I cento chiodi in mano ai vescovi

Dobbiamo purtroppo tornare per l’ennesima volta su un tema che continua ad essere fragorosamente riproposto dalle gerarchie ecclesiastiche: quello cioè dei Dico, della tutela della famiglia, del rapporto tra l’Episcopato e il laicato cattolico politicamente impegnato. È di ieri la più recente dichiarazione del presidente dell’Episcopato, monsignor Bagnasco, secondo il quale se si dice sì ai Dico seguendo i criteri dell’opinione pubblica e non quelli etici, diventa poi difficile motivare un no alla pedofilia e all’incesto. Il capo della Cei… Leggi tutto »

Notizie dal mondo

 I francesi e il velo (John R. Bowen sul New York Times) Una crociata oscurantista (Paolo Flores d’Arcais su El Pais)  Usa, sondaggio Newsweek: il 91% crede in Dio; l’87% ha una religione, il 3% è ateo (MSNBC) Un libro sui  musulmani francesi (Libération) 

Casini: “La bocciatura dei Dico è uno stop ad una deriva che è giusto bloccare”

[…] E intanto riesplode la polemica sulle alcune moschee italiane che in certi casi sono ricettacoli di fanatismo…«Io invoco la tolleranza zero. Chiudere quelle moschee è un imperativo. Da tempo abbiamo denunciato il fatto che c’era troppa condiscendenza verso l’Ucoii e questo indeboliva le rappresentanze moderate del mondo islamico. Chiediamo al ministro dell’Interno di non perdere un minuto, perché ogni focolaio che si tutela o che non si debella, si trasforma in un incoraggiamento verso gli estremisti anche nel mondo… Leggi tutto »

Intervista a Franco Giordano

«E’ veramente sbagliato usare questi toni da crociata». Franco Giordano critica aspramente i giudizi di monsignor Bagnasco sui Dico. Ma è soprattutto allarmato, il segretario di Rifondazione Comunista. Perché, onorevole Giordano? «Sono toni che tendono a dividere e questo trovo sia veramente grave nell’attuale società italiana. Le confesso che sono anche un po’ turbato per le modalità con cui la Chiesa fomenta le divisioni. Il tempo delle guerre di religione è finito, noi non vogliamo produrle né subirne». Berlusconi dice… Leggi tutto »

Carra: “Chi lodava Bagnasco adesso lo vuole crocifiggere”

«Gli stessi che pochi giorni fa tessevano le lodi di monsignor Angelo Bagnasco ora sono pronti a crocifiggerlo». Enzo Carra, leader del gruppo teodem della Margherita, tiene a specificare che non era presente durante il tanto criticato intervento del neopresidente della Cei e dunque non ne conosce il contesto ed il percorso logico. «Monsignor Bagnasco ha fatto un ragionamento molto ampio, un discorso più vasto della sintesi che ne è stata tratta e dunque sarebbero comunque troppo semplicistiche sia la… Leggi tutto »

Mancuso: “Bagnasco chieda scusa per le aberrazioni di cui si macchiano tanti sacerdoti”

Meno male che il generale monsignor Bagnasco è ritenuto più moderato di Ruini. Viste le sue dichiarazioni che equiparano il riconoscimento giuridico delle coppie di fatto con l’incesto e la pedofilia, pensiamo che l’allievo ha già superato il maestro. Si vergogni! La chiesa cattolica ha in piedi cause in tutto il mondo perchè i suoi preti molestano bambini e bambine! Centinaia di milioni di dollari sono stati già sborsati dalle diocesi americane per risarcire le vittime innocenti delle perversioni sacerdotali…. Leggi tutto »

Pollastrini: “Stupefatta per parole che feriscono la dignità delle persone”

C’è stupore, persino imbarazzo nelle reazioni di gran parte del mondo laico alle parole del presidente della Cei, monsignor Angelo Bagnasco, che ha affermato come i Dico aprano le porte alla legalizzazione della pedofilia e dell’incesto. «Sono stupefatta dall’utilizzo di espressioni che trascendono il dissenso legittimo da una proposta di legge e che finiscono col ferire la dignità delle persone e della loro vita» commenta il ministro per i diritti e le pari opportunità, Barbara Pollastrini «Faccio appello alla responsabilità… Leggi tutto »

La stagione della responsabilità

Va riconosciuto che la tanto attesa e temuta Nota del Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana è essenzialmente pastorale, non prevede costrizioni né sanzioni e, quindi, non appare come «una clava» calata sui cattolici impegnati in politica. Il cardinale Poletto ha voluto spiegarla e accompagnarla dicendo che essa non è «contro» qualcuno, ma è stata stesa per sottolineare una fondamentale verità antropologica ed è affidata alla coscienza di tutti, affinché si proceda a un autentico discernimento in vista delle scelte… Leggi tutto »