L’alta corte nigeriana ha condannato a morte Emeka Ezeuko, un predicatore di Lagos che ha dato fuoco ad alcuni membri della sua congregazione, uccidendo una donna. Ezeuko, meglio conosciuto come reverendo King, è stato riconosciuto colpevole di un omicidio e di cinque tentati omicidi. Lo scorso anno, il reverendo aveva accusato sei membri della sua comunità cristiana di aver peccato per aver avuto relazioni extramatrimoniali. Come punizione, li aveva cosparsi di benzina e aveva dato loro fuoco, sostenendo di essere… Leggi tutto »
La Francia non è più cattolica
La Francia non dovrebbe più essere considerata un paese cattolico, stando ai risultati di un sondaggio pubblicato su “Le Monde des Religions”. Il sondaggio evidenza un declino considerevole nel numero di francesi che si identificano come cattolici: dall’80 per cento di 15 anni fa si è passati al 51% odierno. Di questo 51%, peraltro, solo il 10% va regolarmente a messa. Per contro, gli atei sono ora il 31%. Fonte (in inglese): Catholics World News
25 gennaio, dibattito UAAR a Bolzano con M. Hack
Giovedì 25 gennaio, alle ore 17.30, presso il liceo scientifico Torricelli, in via Rovigo 42, a Bolzano, il circolo UAAR organizza un dibattito sull’etica laica dal titolo “Non credo – Ateismo e valori morali”. Interverranno: Margherita Hack, astrofisica e co-presidente UAAR; Giorgio Galli, politologo e saggista, autore del libro “Non credo“; Giorgio Villella, segretario nazionale UAAR. Per informazioni: bolzano@uaar.it
Usa, aumentano i giovani non credenti
Un’inchiesta del prestigioso Pew Research Center, i cui risultati sono stati diffusi l’altro ieri, evidenzia che nel mondo giovanile USA aumenta la popolazione non credente. Un giovane su cinque, tra quelli compresi tra i 18 e i 25 anni, sostiene di non far parte di alcuna religione o di essere ateo o agnostico. La percentuale è circa il doppio di quella riscontrata a fine anni Ottanta. Come se non bastasse, solo il 4% del campione ritiene che tra gli obbiettivi… Leggi tutto »
La lottizzazione della consulta giovanile religiosa
4 cattolici (1 Azione cattolica, 1 ACLI, 1 S. Egidio, 1 avvocato), 3 protestanti, 2 musulmani, 2 ebrei, 2 del Soka Gaai, 1 ortodosso, 1 teologa rumena (ortodossa?). E’ questa la composizione della tonitruante “Consulta giovanile per il pluralismo religioso e culturale”, ideata dai ministri Amato e Melandri. La consulta ha quattro compiti: Anzitutto la costruzione di un modello di integrazione originale, la via italiana all’integrazione, in un campo in cui non è possibile importare o copiare le esperienze di altri… Leggi tutto »
Un calcio alla rigidità dell’immagine papale
[…] Ieri mattina in Vaticano Papa Ratzinger ha benedetto la “Selecao internazionale sacerdoti calcio”, squadra che al motto di “undici sacerdoti che giocano da Dio” organizza e disputa incontri calcistici per beneficenza. Al Papa l’allegro gruppo di atleti in clergyman ha fatto dono di una sgargiante maglia gialla con la scritta “Benedetto XVI”, come le divise che indossano i campioni. Una maglietta simile l’avevano regalata anche prima di Natale all’arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi. La squadra vanta per ora… Leggi tutto »
Coazione a ripetere 2: il papa, “radici cristiane in pieno rispetto di laicità”
“Nel pieno rispetto della sana laicita’” che caratterizza il loro ruolo gli amministratori pubblici debbono difendere le radici cristiane. Lo ha detto Benedetto XVI nell’udienza di inizio anno alle giunte e ai consigli comunali e provinciali di Roma e a quelli regionali del Lazio. Piena collaborazione tra la Chiesa e gli Enti locali anche in tema di sanita’, dopo i recenti scandali al Policlinico Umberto I. “Anche su questo terreno – ha detto il Pontefice – la Chiesa e le… Leggi tutto »
Coazione a ripetere 1: il papa, “Pacs pericolosi e controproducenti”
Nuovo affondo del Papa sui pacs e le unioni di fatto. «Appaiono pericolosi e controproducenti – ammonisce Benedetto XVI ricevendo questa mattina in Vaticano gli Amministratori della Regione Lazio, del Comune e della Provincia di Roma – quei progetti che puntano ad attribuire ad altre forme di unione impropri riconoscimenti giuridici, finendo inevitabilmente per indebolire e destabilizzare la famiglia legittima fondata sul matrimonio». […] Fonte: Stampa.it Ci permettiamo di osservare, con umile laicismo ed altrettanto umile razionalismo, che non è… Leggi tutto »
