Francesco D’Agostino (si) domanda se è giusto che una persona possa lasciare le proprie disposizioni in materia di trattamenti sanitari per un tempo in cui non sarà più in grado di esprimere una preferenza. Dopo avere risposto di sì elenca le condizioni necessarie per dare quella risposta affermativa (Come uno scivolo mascherato verso l’eutanasia, Avvenire, 6 aprile 2007). E ci ritroviamo con un permesso accordatoci da D’Agostino che somiglia a un permesso quanto uno spaventapasseri somiglia a un uomo in… Leggi tutto »
Commandos Ratzinger
Con il centomillesimo titolo di telegiornale dedicato agli interventi della Cei, i vescovi italiani hanno superato Maradona e Vasco Rossi per numero di citazioni sui media italiani. In Vaticano si festeggia, ma non ci si riposa sugli allori. Preoccupa la totale indifferenza dei media stranieri. In Italia basta un intervento su come si cucina correttamente il brasato per conquistare le prime pagine. All’estero, l’ultima volta che i giornali si sono occupati di un vescovo è stato quando monsignor Zugo, delegato… Leggi tutto »
Le campagne anti-gay dell’Avvenire
[…]Il problema non è se Marco fosse o no gay, è piuttosto come Marco vivesse questa eventualità. Che evidentemente considerava una sciagura, forse una condanna, una tragedia. Perché? Per due ragioni. La prima è che in Italia è difficile vivere bene la propria vita se si è gay, perché c’è un insieme di leggi, norme, abitudini e pregiudizi che non ti rendono facili le cose. La seconda ragione è che è in atto una campagna, guidata dal Vaticano, di demonizzazione… Leggi tutto »
Il pirotecnico viaggio di Craig Venter
Imbarcate qualche biologo, una schiera di giornalisti, un’idea geniale e un bel po’ di dollari su uno sloop di trenta metri, e poi spediteli a fare il giro del mondo sulle tracce del Beagle, il brigantino che negli anni Trenta dell’Ottocento ha portato Charles Darwin nei luoghi che lo avrebbero ispirato a concepire la sua teoria dell’evoluzione. È quello che ha fatto Craig Venter, lo scienziato-imprenditore per eccellenza, protagonista nel 2000 del sequenziamento del genoma umano. Con la Celera Genomics,… Leggi tutto »
Come si comunica la scienza
Si apre con la figura di Craig Venter il libro di Yurij Castelfranchi e Nico Pitrelli, Come si comunica la scienza? (Laterza). Gli autori lo ritengono un esempio significativo di scienziato «post-accademico», tipico della fase che stiamo attraversando, nella quale i processi scientifici non sono più confinati all’interno dei laboratori e delle università ma devono aprirsi al dialogo con la società. Alla scienza infatti non basta più essere valida o corretta: deve essere anche socialmente robusta, cioè deve incontrare le… Leggi tutto »
E’ partita la gran corsa al Family day
Francesco Cossiga, il chiacchieratissimo presidente della Sicilia Cuffaro, le Acli al gran completo, don Benzi e la sua Associazione comunità Giovanni XXIII, il casiniano Baccini. La lista delle adesioni alla manifestazione a cui Angelo Bagnasco è tornato ieri a dare «tutto il consenso e il sostegno dei vescovi» si allunga sempre di più. Anzi c’è chi, come il forzista Gaetano Quagliariello, ha addirittura dato vita a un comitato ad hoc , per sfilare il 12 maggio in nome della «difesa… Leggi tutto »
Grillini a Fioroni: “Non partecipare alla manifestazione omofoba del Family Day”
Il suicidio dello studente di sedici anni a Torino ha un colpevole: il razzsimo antiomosessuale.Da te, caro Ministro, ci saremmo aspettati una parola chiara su questo tema, perche’ di questo si tratta. Abbiamo letto il tuo comunicato dalla prima all’ultima riga a proposito del tuo persoanle dolore, fatto di cui non avevamo dubbi conoscendo la tua umanità. Tuttavia, compito di un ministro e’ individuare con determinazione un problema, in questo caso l’omofobia e are un contributo di Governo alla sua… Leggi tutto »
L’odio omofobico e il povero Marco
A Torino, come racconta il Corriere della Sera, Marco, un ragazzo sedicenne di origine filippina, si è tolto la vita, non sopportando più gli insulti e le violenze omofobiche dei compagni di scuola che lo accusavano, come se fosse una colpa, di essere gay. Marco, da come viene descritto dalle cronache, era un ragazzo estremamente sensibile e tra i primi della sua classe. […] È chiaro che se nel dibattito politico, come spesso è avvenuto in queste ultime settimane, si… Leggi tutto »
