e senza commenti, sulla pagina Facebook dell’Uaar. Tanto è tuttavia bastato per scatenare reazioni che sarebbe eufemistico definire effervescenti. Paolo… Leggi tutto »