Roma Reale, Roma plurale

Dieci giorni di dibattito e incontro sul pluralismo etnico-religioso, sui valori della pace, sulla laicità delle istituzioni, sulla “libera espressione di tutte le diversità, affinché ogni voce presente in città possa uscire allo scoperto e raccontarsi”. E’ “Roma reale, Roma plurale. Laicità: tutela e garanzia delle diversità”, seconda edizione, rassegna voluta e organizzata dall’Ufficio capitolino per le Politiche Multietniche. La dieci giorni della pari dignità tra diverse culture e fedi, della libertà d’opinione e della coesistenza pacifica va avanti fino… Leggi tutto »

Il notaio della curia che “sposò” due uomini

Davanti al notaio Andrea De Cairo, uno dei più eminenti di Genova e cancelliere della Curia arcivescovile, due uomini, non legati da alcun vincolo di parentela, giurano di vivere insieme, assistersi reciprocamente in caso di malattia e ciascuno indica l’altro come proprio erede al momento della morte. Accadeva nella seconda metà del Quattrocento. […] Il testo integrale dell’articolo di Michela Bompiani è stato pubblicato oggi su “Repubblica” (pagina 3)

Unioni civili, Mastella non partecipa al consiglio dei ministri

Il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, non partecipa alla riunione del Consiglio dei ministri che dovrebbe varare il ddl sui pacs. Mastella anche in mattinata aveva ribadito il suo ‘no’ al provvedimento. Fonte: Repubblica.it E’ rimasto a guardia del crocifisso?

Unioni civili, convocato il consiglio dei ministri

Cdm sulle unioni di fatto. Sul contenuto del ddl circolano già alcune indiscrezioni: la dichiarazione di convivenza all’anagrafe potrà essere resa in maniera non contestuale dai conviventi. Per la successione dell’immobile e per la tutela in materia di lavoro serviranno almeno 3 anni di convivenza; 9 anni per i diritti successori. Nulla di fatto per la reversibilità della pensione del convivente: il ddl rimanderebbe ad un riordino successivo dell’intera materia. Il Consiglio dei ministri è iniziato alle 17.35. Fonte: Repubblica.it

Paola Binetti lancia in resta contro i Pacs

[…] «Ottenere il riconoscimento individuale dei diritti, senza legittimare lo status. Dovremo essere molto cauti e abili nel trovare il linguaggio giuridico adatto a spiegare il concetto, anche per evitare che la gente, non capendo bene le differenze, possa omologare le coppie di fatto al matrimonio». […] La prima bozza di legge del ministro Pollastrini prevedeva un registro e quindi un riconoscimento dello status. Adesso si parla di autocertificazione. Ma voi non ci state. Perché? «Dipende da come viene fatta… Leggi tutto »

Daniel Dennett: «Bello lo spettacolo della religione, ma è ora di smontarlo»

Se per caso siete credenti, potreste essere sotto un incantesimo. E se l’affermazione vi fa sorridere, almeno provate a ricredervi accettando la sfida di Daniel Dennett. Dopotutto, gustare un po’ di razionalismo critico applicato alla religione non è peccato. Caso mai può creare un gran polverone, come è accaduto negli Stati Uniti: Dennett, direttore del Centro per gli Studi Cognitivi della Tufts University (Boston) e filosofo della scienza, a Milano l’8 febbraio per celebrare il «Darwin day», con il suo… Leggi tutto »

Donatella Poretti: si al divieto del velo islamico a scuola

Ho sottoscritto la proposta di legge dell’on.Daniela Santanche’ perche’ sia vietato il velo islamico negli istituti scolastici. Mi sembra una forma di garanzia per l’uguaglianza tra uomo e donna, anche perche’ a quell’eta’, al di sotto dei sedici anni, e’ molto difficile che una ragazza abbia liberamente scelto di portare il velo, ma e’ piuttosto un’imposizione da parte della famiglia. Mi sembra tra l’altro un primo passo perche’ dalle scuole siano eliminati tutti i simboli religiosi. Gli istituti scolastici sono… Leggi tutto »