Una ricerca del Pew Forum analizza l’attitudine della popolazione islamica nei confronti dell’Isis, in una decina di paesi. Se in quasi tutti gli stati la maggioranza schiacciante ha un’opinione sfavorevole, in alcuni c’è una minoranza non indifferente di sostenitori e una più ampia fascia di “non so”, che di fatto non condanna il califfato. In Libano praticamente tutti contrari e in Israele 1% di favorevoli all’Isis e 97% contrari. La forbice inizia ad allargarsi in Giordania (94% contrari, 3% a… Leggi tutto »
La clericalata della settimana, 46: la ministra Giannini
Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è nuovamente della ministra dell’istruzione Stefania Giannini (Sc) (altro…)
Un grande giubileo della… discordia
Per quanto pretestuosa o assurda possa essere, c’è sempre una matrice dietro qualunque terrorismo. Non esiste il terrorismo senza aggettivi, al massimo possono esistere persone che, pur di dare sfogo ai propri istinti violenti, si aggrapperebbero a qualunque pretesto. Quello entrato in azione a Parigi in ben sei diversi punti della città, uccidendo 129 persone e ferendone quasi il triplo, è terrorismo di tipo islamista, cioè religioso. Quindi con rivendicazioni religiose. Infatti si rifà al Jihad e ha come obiettivo il ripristino del califfato. (altro…)
Il terrorismo e gli apologeti della religione
Alla luce dei nuovi attacchi islamisti a Parigi, proponiamo di nuovo il nostro commento sulle stragi del Charlie Hebdo.
L’escalation della follia in nome di dio e della religione sembra non avere fine.
Ci stringiamo intorno al popolo francese. (altro…)
Proposti tagli alla scuola pubblica del 40% con la firma della ministra Giannini
«Che la scuola pubblica versi da anni in pessime acque lo sapevamo. I governi che nel frattempo si sono succeduti non l’hanno certo aiutata a risollevarsi, a prescindere dal loro colore politico. Ma fa comunque impressione venire a conoscenza che un libro apologetico della scuola privata sia stato corredato dalla prefazione della ministra dell’istruzione Stefania Giannini».
Il volume di cui parla con sconcerto il segretario dell’Uaar, Raffaele Carcano, è Il diritto di apprendere. Nuove linee di investimento per un sistema integrato firmato da Anna Monia Alfieri, Marco Grumo e Maria Chiara Parola e appena pubblicato dalla G. Giappichelli Editore.
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La Filosofia, ancella della Teologia e del Complotto
Lettera aperta a Diego Fusaro
Gentile dott. Fusaro,
a differenza dei molti «leoni da tastiera» che la deridono per il suo bizzarro modo di esprimersi e per le altrettanto bizzarre tesi da lei sostenute, io vorrei provare a prenderla davvero sul serio. Vorrei, cioè, potermi confrontare con lei in maniera leale, onesta, giusta. Eppure è proprio questo che mi risulta estremamente difficile.
Anche io, come lei, ho studiato e studio tuttora Filosofia. Non ho dunque alcun problema a comprendere i suoi discorsi e i suoi riferimenti storico‑filosofici. Ciononostante, terminato ogni suo articolo mi ritrovo sempre pervaso dalla stessa medesima sensazione — quella di essere stato ingannato, raggirato, letteralmente preso in giro. (altro…)
Che disdetta non chiamarsi Max von Fanellen
Max Fanelli non deve morire. Glielo vieta il suo Paese, che pur avendo previsto in Costituzione il diritto alla salute e a non essere obbligati a ricevere delle cure, non ha parimenti previsto che chi intende avvalersi di questi diritti, come lui e altri, ha spesso la morte come unica opzione. Glielo vieta di fatto, impedendogli di poter porre fine a una tragica esistenza in modo dignitoso, indolore. Umano. Lo induce piuttosto a meditare di lasciarsi morire di fame e di sete, come fu costretto a fare Giovanni Nuvoli e come avrebbe dovuto fare Piergiorgio Welby, se non avesse avuto nessuno disposto a correre il rischio di farlo “almeno” morire rapidamente di asfissia staccandogli il respiratore. (altro…)
La clericalata della settimana, 45: il Governo
Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è nuovamente del Governo Renzi, (altro…)