Buone novelle laiche

Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese. La Corte dei Conti ha di nuovo evidenziato le criticità del sistema dell’Otto per Mille, meccanismo che finisce per favorire la Chiesa con l’erogazione di almeno 1 miliardo di euro l’anno. La Corte ha ribadito che permangono “elementi di debolezza nella normativa”, ormai risalente al nuovo Concordato, e “rilevanti anomalie… Leggi tutto »

Religioni e Costituzione. Nuovo corso, nuovi corsi?

Sono sei le Università italiane (Bologna, Bari, Calabria, Salerno, Firenze e Pisa) che, consorziatesi fra loro appoggiandosi alla Fondazione Flaminia, si sono aggiudicate i 92 mila euro stanziati dal Viminale per un progetto innovativo volto alla prevenzione della radicalizzazione e “all’esercizio della libertà religiosa in coerenza con i valori fondanti della società di accoglienza”.

Progetto che prevede un corso universitario di educazione civica e conoscenza della Costituzione, che inizierà proprio questo mese a Ravenna, sotto la direzione di Giovanni Cimbalo.

Ne parliamo con uno dei docenti, Marco Croce dell’Università di Firenze. (altro…)

Sulle discriminazioni dei cristiani, Bagnasco fa un’operazione pericolosa

«Secondo il card. Angelo Bagnasco in Europa le discriminazioni contro i cristiani sono all’ordine del giorno, soprattutto laddove la libertà religiosa è percepita come in conflitto con la libertà di altri settori della società. Ma a questa rilettura dei fatti noi non ci stiamo! La capacità del presidente della Conferenza episcopale italiana di presentare i fatti a proprio “vantaggio” ha dell’incredibile!».

Il segretario dell’Uaar, Stefano Incani, commenta così la notizia data oggi dalla stampa circa il documento sulle persecuzioni cui sarebbero soggetti i cristiani in Europa (altro…)

La clericalata della settimana, 4: niente Giornata della memoria per chi non fa religione

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è della direzione dell’istituto “Fratelli Bandiera” di Roma che
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Proposte di lettura

Segnaliamo alcuni libri usciti recentemente in cui si approfondiscono i temi di cui si interessa l’Uaar. Tutti i testi sono stati acquisiti dalla Biblioteca Uaar e sono disponibili per la consultazione. Chi preferisce acquistare i suoi libri preferiti può farlo utilizzando i link a IBS qui sotto: in tal modo contribuirà a sostenere l’associazione. (altro…)

La solitudine dei laici pakistani

Ahmad Waqass Goraya. Asim Saeed. Salman Haider. Ahmed Raza Naseer. Samar Abbas. Cinque attivisti laici, molto critici verso l’estremismo religioso. Cinque uomini impegnati per i diritti umani in un paese, il Pakistan, noto per violarli ripetutamente. Cinque persone che non hanno paura di dire la loro opinione a rischio della propria incolumità. Tanto da essere stati rapiti, all’inizio di gennaio, senza che nessuno sapesse come e da chi. Ma il perché è facile capirlo, in un paese in cui è… Leggi tutto »

Buone novelle laiche

Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese.

La buona novella laica di dicembre è la sentenza della Cassazione sul pagamento delle tasse da parte delle strutture commerciali di proprietà degli enti ecclesiastici. Secondo la Corte, gli alberghi religiosi devono proporre al pubblico prezzi “significativamente ridotti” a quelli di mercato, per poter godere di agevolazioni fiscali. In caso contrario, si configurerebbero una alterazione del regime di libera concorrenza e un “aiuto di Stato”, a danno degli altri hotel che pagano per intero le tasse. (altro…)