L’Agenzia delle Entrate ha diffuso l’elenco della distribuzione delle scelte per il Cinque per Mille relativo al 2015. L’Uaar è risultata destinataria di 3.362 sottoscrizioni, equivalenti a un importo di 141.936,85 euro. L’associazione ringrazia tutti coloro che l’hanno sostenuta e ricorda che è possibile fare altrettanto nella attuale dichiarazione dei redditi. (altro…)
La clericalata della settimana, 16: deputati cattolici contro il biotestamento
Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è dei deputati contro il testamento biologico:
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Proposte di lettura
Segnaliamo alcuni libri usciti recentemente in cui si approfondiscono i temi di cui si interessa l’Uaar. Tutti i testi sono stati acquisiti dalla Biblioteca Uaar e sono disponibili per la consultazione. Chi preferisce acquistare i suoi libri preferiti può farlo utilizzando i link a IBS qui sotto: in tal modo contribuirà a sostenere l’associazione. (altro…)
Ddl biotestamento: l’ombra lunga dell’obiezione di coscienza
È vero: il meglio è nemico del bene. Ma per come si sta profilando, il ddl sulle dichiarazioni anticipate di trattamento rischia di contenere già al suo interno il germe della sua inefficacia. Mi riferisco ovviamente alla possibilità per il medico di esercitare obiezione di coscienza rispetto alle decisione del paziente. Non abbiamo bisogno di guardare molto lontano per capire che questa previsione potrebbe svuotare dall’interno la legge: i numeri sull’obiezione di coscienza all’interruzione volontaria di gravidanza dicono tutto. Secondo… Leggi tutto »
La clericalata della settimana, 15: municipio invita il personale a messa
Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è della presidente del Municipio III di Roma Roberta Capoccioni (M5S) che
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Cosa resta della Turchia laica adesso?
Quando nel lontano 1923 il generale Mustafa Kemal Ataturk depose il sultano Maometto VI diventando il primo presidente della Turchia, diede vita ad una serie di riforme in senso laico per la modernizzazione e l’occidentalizzazione del paese. Sebbene Ataturk non abolì mai l’Islam come religione di stato, questa rivoluzione ideologica passata alla storia contemporanea sotto il nome di “kemalismo” si fondò principalmente su valori repubblicani, nazionalisti e laicisti. Fu una rivoluzione basata su cambiamenti secolari a favore dello stato di… Leggi tutto »
Buone novelle laiche
Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese. La buona novella laica di marzo è la trascrizione per la prima volta in Italia, da parte del tribunale di Firenze, di adozioni avvenute all’estero da parte di coppie omosessuali. I bambini in questione non hanno legami biologici con gli attuali genitori, quindi non si tratta di stepchild adoption. Un caso… Leggi tutto »
Laicità o integralismo
Una settimana fa il Pew Research Center, un’organizzazione conservatrice Usa, ha aggiornato il suo indice mondiale sulle restrizioni alla libertà di religione. I criteri adottati sono basati sull’interpretazione che gli anglosassoni danno di questa espressione, e sono quindi molto discutibili: il divieto di indossare il velo nelle scuole francesi rappresenterebbe una limitazione, ma non lo sarebbe il divieto posto agli atei di ricoprire incarichi pubblici in alcuni stati Usa. Anche le perquisizioni delle moschee sospettate di terrorismo vengono giudicate “restrizioni”… Leggi tutto »