C’è una domanda di fede, in Europa, che interpella la Chiesa cattolica. È quella che viene dagli adulti che chiedono il Battesimo: un fenomeno in crescita e uno stimolo, per le comunità cristiane, a ripensare le modalità di annuncio del Vangelo e di educazione alla fede. Sono questi i temi al centro di Eurocat 2007, l’incontro dei responsabili nazionali per il catecumenato delle diverse Chiese europee svoltosi a Firenze, dove si chiude oggi. Si tratta di una iniziativa che ha… Leggi tutto »
Aborto, eutanasia e “il day after morale”
Zenit pubblica l’intervento, in risposta alla domanda di un lettore, del dottor Renzo Puccetti, Specialista in Medicina Interna e Segretario del Comitato “Scienza & Vita” di Pisa-Livorno. Di recente ci sono state prese di posizione molto dure da parte di esponenti religiosi che hanno paragonato l’aborto e l’eutanasia al terrorismo. Sono parole molto forti che possono lasciare perplessi, potendo apparire come una forma di estrema e forse eccessiva intransigenza. Sarei grato se voleste approfondire ulteriormente l’argomento. Spesso mi capita di… Leggi tutto »
Auto blindata per Bagnasco
Da ieri l’arcivescovo di Genova e presidente della Cei, monsignor Angelo Bagnasco, viaggia a bordo di un’auto blindata. Aumentano quindi le misure di sicurezza a tutela di monsignor Bagnasco, che dismessa la vecchia auto blu guidata dal segretario Don Stefano, da ieri viaggia a bordo di una Lancia Thesis grigia blindata con vetri e portiere antiproiettile inviata dal ministero dell’Interno condotta da un poliziotto. La notizia e’ stata anticipata oggi da ‘La Repubblica’. Fonte: Excite Italia
Trasferito il giudice indiano che voleva arrestare Richard Gere
Non sono note le motivazioni, ma suona tanto come una punizione il trasferimento di Dinesh Gupta, il giudice che solo pochi giorni fa in India aveva emesso un mandato di cattura nei confronti dell’attore statunitense Richard Gere, «colpevole» di aver baciato in pubblico, su una guancia, l’attrice indiana Shilpa Shetty. Secondo quanto scrive il quotidiano Times of India, il giudice è stato trasferito dalla città di Jaipur, capitale del Rajasthan, alla non troppo distante Kishangarh, nello stesso stato. Il giudice… Leggi tutto »
La strada per l’inferno
Dal sito di Luca Volontè: «Non sapremo mai quanti sono stati i casi di aborti ‘fai da te’, cioè di donne che nel mondo, sognando una ‘scappatoia’ facile facile per una gravidanza indesiderata, sono state stroncate da uno dei mille effetti collaterali di questo farmaco spietato». Mi consente, Onorevole Volontè, una sola domanda? Se, come Ella afferma, l’aborto consiste nella criminale soppressione di una vita umana, perché mai continua a ripetere che l’interruzione farmacologica della gravidanza costituirebbe una “scappatoia facile… Leggi tutto »
Studentesse islamiche chiedono una fatwa contro l’islam moderato, causa oscenità
Le studentesse della Jamia Hafsa, la “madrassa rossa” della capitale pakistana, hanno chiesto ieri al leader della Grande moschea di Islamabad una fatwa contro la “moderazione illuminata” di alcuni musulmani, che “diffonde solo oscenità nel Paese”. La richiesta è stata presentata per lettera al ministro per gli Affari religiosi Ejazul Haq. Nel testo, le giovani fondamentaliste chiedono al governo di aiutarle per ottenere questo decreto e criticano il lancio con il paracadute effettuato da un ministro donna del governo di… Leggi tutto »
Il “costo” della discriminazione femminile in Asia
Nonostante i progressi compiuti negli ultimi anni, in Asia rimane forte la discriminazione sociale verso le donne, che oltre a gravi ripercussioni sociali genera anche forti perdite economiche. Lo ha calcolato un rapporto della Economic and Social Commission for Asia and the Pacific (ESCAP), secondo il quale le restrizioni imposte alle donne nel mondo del lavoro “costano” alla regione tra i 42 e i 50 miliardi di dollari l’anno. Secondo lo studio di questo organismo delle Nazioni Unite con sede… Leggi tutto »
L’Italia s’è desta
In Parlamento si discute ancora se ai gay possano essere riconosciuti elementari diritti civili di convivenza. In provincia invece, e in questo caso a Pistoia, si è passati subito ai fatti: e si è creato un precedente politico e giuridico di grande importanza a livello nazionale e internazionale. Prima d’ora solo la laicissima e civile Svezia aveva saputo fare altrettanto. Parliamo della concessione dello status di rifugiato politico ad un ventunenne albanese in attesa di espulsione dovuta alla scadenza del… Leggi tutto »
