Risultati della Ricerca: badawi

Rapporto 2017 sulla libertà di pensiero nel mondo: atei sempre più a rischio

In almeno 85 Paesi al mondo — compresa l’Italia — atei e agnostici subiscono gravi discriminazioni: in 30 (perlopiù Stati islamici o con una popolazione a maggioranza musulmana) le discriminazioni sono gravissime e in una decina l’apostasia è punita con la pena di morte. È questo il quadro che emerge dal Freethought Report 2017, il rapporto sulla libertà di pensiero nel mondo, promosso dall’International Humanist and Ethical Union (Iheu, di cui l’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti fa parte)… Leggi tutto »

Rapporto 2016 sulla libertà di pensiero nel mondo: atei sempre a rischio

In 22 Paesi al mondo ci sono leggi che puniscono l’apostasia. In 12 di questi Paesi (Afghanistan, Iran, Malesia, Maldive, Mauritania, Nigeria, Qatar, Arabia Saudita, Somalia, Sudan, Emirati Arabi Uniti,Yemen) la pena può essere la morte. Di questi, cinque (Afghanistan, Iran, Nigeria, Arabia Saudita e Somalia), cui va aggiunto il Pakistan, prevedono la pena di morte anche per il reato di blasfemia. Inoltre, la maggior parte dei 12 Paesi che puniscono l’apostasia con la morte considerano la blasfemia come prova… Leggi tutto »

Il velo del rispetto

Nei giorni scorsi hanno suscitato polemiche le fotografie che mostrano Debora Serracchiani, presidente del Friuli-Venezia Giulia (nonché vicesegretaria del Partito Democratico), recatasi in visita ufficiale in Iran per allacciare rapporti commerciali, indossare senza problemi il velo. Curiosamente, una polemica ha contemporaneamente coinvolto anche il premier (nonché segretario Pd) Matteo Renzi, che si è visto regalare diversi Rolex dalla famiglia reale dell’Arabia Saudita, dove si era recato per incrementare i rapporti commerciali con quel paese.

Proposte di lettura

Segnaliamo alcuni libri, usciti negli ultimi mesi, in cui si approfondiscono i temi di cui si interessa l’Uaar. Tutti i testi sono stati acquistati tra settembre e ottobre dalla Biblioteca Uaar e sono disponibili per la consultazione. Chi preferisce acquistare i suoi libri preferiti può farlo attraverso il sito Uaar: in tal modo contribuirà a sostenere l’associazione.

La violenza nelle parole

Non c’è paragone tra quello che un fanatico può fare in nome della religione in uno Stato teocratico, rispetto alle limitazioni a cui è invece soggetto all’interno di uno Stato di diritto. Le cronache ce lo ricordano continuamente dando notizia dei barbari assassinii compiuti dai fondamentalisti islamici, come quelli degli attivisti laici bengalesi, delle sommarie esecuzioni di omosessuali e donne ritenute adultere messe in atto dalle milizie dell’Isis, ma anche delle condanne emesse dalle autorità (in)civili là dove vige la… Leggi tutto »

La libertà di criticare la religione

La strage di Parigi ha innescato un dibattito mondiale sulla libertà di espressione. Sulla necessità di proteggerla, ma anche sui suoi limiti. C’è chi vede nei vignettisti del Charlie Hebdo degli esempi da seguire e chi, sulla scia del papa, li ritiene degli estremisti che se la sono andata a cercare esagerando nell’attaccare i sentimenti di altri estremisti.

Quel lontano ricordo delle aspirazioni laiche turche

Storicamente la Turchia ha sempre rappresentato una sorta di trait d’union tra il mondo occidentale e quello islamico. L’opera riformatrice avviata dal padre della patria Mustafa Kemal Atatürk fin dalla sua fondazione, avvenuta in seguito alla disgregazione dell’Impero Ottomano, ne aveva fatto uno Stato a forte vocazione occidentale pur mantenendo l’Islam come religione di Stato. Naturalmente perché ciò fosse possibile il primo principio da importare dall’occidente doveva necessariamente essere quello della laicità, e infatti la Turchia si è sempre distinta… Leggi tutto »

Buone novelle laiche

Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese. Non si può dire che il mese di febbraio, dedicato da diversi anni a questa parte a Charles Darwin, sia stato particolarmente ricco in quanto a notizie di notevole valore laico. Nessuna iniziativa degna di nota dalle istituzioni nazionali, registriamo giusto il grande successo che sembra aver riscosso il divorzio… Leggi tutto »