Tempi duri anche per le campane. Negli anni passati, e per generazioni, hanno sempre suonato liberamente a distesa per scandire orari giornalieri, tempi liturgici, Messe, novene, matrimoni, funerali e feste comandate. Da qualche tempo non è più così perché qualcuno si è accorto che possono dare anche fastidio. Specialmente i ripetuti rintocchi provenienti da campanili ubicati nei centri abitati, vicino a un ospedale, a una scuola o in una zona turistica. Non a caso, da qualche tempo sono sempre più… Leggi tutto »
Campagna acquisti: Blair dagli anglicani ai cattolici
L’anglicano Tony Blair si convertirà alla fede cattolica, nella quale la “papista” Cherie ha cresciuto i quattro figli, dopo che il 27 giugno avrà lasciato la poltrona di primo ministro britannico. Lo si sussurra da parecchio tempo ma ieri la notizia ha preso corpo sulla scia delle confidenze del prete che quasi ogni settimana dice messa per i Blair al numero 10 di Downing Street. Parlando con amici, Padre Michael Steed – all’attivo la conversione di Vip del mondo politico… Leggi tutto »
Quella piazza laica ha spiazzato la sinistra
Il Family day ha mostrato il volto di un’Italia che non crede ai dogmi laicisti e non gioca a fare la snob sulle grandi questioni. Le questioni che decidono del destino di un popolo. È ovvio che un’Italia così, certamente non interamente inscrivibile nel popolo dei credenti, desti il risentimento dei laicisti radical-libertari, sempre più soli a difendere una dimensione del cosiddetto «progresso» che da più parti viene messa sotto accusa. Non so quali Paesi visiti abitualmente Emma Bonino, con… Leggi tutto »
Il popolo del passeggino e la sua forza prepolitica
È un simbolo prepolitico. Non sopporta di essere usato per motivi politici. Non è nemmeno molto agevole sbandierarlo contro avversari o per fare il tifo al proprio leader. Sì, è proprio un simbolo di lotta prepolitica. Come poteva essere che so, la minigonna nel ‘68. Non è proprio maneggevole, e però lo usano persone di ogni età. Tra l’altro è oggetto di molti insulti soprattutto da parte di uomini adulti quando non c’è modo di piegarlo e farlo entrare in… Leggi tutto »
Il mercato ha vinto. Arrivano gli embrioni chimera
Il governo inglese autorizzerà la produzione di embrioni chimera formati da patrimonio genetico umano e animale, a scopo di ricerca scientifica. A sei mesi dalla decisione di vietare questi esperimenti a causa del “disagio” che l’ipotesi provocava alla popolazione, il ministro della Salute Caroline Flint ha cambiato idea. Potenza della lobby scientifica e farmaceutica, che in Gran Bretagna gode di una mancanza di vincoli unica in Europa. Quarantacinque illustri scienziati tre mesi fa hanno lanciato il loro appello sul Times:… Leggi tutto »
Gaza, bombardata l’università islamica
L’Università Islamica di Gaza è stata bombardata con missili». Lo riferisce la tv satellitare araba al Jazeera. L’emittente araba ha aggiunto che «testimoni oculari hanno visto il fuoco divampare da alcuni edifici dell’eteneo». Nei giorni scorsi il braccio armato di Hamas aveva messo in guardia la Guardia presidenziale di Abu Mazen dal tentare di compiere irruzioni nel campus dell’Università islamica. I miliziani di Hamas avevano anche annunciato di aver rafforzato la propria presenza militare nell’ateneo, considerato una roccaforte di Hamas… Leggi tutto »
In fuga dalla madre per non abortire
Diciassette anni, al terzo mese di gravidanza, ecuadoriana, si è presentata accompagnata dalla sorella quindicenne alla questura di Genova chiedendo aiuto: la madre voleva costringerla ad abortire a suon di schiaffi e minacce ma lei, chiamiamola Rosa, quel bambino voleva farlo nascere. «Mia madre mi ammazzerà di botte» ha raccontato all’ispettore Claudio Boldrini. E non scherzava. Alle spalle di Rosa e della sorella minore una vita di continue violenze fisiche, cinghiate, bastonate, e percosse, dice Boldrini, «inferte con un nerbo… Leggi tutto »
Lo sputo di oggi nel piatto di domani
Marina Corradi su Avvenire: «L’idea di alterare le cellule che originano un uomo non piace alla gente semplice. Che avverte istintivamente il sapore, in queste manipolazioni, di un limite trasgredito; del gioco pericoloso di una scienza che non riconosce legge, al di fuori di quella di ciò che chiama progresso». Tra i tanti aspetti che mi lasciano in bocca un sapore amaro come il fiele, uno mi risulta particolarmente indigesto: allorché la ricerca scientifica, nonostante l’inerzia ottusa e bigotta da… Leggi tutto »
