Risultati della Ricerca: islam

Macron contro il “separatismo islamista”: un progetto tra luci e ombre

Con uno storico discorso tenuto il 2 ottobre, il presidente francese Emmanuel Macron ha lanciato la sfida ai «separatismi». In realtà il suo bersaglio è il comunitarismo islamico. Il capo di stato ha invocato un «risveglio repubblicano» fondato su «cinque pilastri». Il luogo dell’intervento non è casuale: la banlieue di Les Mureaux, a una trentina di chilometri da Parigi. Zona che nel 2005 vide le rivolte contro la durezza della polizia, quando il ministro dell’Interno era Nicolas Sarkozy. Tra i… Leggi tutto »

Qualche proposta per convivere con l’islam

Commentando il mio precedente articolo “L’islam è un problema” alcuni lettori hanno lamentato la mancata proposta di soluzioni. Che in effetti non c’erano. Volutamente: perché il tema su cui volevo soffermarmi era il riconoscimento del problema. È inutile avanzare proposte quando da una parte non si riconosce l’esistenza di un problema, e dall’altra si nega che il problema possa essere risolto. Da questo punto di vista, la risposta dei lettori è stata incoraggiante: non sono pochi coloro che riconoscono l’esistenza… Leggi tutto »

L’islam è un problema

Sappiamo dalla stampa che ha voluto farsi il bagno interamente vestita. Che ha rischiato di annegare. Che ha rifiutato l’aiuto dei bagnini. Che suo marito non ha mosso un dito e non ha nemmeno ringraziato i soccorritori. Non sappiamo il suo nome. Ma sappiamo qual è il suo problema. Si chiama islam. Lo sappiamo. Tutti. Anche se non tutti abbiamo il coraggio di dirlo. Anche perché dirlo costituisce a sua volta un problema, se lo si vuole dire — o scrivere — con… Leggi tutto »

Islamici e Isis

Una ricerca del Pew Forum analizza l’attitudine della popolazione islamica nei confronti dell’Isis, in una decina di paesi. Se in quasi tutti gli stati la maggioranza schiacciante ha un’opinione sfavorevole, in alcuni c’è una minoranza non indifferente di sostenitori e una più ampia fascia di “non so”, che di fatto non condanna il califfato. In Libano praticamente tutti contrari e in Israele 1% di favorevoli all’Isis e 97% contrari. La forbice inizia ad allargarsi in Giordania (94% contrari, 3% a… Leggi tutto »

Kenan Malik: “L’islamismo è parte integrante dell’islam contemporaneo”

Kenan Malik, intellettuale laico britannico esperto di multiculturalismo e tra distinguished supporters della British Humanist Association, fa una interessante riflessione sulla percezione del “male” dell’Isis. I laici spesso non accettano il concetto di “male” e le sue connotazioni religiose, ma respingono con forza la barbarie e le violenze dell’integralismo islamico. Le azioni dell’Isis sono incomprensibili e disumane al di fuori del nostro universo morale e ci si chiede cosa spinga persone come noi a compiere gesti così efferati. Per alcuni,… Leggi tutto »

Uccidere gli atei in Bangladesh: politica e intolleranza islamica

Gli estremisti islamici uccidono gli atei uno dopo l’altro in Bangladesh. Humayun Azad, un professore dell’Università di Dhaka, è stato ucciso nel 2004. Rajib Hydar, blogger e ateo, è stato ucciso nel 2013. Avijit Roy, scrittore e umanista ateo, è stato ucciso il 26 febbraio di quest’anno. Solo dopo un mese, un altro blogger, Washiqur Rahman Babu, anche lui ateo, è stato ucciso due giorni fa. Tutti questi omicidi sono stati compiuti nello stesso modo — assalitori armati che uccidono… Leggi tutto »

Turchia: il ruggito dell’islamista Erdogan

Sembra quasi liberatoria la rivendicazione del premier turco Recep Tayyip Erdogan, fatta a breve distanza dalla chiusura dei seggi delle elezioni amministrative turche e quando ancora si era a metà dello scrutinio. Liberatoria, ma anche e soprattutto minacciosa verso un’opposizione responsabile, a suo dire, di aver ordito “piani e trappole immorali” ai suoi danni. Prevede, Erdogan, che ci sarà chi “cercherà di scappare domani” assicurando comunque che “pagheranno per quello che hanno fatto”. C’è da scommettere che non stia affatto… Leggi tutto »

La segregazione di genere islamicamente corretta nelle università inglesi

Torna la divisione tra donne e uomini all’università nella civilissima Gran Bretagna. Torna, stavolta, per non urtare la sensibilità di alcuni gruppi musulmani attivi negli atenei, in un paese sempre più secolarizzato, ma dove le minoranze religiose si fanno sempre più rumorose. Già lo scorso marzo erano iniziate le polemiche, con un incontro presso lo University College di Londra organizzato da islamici, alla presenza tra gli altri del fisico ateo Lawrence Krauss, in cui erano state imposte file diverse per… Leggi tutto »