Verona, condannato Adel Smith per vilipendio alla religione

Adel Smith è stato riconosciuto oggi colpevole di vilipendio della religione cattolica e condannato a seimila euro di multa dal Tribunale di Verona. Il presidente dell’Unione musulmani d’Italia, finito sotto processo per avere definito la Chiesa “un’associazione a delinquere”, durante la trasmissione “Rosso e Nero” sull’emittente Telenuovo, l’8 novembre 2002, dovrà pagare. Una condanna più lieve rispetto alla richiesta del pm Carlo Villani che aveva chiesto la condanna a 15mila euro di multa per il fondatore dell’Unione Musulmani d’Italia. Smith… Leggi tutto »

Cristianesimo jihadista: un videogioco per convertire gli atei (o ammazzarli)

Il nuovo fronte della periodica ”guerra culturale” negli Usa è arrivato giusto sotto Natale, con un videogioco che divide i cristiani evangelici da quelli delle confessioni tradizionali. Pomo della discordia è Left Behind: Eternal Forces, basato su una collana di libri diventata di culto tra gli evangelici americani. Si convertono atei in cristiani, si uccidono i non credenti, si avanza pregando. Uscito nei negozi il mese scorso con il bollino “adatto agli adolescenti”, il videogame è diventato un caso nazionale,… Leggi tutto »

Per gli italiani la religione è ‘troppo importante’

Non ho mai visto una domanda formulata peggio: comunque, secondo l’Eurobarometro, il 63% degli italiani avrebbe risposto di essere d’accordo con questa proposizione: “The place of religion in our society is too important”. Seguiamo solo ciprioti e maltesi e siamo davanti a slovacchi, sloveni, polacchi, inglesi, portoghesi e spagnoli. Tuttavia, il 31% degli italiani è favorevole ai matrimoni gay, e il 24% è anche favorevole a che possano adottare bambini. Una percenutale molto superiore ai consensi elettorali delle forze politiche che… Leggi tutto »

Fioroni sempre più clericale: ‘mai più divieti sui valori universali’, del presepe e dei vescovi

Il ministro Fioroni ha dichiarato oggi: “Il clima di dialogo interreligioso si basa sull’abbattimento delle barriere e sulla capacità dei ragazzi di condividere il bene e il vero nel rispetto dei valori condivisi e delle proprie identità: è profondamente sbagliato pensare che si possa scegliere il silenzio assordante dei divieti”. Lo ha detto il ministro della Pubblica istruzione, Beppe Fioroni, incontrando i giornalisti al dicastero di viale Trastevere. “Il mio è un diretto riferimento alla vicenda di una scuola di… Leggi tutto »

Chiude gay.tv. Una riflessione, tra vibratori e libertà di informazione

Il 31 gennaio chiuderà gay.tv. Le ragioni sono semplici: poca pubblicità, “il coraggio è la virtù che è mancata agli investitori italiani”. In questi giorni, sul numero in edicola di “Diario” è stata pubblicata un’intervista a Jerzy Urban, ex portavoce del governo Jaruzelsky. Oggi Urban è editore di “Nie” (“No”), il secondo periodico polacco quanto a vendite, un giornale d’inchiesta dichiaratamente volgare e anticlericale. Urban è uno che ama passare guai: in gioventù li ebbe con lo stesso partito comunista,… Leggi tutto »

Europa, firmato il settimo programma quadro di ricerca

Nel corso di una cerimonia ufficiale in Plenaria, il Presidente del Parlamento europeo, Josep Borrell, e il Primo Ministro finlandese, Matti Vanhanen, hanno apposto loro firma in calce al Settimo programma quadro di ricerca e al regolamento REACH concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche. Il settimo programma quadro di ricerca (7PQ) è stato adottato il 30 novembre scorso dal Parlamento europeo sulla base di un accordo raggiunto con il Consiglio in seconda lettura. Si… Leggi tutto »

Ferrero zapaterista

‘Panorama’ ha pubblicato un’intervista a Paolo Ferrero, ministro per la solidarietà sociale. Tema dell’intervista la nuova legge sulla libertà religiosa. Come al solito si parlà di laicità da ottenere equiparando le confessioni religiose: gli atei e gli agnostici non esistono. Interessante però il passo finale: D. E sull’eutanasia cosa succederà? R. Io sono a favore. Certamente è opportuna una legge che impedisca la situazione incresciosa di oggi. Le persone che non vogliono continuare a soffrire hanno diritto a dire basta…. Leggi tutto »

Europa, l’islam fa paura

Pochi soldi, poca istruzione, meno lavoro. Essere seguaci di Maometto nell’Unione europea significa affrontare ostacoli e barriere in più rispetto agli altri. Il rapporto “I musulmani nell’Unione europea: discriminazione ed islamofobia” diffuso ieri dall’Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia (Eumc) rivela un’Europa poco accogliente. E in Italia le cose non vanno meglio. Nel nostro paese (così come in Spagna, Olanda e Portogallo) i musulmani sono più soggetti alla discriminazione di tipo religioso. Il primo elemento che salta all’occhio… Leggi tutto »