L’Iran ha chiuso per la seconda volta in meno di un anno il quotidiano moderato Shargh, dopo la pubblicazione di un’intervista ad una poetessa, accusata dalle autorità di essere una militante omosessuale. Lo ha comunicato un editorialista del giornale, Saeed Laylaz. Non c’è stata una conferma ufficiale da parte delle autorità ma l’agenzia di stampa Fars, citando una fonte del ministero della Cultura, ha reso noto che il giornale era stato chiuso temporaneamente. Quotidiano preferito dei liberali iraniani, Shargh (Est)… Leggi tutto »
A costo zero l’asta di una legge sui trans
Bene. Ora siamo venuti a sapere che hanno pestato a sangue anche la pornostar ex trans, Maurizia Paradiso dal tg di Italia 1. Bene si fa per dire, ma dopo il totale silenzio dell’assassinio di Emanuela di un mese fa, le poche righe dell’omicidio di Maurizia (essendo un personaggio televisivo quindi esisteva), forse si inizierà a ragionare in termini diversi da un casuale elenco di fatti di cronaca come fossero l’uno indipendente dall’altro e relativi a personaggi strani e virtuali…. Leggi tutto »
“Al Gelmini Day preferisco il V-Day”
«Non capisco il motivo per il quale adesso si senta il bisogno di celebrare un Gelmini Day. Io che non partecipai al Family Day perché ritenni che fosse una manifestazione figlia dei non possumus, di una concezione atavica di famiglia che non comprende le coppie di fatto che ancora non godono dei diritti già acquisiti nella stragrande maggioranza dei paesi europei, dico che il Gelmini Day è una cosa quanto mai inopportuna. Questo è il tempo di abbassare i toni…. Leggi tutto »
Chi predica bene, razzola male
Le sacre scritture, che siano cristiane, ebraiche, musulmane, indù o buddiste, esortano i medici a prendersi cura dei meno fortunati. Eppure i dottori che si autodefiniscono religiosi e che descrivono la propria professione come una “chiamata”, sembrano essere i meno propensi a esercitare per beneficenza. Uno studio pubblicato su Annals of Family Medicine riporta, infatti, che appena il 31 per cento di medici devoti prestano servizio volontario tra le persone indigenti, contro il 35 per cento dei medici che si… Leggi tutto »
Quale morte è “buona” e quale “cattiva”?
Gentile direttore, il teologo Luigi Lorenzetti, su Famiglia Cristiana n. 31 del 5 agosto, scrive: “E’ assurdo cercare la soluzione ai problemi della vita con il dare e procurare la morte”. L’affermazione così formulata sembra giusta e sensata. Se però, riferendoci a particolari gravi casi, che dovrebbero essere contemplati da una seria legge sull’eutanasia, la modifichiamo così: “E’ assurdo cercare la soluzione ai problemi dei malati terminali in preda a dolori insopportabili, ai quali la vita già è stata negata,… Leggi tutto »
I pericoli di un Islam fuori controllo
L’Italia è diventata in politica estera un Paese assente. Tanto quanto il governo Berlusconi fece l’Italia presente come grande nazione occidentale che salvava nel tempo della crisi terrorista l’unità con gli Stati Uniti e con la Gran Bretagna. Oggi l’Europa non è più in chiave antiamericana, ma l’armonia stabilita nell’alleanza occidentale dalle politiche nazionali di Francia, Germania e Gran Bretagna ha creato un direttorio europeo da cui siamo esclusi. Quello che è rimasto della politica occidentale del governo è il… Leggi tutto »
Caso Gelmini, per il vescovo Negri è colpa del “laicismo ateo”
Mons. Luigi Negri, Vescovo di San Marino-Montefeltro, interviene dalle pagine de Il Resto del Carlino sulla vicenda di Don Gelmini: “Sulla vicenda di don Gelmini ci sono stati parecchi interventi nel mondo culturale, sociale, politico ed ecclesiastico: quasi tutti di solidarietà tranne qualche «incredibile distinguo»… (ma forse più che comprensibile: la gelosia è una virtù clericale). Vorrei rispondere a questa domanda: qual è la colpa di don Gelmini? La colpa, in un contesto nichelista edonista e così devastantemente cattolico, è… Leggi tutto »
“Perché ci sarò il 20 ottobre”
Intervista ad Aurelio Mancuso, presidente dell’Arcigay La manifestazione del 20 ottobre «ha senso» perchè va espressa «una critica forte» a questo governo, che in materia di diritti civili ha deluso, e perchè, viste le vocazioni «neocentriste» del Pd, in Italia è a rischio la stessa esistenza di un «blocco progressista». Ma il cuore dell’evento non sta tutto qui. Aurelio Mancuso, presidente dell’Arcigay e firmatario (a titolo personale) dell’appello alla mobilitazione pubblicato da Liberazione e il manifesto , lancia un suo… Leggi tutto »
