Orrori croati, prosegue il processo negli USA

Prosegue negli USA il processo Alperin vs. Vatican Bank, a proposito delle corresponsabilità della Santa Sede negli orrori commessi dal governo collaborazionista croato durante la seconda guerra mondiale, e che costarono la vita a 500.000 servi ed ebrei. Durante un’udienza svoltasi in novembre, un rappresentante del Vaticano avrebbe ammesso un coinvolgimento delle gerarchie ecclesiastiche. Un articolo (in inglese) di Greg Szymanski è stato pubblicato sul sito The Arctic Beacon Maggiori informazioni sulla causa sul sito Vatican Bank Claims Sul sito… Leggi tutto »

Verona, un’altra dedica per Giovanni Paolo II

La giunta comunale di Verona ha deliberato di intitolare a papa Giovanni Paolo II (nome d’arte di Karol Wojtyla) i giardini di lungadige San Giorgio. La legge vorrebbe che fossero passati 10 anni dalla morte, ma è stata presentata al prefetto una istanza per l’autorizzazione in deroga. Dai giardini si intravede la residenza universitaria Clivia, rigidamente femminile, dell’Opus Dei, organizzazione di fede e potere che Wojtyla ha tanto protetto e privilegiato. E’ l’unica logica toponomastica rintracciabile. Dalla Newsletter del circolo… Leggi tutto »

In memoria di Piergiorgio Welby, di Carlo Alberto Defanti

Il blog Bioetica ha pubblicato un articolo in memoria di Piergiorgio Welby di Carlo Alberto Defanti, Primario neurologo emerito, A.O. Niguarda Ca’ Granda, Milano. In memoria dell’uomo Welby e in memoria della sua battaglia. L’occasione è imperdibile per fare chiarezza su alcuni abusi (consapevoli o compiuti per superficialità) su parole e concetti che ci hanno assordato in queste lunghe settimane. Per facilitare la lettura Chiara Lalli ha postato ciascun paragrafo separatamente. 1. In memoria di Piergiorgio Welby 2. Qual era la situazione… Leggi tutto »

Il boia non fa festa: quattro condannati

Il commento più sprezzante è quello di Yoshihisa Komori, l’intellettuale neocon più noto in Giappone: «Non capisco perché i cristiani pretendano che il giorno di Natale tutto il mondo si fermi. Non è così: In Giappone il giorno di Natale si lavora, si va a scuola, la Borsa è aperta: si può anche impiccare». Come ragionamento, non fa una grinza. E così in Giappone il giorno di Natale, in tre diversi carceri, sono stati impiccati – nell’usuale segretezza – quattro… Leggi tutto »

L’ordine dei medici procede contro Riccio

La Procura della Repubblica di Roma aspetterà ufficialmente l’esito dell’autopsia, eseguita lo scorso 22 dicembre sul corpo di Piergiorgio Welby, prima di chiedere l’eventuale archiviazione oppure l’iscrizione nel registro degli indagati di eventuali responsabili, fra i quali il dottor Mario Riccio, l’anestesista dell’Ospedale Maggiore di Cremona che ha effettuato la sedazione e il distacco del respiratore automatico e rischia l’incriminazione per omicidio. Ha deciso invece di intervenire l’Ordine dei medici di Cremona, che dopo una lunga audizione ha stabilito l’apertura… Leggi tutto »

Su “La Stampa” diverse riflessioni sulla storia di Piergiorgio Welby

Sul sito del quotidiano “La Stampa” sono stati pubblicato oggi ben cinque articoli sulla vicenda di Piergiorgio Welby. Le opinioni sono ovviamente assai variegate, ma tutte, in un modo o nell’altro, meritevoli di attenzione. Dio non vuole una vita insensata, di Elena Loewenthal Welby, pacs e idolatria giacobina, di Gian Enrico Rusconi Il diritto al testamento biologico, di Piergiorgio Strata La piazza contro la Chiesa, di Franco Garelli Perché la chiamano eutanasia, di Franzo Grande Stevens 

Parroco chiede tassa per nulla osta matrimonio, la sposa lo denuncia

Una donna di 35 anni, Tiberia D’Agostino, aveva chiesto a don Antonio Granio, parroco della chiesa di Santa Maria della Fiducia, a Roma, di potersi sposare in una parrocchia lontana da casa. Il prete le ha chiesto di pagare una tassa cardinalizia obbligatoria di 260 euro e lei lo ha denunciato per tentata estorsione. “Non c’e’ nessuna legge dello Stato che obblighi a pagare per sposarsi fuori dalla propria chiesa d’appartenenza”, ha spiegato l’avvocato Giacinto Canzona, che difende gli interessi… Leggi tutto »

Nuovo sondaggio sul sito UAAR

Un nuovo sondaggio è appena stato pubblicato sul sito UAAR. Questa la domanda: “A che età hai smesso di credere?”. È possibile scegliere tra sette risposte: 1) Sono tuttora un credente 2) Durante l’infanzia 3) Durante l’adolescenza 4) Da adulto 5) Ancora più tardi 6) Non ho mai creduto 7) Ho sempre avuto una grande confusione in testa. Si è nel frattempo concluso il precedente sondaggio, con il quale si è chiesta l’opinione dei navigatori sull’accordo, raggiunto dalla maggioranza di… Leggi tutto »