Domani 22 gennaio si aprono le iscrizioni per gli alunni che iniziano un nuovo percorso scolastico: tempo di scelte dunque e tempo anche di decidere se frequentare o meno l’ora di religione cattolica.
«Quello di domani è un momento molto atteso — ha commentato il segretario dell’Uaar, Raffaele Carcano — al punto che il presidente della Conferenza episcopale italiana, card. Angelo Bagnasco già un paio di settimane fa, nel messaggio diffuso in occasione della Giornata di sensibilizzazione alla scelta dell’ora di religione nelle scuole, ha sottolineato che l’ora di religione a scuola “non è catechismo” che “si fa in parrocchia”, ma “cultura”, raccomandando quindi “ai giovani di non lasciarsi guidare da pregiudizi che circolano, e di non perdere un’opportunità formativa importante come persone e cittadini”. Per noi dell’Uaar naturalmente è vero il contrario: la migliore scelta educativa per i bambini è quella di non avvalersi dell’Irc (altro…)