Un gesto che è molto più di un invito inopportuno

«Il congresso ebraico europeo è scioccato di apprendere che papa Benedetto XVI ha ricevuto in udienza privata e nella sua residenza estiva Tadeusz Rydzyk, diretto dell’antisemita Radio Maryia». Una trentina di parole, dure come un colpo di frusta, che segnalano una crisi pesante nei rapporti tra la chiesa cattolica e la comunità ebraica mondiale. E sembrano rendere lontanissimo il tempo in cui Giovanni Paolo II andò ad inginocchiarsi nella sinagoga di Roma, parlando agli ebrei come ai «nostri fratelli maggiori»…. Leggi tutto »

Gentilini: “Pulizia etnica contro i culattoni”

«Pulizia etnica contro i culattoni»: con parole durissime, il vicesindaco di Treviso Giancarlo Gentilini ha dichiarato guerra ai gay che avrebbero trasformato il parcheggio di via dell’Ospedale in un luogo di incontro dove si consumano rapporti sessuali, suscitando le proteste degli abitanti della zona. «Darò subito disposizioni alla mia comandante (dei vigili urbani, ndr) affinchè faccia pulizia etnica dei culattoni – ha detto ai microfoni di Rete Veneta l’ex sindaco sceriffo della Lega, riportano oggi i quotidiani locali – Devono… Leggi tutto »

Il Papa riceve l’antisemita Rydzik: ebrei “scioccati”

«Siamo scioccati dall’apprendere che Papa Benedetto XVI ha concesso nella sua residenza estiva un’udienza privata al direttore della radio polacca antisemita Radio Maryja»: è quanto si legge in una nota del Congresso ebraico europeo. L’associazione – che riunisce le comunità ebraiche di tutta Europa e a cui aderisce anche l’Unione delle comunità ebraiche italiane – sottolinea come «le affermazioni antisemitiche di Tadeusz Rydzyk sono state largamente trasmesse attraverso la sua radio». Per questo il Congresso ebraico «è stupito dal fatto… Leggi tutto »

Ma in Italia i pedofili quanti sono?

Ma è possibile che tanti italiani siano pedofili? Lasciamo stare adesso i sacerdoti cattolici: di alcuni di loro s’è sempre saputo, si trovano in una situazione particolare e innaturale con l’obbligo e voto di castità, vivendo a volte in comunità pueril-giovanili omosessuali. Ma gli altri? Appena i carabinieri si mettono al computer, ne scoprono a centinaia (e noi non sappiamo che fine fanno) o, almeno, scoprono centinaia di compravendite di immagini di bambini occupati in atti osceni. La cronaca dà… Leggi tutto »

Se Gesù avesse risposto ai Farisei con le parole di Baget Bozzo…

Gentile direttore, i Farisei, cercando di portare Gesù su un terreno politico e trovare un appiglio valido per farlo condannare dalle autorità romane, gli chiesero: «E’ lecito o no pagare il tributo a Cesare?». E il Signore: «Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio» (Mc 12,17). Se avesse risposto come ha fatto Baget Bozzo: «Evadere non è peccato quando le tasse sono alte», i Farisei lo avrebbero denunciato, e forse Gesù… Leggi tutto »

Don Gelmini: il 15 agosto non sarà “una chiamata a raccolta del partito gelminiano”

Non sarà “una chiamata a raccolta del partito gelminiano”, un ‘Gelmini day’, come era stato ventilato all’inizio, ma “una festa degli amici di don Pierino”, “una riunione attorno all’eucarestia”, l’incontro del 15 agosto che si svolgerà a Zervò, in Aspromonte, in onore del fondatore della comunità Incontro finito sotto inchiesta alla Procura di Terni per accuse di abusi sessuali. “Se chiamiamo a raccolta qualcuno non è Berlusconi, Fini, Gasparri, uomini della politica o dello spettacolo, ma san Michele Arcangelo”, afferma… Leggi tutto »

Le moschee di Allam

Gentile direttore, Magdi Allam sul Corriere della Sera del 5 agosto scrive: “Che strano Paese è l’Italia dove nasce una moschea ogni quattro giorni e le istituzioni si affannano a permetterne la continua crescita; dove si ha la certezza dell’attività terroristica nelle moschee e i terroristi vengono regolarmente assolti; dove si è consapevoli che l’attività dell’intelligence è fondamentale per prevenire gli attentati terroristici e si indebolisce e disincentiva l’operato dei servizi segreti”. Se è vero che le moschee in Italia… Leggi tutto »

La Messa in latino e le donne

Come leggere la reintroduzione nella messa dell’antico rito preconciliare quando il prete voltava le spalle ai fedeli, parlava una lingua morta, lasciava ai laici il ruolo delle pecorelle nel senso letterale del termine? La celebrazione dell’antica messa tridentina viene presentata come ‘un omaggio alla grande ricchezza della tradizione’ (Bertone ) e in effetti nasce dall’obiettivo di riportare alla Chiesa i tradizionalisti, a partire dai seguaci dello scismatico e scomunicato Lefebvre. I quali infatti ora chiedono di essere riammessi nella comunità… Leggi tutto »