Il presidente della Cei, Camillo Ruini, annuncia a proposito dei Dico «una parola meditata, una parola ufficiale, che sia impegnativa per coloro che accolgono il magistero della Chiesa e che possa essere chiarificatrice per tutti». Il cardinale non ha precisato i tempi di questa nota dei vescovi italiani. Lo ha detto a margine del convegno nazionale dell’Opera romana pellegrinaggi. Alla richiesta di un commento sul disegno di legge sulle convivenze di fatto, il presidente dei vescovi ha risposto: «Su queste… Leggi tutto »
Amato e D’Alema difendono i Dico
“Amarezza, profonda amarezza per le posizioni della Chiesa…”. Anche i laici più sensibili ai temi dell’etica e della famiglia, come Giuliano Amato e Massimo D’Alema, in questi giorni di dialettica aspra tra Stato e Chiesa non possono nascondere il loro rammarico. Da “cattolico adulto”, Romano Prodi si limita a ripetere che quella appena approvata dal governo è “una buona legge, che andava fatta e che rispetta i principi costituzionali sulla tutela della famiglia”. Da laico non credente, eppure rispettoso dei… Leggi tutto »
Istat, aumentano le coppie di fatto e i figli nati fuori dal matrimonio
In Italia le coppie di fatto sono in continuo aumento, un fenomeno al quale corrisponde una diminuzione dei matrimoni. Non solo: sono sempre di più le coppie di fatto che scelgono di avere dei figli. L’incidenza dei bambini nati al di fuori del matrimonio, attesta l’Istat nell’indagine ‘Il matrimonio in Italia: un’istituzione in mutamento’, è attualmente intorno al 15 per cento, cioè quasi 80.000 nati all’anno, quasi il doppio rispetto a 10 anni fa, quando questo valore era pari all’8… Leggi tutto »
Dico, ecco tutti gli aspetti ancora da chiarire
Lo stretto crinale sul quale è stato scritto il ddl Bindi-Pollastrini sui diritti dei conviventi (Dico) ha generato un testo un po’ contorto che, inevitabilmente, nasconde trappole e possibili scappatoie. Gli uffici legislativi dei vari ministeri hanno faticato per far quadrare il cerchio: a ogni passaggio, infatti, gli uni si dovevano difendere dall’accusa di voler scrivere un provvedimento troppo scolorito mentre altri erano costretti a ridimensionare le norme che richiamavano da vicino il regime matrimoniale. Ne è nato un compromesso… Leggi tutto »
Sandra Milo: “Ho aiutato mia madre a morire”
“Sì, l’ho fatto. Ho aiutato mia madre a morire”. Con la levità che le è propria, e con momenti di grande commozione, Sandra Milo ha raccontato, pur senza entrare nei dettagli, di aver contribuito ad alleviare le sofferenze della madre malata, tanti anni fa. L’attrice, 72 anni, ha partecipato oggi come ospite a Buona Domenica, il contenitore pomeridiano di canale 5. E durante un’intervista alla conduttrice Paola Perego, ha parlato della sua drammatica esperienza, che risale ai primi anni Sessanta…. Leggi tutto »
Il Portogallo dice sì all’aborto, ma è referendum senza quorum
Come già nel 1998, il Portogallo ha detto oggi ‘si’ al referendum sulla depenalizzazione dell’aborto ma con un’altissima astensione che non lo rende vincolante. Il fronte abortista, con alla sua testa il premier socialista Jose Socrates, punta tuttavia a tenere comunque conto del risultato e a promuovere una nuova legge che dia alle donne lusitane gli stessi diritti della maggior parte dei paesi europei. “Il risultato del referendum è inequivoco” e “l’aborto cesserà di essere un crimine in Portogallo”, ha… Leggi tutto »
Meglio l’incesto delle coppie gay
Dico o non dico? Sarebbe più opportuno usare questo titolo amletico per il disegno di legge del governo sulle unioni di fatto. Infatti, a furia di incartarsi nei meandri delle mediazioni e delle «sintesi» tra sensibilità diverse, il testo licenziato l’altro ieri dal consiglio dei ministri finisce per diventare la fiera delle ambiguità e la commedia degli equivoci. Oltre naturalmente a rivelarsi pesantemente iniquo e discriminatorio soprattutto nei confronti delle persone omosessuali, che pare scontato non abbiano alcun reale titolo… Leggi tutto »
«L’Olanda è lontana»
«I Dico? Una pagliacciata» E’ una bocciatura netta quella che esprimono Antonio Garullo e Mario Ottocento, la prima coppia gay italiana che per sposarsi è dovuta andare in Olanda e che non riesce a trascrivere il matrimonio in Italia. «Viviamo insieme da anni, adesso dovrei fare una raccomandata a Mario e aspettare l’avviso di ricevimento per formalizzare la nostra unione?», si chiede Antonio Garullo. «Non scherziamo, quella raccomandata non la spedirò mai – prosegue – qui si è fatta una… Leggi tutto »
