Un’esortazione ai giudici cattolici al “doveroso esercizio” di una “coraggiosa obiezione” nell’applicazione di quelle “norme giuridiche vigenti, sia quelle codificate sia quelle definite dai tribunali e dalle sentenze dei tribunali” che contrastano con i dettami della fede cattolica. Cosi’ la nota diffusa lo scorso 21 marzo dalla Pontificia accademia per la vita (Pav). Un appello alla disobbedienza civile, che nel caso dei giudici italiani costituirebbe reato (rifiuto d’atti d’ufficio, art. 328 codice penale): un’istigazione a delinquere, resa ancor piu’ grave… Leggi tutto »
Figlio con gli embrioni dell’ex: i giudici le negano il permesso
Sono finite per sempre, lo hanno sancito ieri pomeriggio i giudici della “Grande Camera” della Corte europea di Strasburgo, le speranze di Natalie Evans, una donna inglese di 35 anni, di diventare mamma. Divenuta sterile dopo la lotta contro il cancro, la Evans aveva sperato di poter usare gli embrioni che lei e il suo partner, Howard Johnston, avevano prodotto in vitro nel 2001, prima che lei si sottoponesse a chemioterapia. Ma poco dopo i due si erano separati e… Leggi tutto »
Sfoglia Darwin, ritrovi Dio
Parla lo scienziato gesuita Vincenzo D’Ascenzi: “L’evoluzione è intelligente, frutto della creazione divina stessa” Da quarant’anni studia i concetti di creazione ed evoluzione. Ed è arrivato a conciliare scienza e fede, nella disputa sulla teoria darwiniana. La conosce bene questa teoria, il padre gesuita Vincenzo D’Ascenzi. E non gli è affatto ignoto neanche l’ambiente estremo nel quale Charles Darwin concepì la teoria evoluzionista: due anni fa, con un gruppo di paleontologi e biochimici dell’Università di Pisa, D’Ascenzi ha visitato le… Leggi tutto »
A Pasqua non ho marciato per quella idea dello Stato…
Mi hanno chiesto perché non ho preso parte alla “marcia di Pasqua” che si è svolta a Roma contro la pena di morte. La prima, facile risposta – e del tutto corretta – è che per quel giorno avevo da tempo previsto la mia assenza da Roma. A questa prima risposta, però, ripensandoci meglio, ho dovuto, per onestà intellettuale, aggiungerne un’altra. Anche se fossi stato a Roma, non avrei certamente partecipato all’iniziativa. Perché? Per una sorta di disagio, che non… Leggi tutto »
La Chiesa del potere e il bisogno di spiritualità
Fra le polemiche contro la Chiesa che sui quotidiani di questi giorni hanno colto ogni pretesto per attaccare la tradizione cattolica, su Liberazione di domenica ne è apparsa una di tono diverso, firmata da Fabio Sebastiani. Anche in questo caso la Chiesa è accusata, non di ingerirsi indebitamente in questioni che non la riguardano, ma di non sapere rispondere alla richiesta di spiritualità che viene da una società in crisi profonda. Con l’invocazione delle possibilità che potrebbero venire proprio da… Leggi tutto »
Nemmeno il pagano Virgilio vorrebbe le adozioni gay
Nel grossolano brodo di coltura anticattolica che spumeggia non soltanto in certe frange del movimento gay ma anche in qualche elegante salotto della nostra laicissima sinistra radicale (e che all’occorrenza può anche produrre effetti allarmanti come le recenti minacce di morte a monsignor Bagnasco), fa parte, naturalmente, anche l’idea che la risoluta campagna della Chiesa contro l’equiparazione delle unioni fra persone dello stesso sesso al matrimonio tradizionale, e per ciò stesso contro le adozioni gay, sia espressione di un’antica, feroce… Leggi tutto »
Quel disagio che cambia i cattolici
Prima la battaglia sul referendum sulla procreazione assistita, poi la questione dell’eutanasia, culminata – anche simbolicamente – nel rifiuto del funerale religioso a Welby. Adesso il lungo no ai Dico e alle coppie gay. L’ultimo stop riguarda il testamento biologico, per evitare che sia l’anticamera dell’eutanasia. Continua l’impegno pubblico dei vertici della chiesa cattolica sui temi della famiglia e della bio-politica, il suo continuo smarcarsi da scelte di vita e da proposte legislative che ritiene poco rispettose della natura umana… Leggi tutto »
Scritte contro Bagnasco a Bologna
Nel portico antistante l’ingresso del centro servizi Acli di Bologna è stata scritto «Bagnasco vergogna» e sono stati imbrattati con lo spray la targa e il simbolo dell’ associazione. «Abbiamo sporto denuncia contro ignoti per l’individuazione dei responsabili di questo atto intimidatorio» ha detto Francesco Murru, presidente provinciale e componente della direzione nazionale Acli, esprimendo «piena solidarietà al presidente della Cei per i continui atti intimidatori nei suoi confronti». La scritta è stata fatta durante la notte. «È significativo –… Leggi tutto »
